A Buccinasco (NOI) Piantiamo alberi (+100)
Le nuove piantumazioni saranno completate entro la primavera in diverse zona della città, dal parco della Costituente al parco Scarlatti, dal parco Spina Verde a via Tiziano, via Rosselli e piazza San Biagio
Buccinasco (2 febbraio 2022) – Il patrimonio verde di Buccinasco – circa 60 mila alberi tra parchi cittadini, zone di forestazione e aree private – si arricchisce. Entro la primavera saranno piantumati 100 alberi, querce, pioppi e altri esemplari, in diverse zone del territorio comunale, dal parco della Costituente in via Emilia (area cani e area giochi) all’area verde della Casa dell’Acqua di fronte allo stesso parco. Altre piante sono previste al parco Scarlatti nel lato ovest verso via Cadorna e nel lato est (campo da calcio), in via Tiziano, in via Fratelli Rosselli, un pino in piazza San Biagio, 45 esemplari al Parco Spina Verde e al parco giochi in via Salieri.
A questi, si aggiungono gli alberi che saranno piantati nella nuova area verde pubblica di via Tiziano che sarà realizzata dalla società Green Park, soggetto attuatore del nuovo complesso residenziale in via Pasin. Il progetto è stato approvato dalla Giunta comunale a fine dicembre e prevede anche l’installazione del sistema di irrigazione e il completamento del marciapiedi.
Continuano intanto sul territorio gli interventi per mettere in sicurezza le piante, con potature e, laddove è necessario, abbattimenti di alberi secchi, a fine vita o malati. Azioni necessarie per evitare incidenti soprattutto in previsione di piogge e maltempo che spesso in primavera causano cadute di rami e alberi. Gli interventi già programmati sono in corso nelle aree verdi di via Gramsci.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Mamma mia Luigi ma non hai letto cosa succederà lì? Mi cascano le braccia
E’ un po’ che non scrivo su questo blog, sindaco Pruiti ma perchè non viene mai presa in considerazione l’area di via Vivaldi sotto i cavi dell’alta tensione. Quest’area è nuda ed è del comune, chi è contrario a piantumare?. Finalmente il Parlamento italiano ha approvato la nuova legge, che entra a far parte della Costituzione italiana rendendola verde, finalmente. Ecco, l’area di via Vivaldi si presta concretamente a essere ” ambientalizzata “. rendiamo fruibile quell’area altrimenti qualcuno prima o poi tirerà fuori da qualche cassetto un progetto fatto di cemento armato di vari piani magari scusandosi per volere costruire su un’area che non serve a niente tenerla così. Grazie.
Signor Sindaco, insisto e richiedo la sua attenzione per ripiantare quella decina di alberi mancanti (quasi tutti spezzati a causa del vento) sullo spartitraffico di Via Guido Rossa. Grazie.
Anonimo:
“Le piante del vicino sono sempre più alte e verdi.”
Ma se “Le piante del vicino sono sempre più alte e verdi.” vuol dire che nel tuo sottosuolo chissà quale robaccia ci si nasconde.
Ettore, la forestazione urbana si fa così in tutto il mondo. Se vuole la porto io in via archimede, passeggiata rossini meucci e salieri e le faccio vedere gli alberi piantati nel 2004 che oggi arrivano a 6 o 7 m. di altezza. Complessivamente (io), ho fatto piantare oltre 30.000 alberi a Buccinasco la dove le destre volevano (e vogliono) cementificare, sono atti pubblici, non chiacchiere. Gli alberi del post (di questo post), cioè questi nuovi 100, non sono forestazione ma alberi di alto fusto, ovvero alberi gìà di 3 o 4 m. di altezza, per questo costano un patrimonio e hanno il relativo impianto di irrigazione.
Buongiorno,
in tutte le aree piantumate a alberi negli ultimi anni, per esempio in fondo a Via Morand o in prossimita della tangenziale, ecc ecc i, per alberi si intende altro, ripeto quelli sono ramoscelli che una volta piantati non vengono ne regolarmente innafiati ne manutentati con il risultato che buona muiono.
Se desidera facciamo una passeggiata insieme che le illustro il tutto, stiamo ancora aspettando che in via M. Greppi vengano ripristinati tutti gli alberi abbattuti qualche anno fa
Grazie
Ettore Chiodini, di che parla esattamente? Dove è successo?
Buongiorno caro Sindaco,
apprezzo l’iniziativa, ma chiamare alberi quella serie di ramoscelli abbandonati a se stessi mi sembra una grande presa in giro
Ettore