Buccinasco “Dantez ebbasta”, lo sguardo di Dario Leone sul Sommo Poeta
Nell’ambito della rassegna BOOKcinasco, l’Associazione Amici della Biblioteca di Buccinasco presenta in prima nazionale lo spettacolo dedicato a Dante Alighieri con letture sceniche dalla Divina Commedia con taglio contemporaneo, organizzato con il patrocinio del Comune e il contributo del Rotary Club Buccinasco
Buccinasco (24 novembre 2021) – Nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321, settecento anni fa, moriva in esilio a Ravenna, Durante di Alighiero degli Alighieri, detto Dante.
Il padre della lingua italiana, il monumento più grande della nostra letteratura, ma anche una persona che, se osservata nel suo tempo, offre spunti ancora più interessanti. Prima ancora di diventare quello che è oggi, in un tempo in cui i poeti scrivevano in prosa e in latino, Dante era un ragazzo che scriveva in rima e in lingua volgare testi da musicare. Una sorta di rapper medievale che in età adulta ha unito questo suo “nuovo stile” con una approfondita e tagliente analisi della società, rompendo gli schemi e dando vita alla letteratura italiana.