A Buccinasco il nido è gratis!

La Giunta comunale ha rinnovato la misura “Bonus Comune Asili Nido 2024/2025” che integra con risorse del bilancio comunale le misure di sostegno previste dalla Regione e dall’INPS.

Buccinasco (29 ottobre 2024) – Il Comune di Buccinasco sostiene concretamente le famiglie, la genitorialità e la conciliazione vita/lavoro e anche per l’anno educativo 2024/2025 la Giunta ha rinnovato la misura “Bonus Comune Asili Nido” che di fatto azzera la retta del nido. La misura integra con risorse del bilancio comunale le misure di sostegno già previste dalla Regione Lombardia e dall’INPS


Regione Lombardia infatti prevede la misura “Nidi Gratis Plus 2024/2025” che copre la retta mensile che eccede l’importo rimborsabile da INPS per la fascia ISEE fino a 25 mila euro (per le famiglie con ISEE da 0 a 20 mila euro l’intervento regionale copre l’intera quota mensile che eccede l’importo rimborsabile; per le famiglie con Isee tra i 20.000,01 euro e i 25.000,00 euro l’intervento regionale copre la quota di retta mensile che eccede l’importo rimborsabile da INPS fino a un contributo pubblico massimo di 100 euro). 
Grazie all’intervento comunale, la gratuità si estende anche alle famiglie in possesso di ISEE minorenni di importo pari a 25.000,01 euro fino a 40 mila euro. Sarà dovuto dalle famiglie l’importo per i pasti giornalieri. 


“I nidi comunali di Buccinasco – dichiara il sindaco Rino Pruiti – sono un’eccellenza per l’offerta educativa e la capacità di accogliere le richieste delle famiglie. Crediamo sia doveroso da parte delle Istituzioni favorire l’accesso a questo servizio, consentendo ai genitori di lavorare con la serenità di affidare i propri figli a personale competente. Questa misura si aggiunge agli altri servizi rivolti alle famiglie, dal bonus bebè e gli incontri con l’ostetrica proposti dalle farmacie ai tanti progetti finanziati dal Piano di diritto allo studio, fino agli appuntamenti culturali in biblioteca e a teatro e alla grande offerta delle associazioni sportive”. 

Leggi in allegato l’Informativa sulla Misura Nidi Gratis Plus 2024/2025 (Regione Lombardia): chi può partecipare e come. 


Ufficio stampa Comune di Buccinasco

11 commenti

  • Cesare

    Tolleranza zero a chi non paga le tasse. Le famiglie che non sono in regola con il pagamento delle tasse comunali, a partire da quelle dei rifiuti, non potranno iscrivere i figli nei nidi comunali. Questo dovrebbe fare il primo cittadino cioè il sindaco.
    Nel pubblico invece troppi pensano di poter fare i furbi. Anzi, se non paghi le tasse sei un figo!
    Ci sono pensionati a 500 euro al mese che pagano regolarmente la raccolta rifiuti. Davanti ai nidi, invece, vedo tanti Suv , di gente che ha, e pretende, i servizi comunali GRATIS.

    Non è giusto.

  • il Brunista

    I FURBETTI DELL’ISEE
    Genitori separati per finta che presentano un solo reddito. Troppi tanti errori (compiacenti) elaborati dai CAF e presi per buoni; I FALSI POVERI che lavorano in nero, per ottenere illegittimamente prestazioni agevolate compresi affitti. Dove sono quei veri controlli da parte di questa amministrazione che nicchia??? NON E’ DATO A SAPERE NE VEDERE!! Mai sentito ne denunciato qualche furbetto da parte dell’assessore di turno ne dal Sindaco.
    Anche se non mi risponde, so’ d’aver irritato un nervo scoperto di molti onesti cittadini ammodo, beffati, che continuano a pagare anche per costoro.

  • Anonimo

    I fessi che pagano le tasse sono pochi, ma quelli che votano sono tanti.

  • Anonimo

    https://www.milanotoday.it/cronaca/aggredito-klaus-davi-moschea.html
    E c’è chi lo denuncia per millantato credito

  • il Brunista

    Caro Sindaco,
    è così facile da spendere il denaro pubblico. Non sembra appartenere a nessuno. Elargirlo ai propri elettori è d’uopo.
    Non è democrazia, si chiama populismo. Come far pagare più tasse ai soliti noti,  un furto legalizzato.

  • il Brunista

    Già Claudio.
    Siamo in pochi, circa il 5% degli italiani che presentiamo la dichiarazione dei redditi. Da soli pagghiamo il 42% dei 189,31 miliardi generati dall’Irpef. E non abbiamo ricevuto in questi anni nessuna forma di sconto fiscale. Il 45,16% degli italiani non ha redditi (o non li dichiara) (Sic!) ed io dovrei dovrei essere continuamente vessato, anche da parte del mio Comune che elargisce a destra e a manca?

    «Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,

    non donna di provincie, ma bordello!»
    (Purgatorio, canto VI, vv. 76-78)

  • claudio

    @il Brunista: anche altri servizi pubblici dovrebbero essere, o continuare ad esserlo, gratuiti: sanità scuola, internet, acqua+riscaldamento+energia (almeno una quota gratuita a cittadino).

    Riflettiamo sul fatto che una bella fetta di tasse che paghiamo (dirette e indirette) finiscono nelle tasche dei gruppi finanziari e banche centrali (che sono società PRIVATE) per pagare loro i “famosi” interessi sul debito pubblico e per la “produzione” di moneta che non è nemmeno nostra.

    Spero che Stefano, che non conosco, possa risolvere il problema del nido con l’aiuto di Pruiti

  • Anonimo

    Caro Brunista
    La mia famiglia non ha bisogno del nido ed asilo, ma da dipendente pago le tasse e ringrazio i comuni che riescono a stare vicino alle famiglie contrariamente alla signora che esalta la famiglia e patria ma aumenta le tasse sui pannolini….
    Spero almeno che tu faccia parte di quella poca parte di popolazione che paga le tasse e non di quella parte che si lamenta da evasore

    Max

  • Stefano, scrivimi

  • il Brunista

    Nido grati! Asili gratis! Trasporti pubblici gratis! Farmacie gratis! Visite gratis! Affitti gratis! Orti gratis!
    Ma con che cosa si pagano? Con gli autovelox?
    Ah! Saperlo

  • Stefano

    Il nido gratis è utilissimo, grazie!
    Però una nota sui bandi per accedere al nido comunale. Io avrei diritto al nido gratis in base all’ISEE della mia famiglia però non abbiamo passato il bando.
    Perché? Il motivo è semplice: mia moglie è assunta parttime e il bando dà la precedenza ai bimbi con entrambi i genitori assunti fulltime. Quindi famiglie che NON hanno diritto ai nidi gratis (ISEE alto) ma con entrambi genitori assunti fulltime, hanno avuto precedenza e hanno “occupato” un posto utile. Loro (stando all’ISEE) si potrebbero permettere il nido privato. Io no!!! Mia moglie è parttime su turni che vanno dalle 7 alle 18, come posso non iscrivere mio figlio a un nido????

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