#Buccinasco: come siamo messi veramente? (prima parte)
Sul nostro comune se ne sentono di tutti i colori, quasi sempre è la nostra folcloristica opposizione politica locale, dentro e fuori dal consiglio comunale, che esterna fantasiose bugie e poco credibili teoremi, sempre smentiti dai fatti reali, dai documenti e dalle certificazioni di soggetti “terzi”.
Ma come siamo messi a Buccinasco? Conosciamo i numeri e la reale situazione di fatto? Cominciamo a parlarne estrapolando dati e cifre vere/certificate:
situazione socio-economica del territorio e dei servizi pubblici locali
Per illustrare la situazione socio-economica del territorio esamineremo due serie di dati, una relativa alla situazione demografica e una a quella reddituale.
Situazione demografica
Popolazione legale al censimento 2011 n. 27.054
Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente n. 27.167
di cui. Maschi n. 13.264
Femmine n. 13.903
Popolazione all’1.1.14 n. 27.199
Nati nell’anno n. 212
Deceduti nell’anno n. 146
saldo naturale n + 66
Immigrati nell’anno n. 873
Emigrati nell’anno n. 971
saldo migratorio n – 98
Popolazione al 1.12.14 n 27.167
di cui
In età prescolare (0/6) n. 1.615
In età scuola obbligo (7/14) n. 2.442
In forza lavoro 1^ applicazione (15/29) n. 4.184
In età adulta (30/65) n. 16.132
In età senile (oltre 65 anni) n. 2.794
La situazione demografica è dunque in controtendenza rispetto alla situazione generale italiana: Buccinasco è un comune giovane, con una percentuale di persone oltre i 65 anni e un’età media nettamente inferiori alla media nazionale (10,29% contro 21,4% e 36,5 contro 43,7 rispettivamente).
La domanda di servizi pubblici locali riflette naturalmente le caratteristiche socio-economiche evidenziate, con una domanda ancora forte, ma in calo, di servizi scolastici e pre-scolastici, con una ancora ridotta, anche se in aumento, di servizi sociali, e con un aumento dei residenti in età post-scolare.
Situazione reddituale
Anno N. contribuenti Imponibile totale IRPEF Imponibile medio IRPEF
1999 16.620 330.674.957 19.893
2000 15.891 357.670.000 22.507
2001 15.989 373.878.000 23.380
2002 15.933 382.934.000 24.030
2003 15.252 398.632.447 26.136
2004 15.823 416.279.093 26.308
2005 15.834 413.699.271 26.127
2006 15.821 430.963.279 27.239
2007 15.763 459.128.333 29.126
2008 15.928 472.683.022 29.676
2009 15.827 465.853.141 29.434
2010 15.824 473.722.320 29.936
2011 15.866 479.986.754 30.252
2012 15.775 482.974.441 30.616
2013 15.747 483.047.297 30.675
Come si può notare, il reddito medio imponibile IRPEF è tuttora su livelli elevati, tanto da collocare Buccinasco fra i primi quaranta comuni in Italia (su oltre 8.000), anche se nel 2013 si colloca al trentanovesimo posto rispetto al trentaseiesimo del 2012. E’ evidente anche una certa stabilità ne l numero dei contribuenti e, al contrario, una crescita diseguale dell’imponibile pro-capite, con un ritmo di crescita annuo medio del 4,22% fino al 2007 e di solo lo 0,86% dal 2008 in poi. Naturalmente questa tendenza riflette la situazione complessiva di crisi dell’economia nazionale, ma vi sono alcuni segnali che a Buccinasco la situazione reddituale ha risentito meno che altrove della difficile congiuntura: in primo luogo, appunto, l’imponibile medio e anche quello totale sono comunque aumentati, e inoltre il numero dei contribuenti è diminuito, dall’inizio della crisi, di solo l’1,14%, elemento che fa presumere una perdita di capacità di reddito limitata. Rispetto a comuni con un reddito pro-capite più alto, peraltro, Buccinasco vede una migliore distribuzione della ricchezza, illustrata dalla tabella seguente:
Fasce di reddito | Numero contribuenti | Imponibile per fascia |
< 10.000 euro | 3.084 | 16.296.426 |
10.000-15.000 | 1.670 | 23.079.354 |
15.000-26.000 | 4.857 | 108.975.283 |
26.000-55.000 | 4.718 | 185.375.208 |
55.000-75.000 | 702 | 48.961.920 |
75.000-120.000 | 475 | 47.985.561 |
> 120.000 | 241 | 52.373.545 |
I contribuenti con un reddito maggiore di 75.000 euro annui, infatti, sono il 4,55% del totale e dispongono di un reddito complessivo pari al 20,78%. Anche senza prendere come esempio comuni come Portofino ma semplicemente Milano, ad esempio, lì le stesse percentuali sono rispettivamente del 6,53 e del 37,90, il che spiega il motivo di una posizione alta in classifica, ma con molte più sperequazioni.
QUADRO DI RIFERIMENTO INTERNO
- a) enti e società partecipate
Con Il CIMEP (Consorzio Intercomunale Milanese per l’Edilizia Popolare) in liquidazione e l’incorporazione di TASM spa (Tutela Ambientale Sud Milanese) in CAP Holding spa (società interamente pubblica che a livello provinciale gestisce il sistema idrico e fognario), la quota societaria in quest’ultima, peraltro modestissima, rimane l’unica partecipazione societaria del Comune di Buccinasco.
Discorso a parte merita invece l’Azienda Speciale Buccinasco, ente strumentale del Comune per la gestione delle farmacie comunali. Dopo aver completato nei primi mesi del 2013 la sua ristrutturazione finalizzata all’eliminazione di tutte le attività estranee alla farmacia ed avere intrapreso già nell’estate di quell’anno il progetto di apertura serale e festiva, l’anno 2014 ha rappresentato, grazie a queste iniziative, un punto di svolta della gestione ASB, con un utile che ha raggiunto, dopo le imposte, 93.391 euro.
Va poi sottolineato come il Comune non versa alcun contributo all’azienda, anzi riceve da essa 44.000 euro annui a vario titolo.
Per il 2016 il Piano Programma sarà sviluppato tenendo conto dell’apertura della nuova farmacia, dei conseguenti investimenti e dei ritorni in termini di fatturato.
- b) indirizzi generali in materia di tributi e tariffe
L’annunciata abolizione della TASI sulle abitazioni principali nonché dell’IMU su alcune fattispecie residuali (case c.d. di lusso, terreni agricoli ecc.) non ha portato però all’altrettanto annunciata fusione fra IMU e TASI, rinviata al prossimo anno. Si tratta però di un evidente assurdità, in quanto per le stesse fattispecie e con le stesse basi imponibili si dovrebbero pagare due imposte diverse. Per questo l’Amministrazione ha già realizzato, di fatto, tale accorpamento azzerando l’aliquota TASI ed aumentando corrispondentemente quella IMU. Questa manovra è stata resa possibile dal fatto che l’aliquota IMU oggi vigente è lontana da quella massima applicabile, e non comporta alcun aumento di pressione fiscale, ma solo semplificazioni per i contribuenti. Anzi, in certi casi alcune categorie di contribuenti vedranno diminuire la pressione fiscale complessiva. Non sono invece previste modifiche per gli altri tributi.
- c) andamento della spesa corrente
L’andamento della spesa corrente è condizionato dalle esternalizzazioni portate a termine negli ultimi anni (refezione e asili nido), che hanno ridotto il volume complessivo della spesa (e ovviamente dell’entrata). Al di là di questo, è da notare come le voci di spesa legate ai servizi erogati siano in costante aumento, a causa dell’aumentare dei bisogni e di alcune nuove iniziative dell’amministrazione, mentre sono in flessione le spese di funzionamento.
- d) entrate in conto capitale
Le entrate in conto capitale dipendono da alcune grosse operazioni urbanistiche in attesa di essere avviate, oltre che da un gettito garantito dalle normali pratiche edilizie. Proseguirà comunque l’iniziativa di trasformazione da diritto di superficie in diritto di proprietà dei terreni in regime di L. 167.
- e) livello di indebitamento
Il Comune di Buccinasco presenta un livello di indebitamento estremamente basso, tanto da rendere possibile l’accensione di mutui senza particolari ricadute sulla spesa corrente, atteso che l’incidenza attuale è inferiore all’1%.
Vedremo poi, in successivi post, le varie sezioni operative settore per settore.
Bigbamboo… sinceramente? Delle tue domande a mia #fregaunafava
Vicedelsindaco Anno nuovo e storie vecchie!
Che ci dice della bonifica di Buccinasco +
S’ha da fare?…. non si farà? o vimpediscono di fare?
E da politico ormai “consumato” avezzo agli intrighi di “Palazzo” ci sa dire che fine abbia fatto il nostro ex plurimo presidente della regione, ex presidente dei Ciellini, detto “IL Celeste” che all’estero ( sbagliando?) Mah!
lo chiamavano “ For minkioni”??
O l’altra sua ex collega, ex assessore al nostro comune, una certa Tiziana “Paiolo” quella che ha girato come
il “mattarello” della polenta, dall’estrema sinistra all’estrema destra parlamentare?
Ma è ancora viva??
O del ex sindaco Loris “Ce frega” quello che adesso non crede più nella giustizia, perché a sua volta i giudici l’hanno fregato?
E c’illumini sulle” ultime” controversie con il “Moh.. vi.. mento” di Schiavone?
E per ultimo, per la gioia di Taracchi, se la Rosa Palone si ricandiderà alle prossime elezioni
A te la chiosa Taracchi!
“Rosa! però, rifatti il senno!”
In ritardo Buon anno a tutti e in particolare:
al “Mondo difficile” di Roberto N.
No Marco, la licenza non è legata all’immobile. Tutto quanto è previsto nel PGT è fattibile ma non vincolante per i privati. Possiamo sicuramente chiedere info ma non ci è dovuta nessuna risposta. I tempi di legge scattano nel momento in cui dovessero presentare un piano attuativo che prevede un permesso a costruire, in quel momento, oltre a pagare gli oneri dovuti, scattano i 10 anni per portare al termine l’intervento. Paradossalmente potrebbero chiedere, pagare e poi non fare, in questo caso il comune dovrebbe pure restituire i soldi.
Grazie Rino per l’aggiornamento. Personalmente ritengo che un aumento della volumetria dello store Esselunga debba prevedere come minimo il mantenimento degli attuali posti macchina e preferibilmente aumentarli considerando che, per la sua ubicazione geografica, raccoglie clienti di Milano, Corsico e Buccinasco.
Capisco infine che un operatore privato possa giustamente decidere in autonomia le tempistiche di intervento, ma ti domando se l’amministrazione comunale possa in qualche modo richiedere informazioni e se la licenza concessa sia vincolata all’esecuzione dei lavori entro una determinata tempistica.
Grazie ancora.
Sul parcheggio Marco. Hanno ipotizzato di fare una parte del parcheggio sul tetto e creare una stecca nell’attuale parcheggio x pane, pescheria e bar. Ovviamente x fare una cosa così devono abbattere tuttu e rimanere chiusi x almeno un anno.
Scusa Rino, ma voi siete a conoscenza se l’autorizzazione per Esselunga di estendersi è sul retro ossia verso via Buccinasco oppure sul davanti ossia verso via Alpini dove oggi si trova il parcheggio?
Grazie.
Si Marco. Adesso hanno il diritto di espandersi ma non hanno mai chiesto nulla, nemmeno informazioni
Ciao Rino,
tra le grosse opere urbanistiche da te citate rientra anche l’estensione dell’area ove è attualmente ubicata l’Esselunga?
Mi sembra di ricordare che era stata concessa una licenza da diverso tempo, sai se è previsto l’inizio dei lavori?
Grazie.
Pingback: #Buccinasco: come siamo messi veramente? (prima parte) - Rino Pruiti [il blog] Buccinasco - Webpedia
BigBamboo: hai ragione e anche Rino quando dice che le tasse non sono aumentate. Vedremo con la TARI 2016…
BigBamboo: stai qui non andare negli altri blog, non ti capirebbero….e nostra piccola vita e nostro grande cuore !
Un augurio per il 2016 : Me Cago En El Amor , TONINO numero 1 !!!!!
Ciao !!!!
Grazie Rino, chiaro come sempre!
sax1960, sono due ereditate dal passato, ovvero area “pasin” e Buccinasco castello. Oltre a tutte quelle potenzialmente possibili nel rispetto del PGT (per ora nessuno si è fatto vivo).
Buccinasco castello trovi tutto su questo blog, il commissario aveva varato un piano di cementificazione che aveva visto il ricorso al TAR del Parco Sud Milano (ex provincia) e LEGAMBIENTE, noi abbiamo ribassato le cubature, messo a posto le cose con buona pace di tutti, quindi quando vogliono partire possono partire.
Area “pasin” è roba di 12 anni fa, piano scade nel 2017. Ho visto che hanno messo i cartelli di vendesi sul cantiere.
BiGnbamboo quale tassa comunale è stata aumentata? A Buccinasco nessuna. Taci oppure… vai nel blog spazzatura che li stai in buona company
Buccinasco:
come siamo messi Vicedelsindaco?
E come dovremmo essere messi?
A90 gradi! Mannaggia!
Qui si fa il gioco delle” tre carte!”
Si elimina una tassa ( a livello nazionale) e si triplica un’altra, a livello comunale, tant’è come dice il grande Totò:
che “ E’ la somma che fa il totale” veniamo così a pagare sempre di più.
Un’altra cosa che emerge è la minoranza ( toglierei vicedelsindaco, “In età senile “ in quanto offensiva ) degli over 65 enni) n. 2.794.
Questa è la fascia più debole e meno considerata da parte di questa giunta, in quanto rappresenta solo 9% degli abitatori votanti. Mio padre dice: che dispensate contentini e quisquiglie senza investirvi dei loro problemi reali e necessità, insomma fate troppo poco per loro, mentre fate troppo, per le famiglie ( La maggioranza); i vostri interessati elettori.
Taracchi! Pensa, se tassassero anche il sesso?? Noi saremmo sul lastrico!
IL vicedelsindaco pensa che dovremmo tutti pagare le tasse con un sorriso?
Noi c’abbiamo provato, ma il comune ha voluto solo i contanti o carte di credito .” (Sic)!
Roberto! E’ un mondo difficile qua a a Buccinasco. Felicità a momenti
Ma leTasse CERTE!
Rino,
Cito: “Le entrate in conto capitale dipendono da alcune grosse operazioni urbanistiche in attesa di essere avviate”.
E’ possibile sapere qualcosa in più in merito?
Grazie e buon lavoro