#BUCCINASCO: AREA TERRADEO, PRIMO SEQUESTRO PREVENTIVO

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In seguito ai controlli di Polizia locale e Ufficio tecnico e alle denunce del Comune, la Procura della Repubblica ha deciso di mettere i sigilli a un terreno privato utilizzato come discarica abusiva e con manufatti non autorizzati. Il sindaco: “Ripristiniamo la legalità

Buccinasco (16 febbraio 2016) – Molti i sopralluoghi, lunghe le ricerche per individuare e contattare i proprietari, numerose le ordinanze per richiedere il ripristino delle aree adibite solo ad orti e in alcuni casi utilizzate invece in modo improprio, con manufatti non consentiti nel Parco Agricolo Sud Milano. Nell’area del Terradeo, dove ci sono molti terreni privati, negli ultimi anni il lavoro degli uffici comunali, Polizia locale e settore Urbanistica ed edilizia pubblica e privata, è stato meticoloso e sta portando i primi frutti. In seguito alle ordinanze comunali, infatti, alcuni proprietari hanno provveduto a fare quanto prescritto dal Comune, in altri casi la Polizia locale ha inviato alla Procura della Repubblica la notizia di reato. Oggi uno di quei terreni è divenuto inaccessibile ai proprietari.

“Come ho sempre detto – afferma il sindaco Giambattista Maiorano – via dei Lavoratori non è ‘terra di nessuno’ e chiunque è tenuto al rispetto delle regole. Abbiamo quindi disposto tutti i controlli necessari e denunciato all’autorità giudiziaria i casi di palese violazione della legge. Mi auguro che questo sequestro sia da esempio anche per altri, per chi ancora non ha sanato la propria situazione. Vogliamo e dobbiamo salvaguardare il nostro territorio e la nostra storia ci impone di non chiudere mai gli occhi: ripristiniamo la legalità”.

“Non possiamo infatti dimenticare – continua il primo cittadino di Buccinasco – che proprio in queste aree in passato la presenza della criminalità organizzata l’ha fatta da padrona. Proprio qui fu arrestato un latitante ricercato nell’ambito dell’inchiesta Nord-Sud che negli anni ’90 colpì le famiglie della ‘ndrangheta attive nel nostro territorio; qui i suoi complici stavano costruendo un bunker per nasconderlo; e in uno di questi terreni nel 2005, spuntarono le tre croci intimidatorie nei confronti dell’Amministrazione [clicca QUI + QUI + QUI + QUI + QUI ]. Ripeto, questa non è terra di nessuno, è un bene di Buccinasco, una città che vuole la ‘normalità’ e combatte l’illegalità”.

La notizia di reato inviata dal Comune dopo i controlli risale allo scorso giugno, la decisione della Procura a gennaio 2016: in seguito il pubblico ministero ha inviato al giudice per le indagini preliminari la richiesta di sequestro preventivo che la scorsa settimana la Polizia locale di Buccinasco ha provveduto a notificare. L’orto infatti era diventato una vera e propria discarica abusiva con rottami di macchine, ferraglie, rifiuti speciali. Inoltre vi sono manufatti non autorizzati, da strutture con tetto in amianto a costruzioni in legno e perfino un gruppo elettrogeno e baracche adibite a pollaio. Ora il proprietario potrà chiedere alla Procura l’autorizzazione ad accedere per ripristinare lo stato dei luoghi.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

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