ALI-TAGLIA

manifestazione della Lega Nord quando la pensava in modo diverso su AlitaliaSe non fosse che c’è di mezzo la vita di circa 7 mila lavoratori che perdono il posto di lavoro e i soldi degli italiani ci sarebbe da girare un film con totò e peppino. E pensare che ci si mette anche l’Economist promuovendo Brunetta come “Un vero thatcheriano in un governo pittoresco” un solo dato: nel precedente piano di Airfrance erano previsti 2100 esuberi, ed i sindacati si strapparono i capelli. Oggi il piano ne prevede 7100 con la compartecipazione di Colannninno tessera numero 1 del PDsenzalaelle e la cisl ha dichiarato “che se ne può parlare”.Il Consiglio dei Ministri ha varato i provvedimenti per la modifica della legge Marzano e il ricorso al commissariamento della vecchia Alitalia. E’ nata intanto la newco, guidata da Roberto Colaninno, per il rilancio della compagnia dando vita alla “Compagnia aerea italiana”. Queste le tappe principali degli ultimi 20 mesi:

– 1 dicembre 2006 – Il Consiglio dei Ministri, con il Governo Prodi, decide la cessione del controllo della compagnia.

– 29 dicembre – Il Tesoro invita a presentare manifestazioni di interesse.

– 17 gennaio 2007 – Decade Cda. L’ad Cimoli resta per l’ordinaria amministrazione.

– 9 febbraio – Berardino Libonati e’ il nuovo presidente.

– 13 febbraio – Cinque le cordate in gara per le offerte non vincolanti: AirOne di Carlo Toto col supporto di Intesa-Sanpaolo; il fondo salva-imprese di Carlo De Benedetti Management & Capitali; Matlin Patterson Global Advisers; Texas Pacific Europe; Unicredit Banca Mobiliare

– 17 luglio – AirOne e’ l’ultimo concorrente ancora in corsa: lascia la gara, che fallisce.

– 31 luglio – Libonati lascia, Maurizio Prato presidente.

– 30 agosto – Il cda vara un “piano di sopravvivenza” con esuberi tagli di voli e ridimensionamento di Malpensa.

– 25 settembre – Prato avvia un nuovo tentativo di privatizzazione, con una trattativa diretta con i potenziali partner su mandato del Tesoro.

– 21 dicembre – Il cda sceglie Air France-Klm per la trattativa in esclusiva per la cessione del 49,9% del Tesoro.

– 31 gennaio 2008 – AirOne ricorre al Tar del Lazio. I giudici amministrativi, anche in secondo grado, giudicheranno legittima la trattativa esclusiva con Airfrance

– 10 marzo – Il cda di Air France-Klm autorizza la presentazione di una offerta soggetta a condizioni sospensive, tra cui l’accordo con i sindacati ed il si’ del governo.

– 14 marzo – Air France-Klm presenta l’offerta. Dopo il si’ di Alitalia e del Tesoro si va avanti nella messa a punto dell’operazione, aprendo anche il tavolo con i sindacati.

– 18 marzo – Comincia tutta in salita la trattativa con i sindacati. In borsa il titolo perde quasi il 50% in due sedute.

– 19 marzo – Spinetta annuncia che gli esuberi sono 2.100. Intanto la vicenda Alitalia entra nella campagna elettorale.

– 20 marzo – Il leader del Pdl Silvio Berlusconi rilancia la cordata italiana con Air One e Intesa, ma la banca smentisce.

– 24 marzo – Air France e’ pronta a trattare ad oltranza con i sindacati, anche oltre il termine stabilito del 31 marzo.

– 31 marzo – Alitalia proroga al 2 aprile il confronto con i sindacati. La Uil lascia il tavolo.

– 2 aprile – Non c’e’ accordo con i sindacati. Il numero uno Jean-Cyril Spinetta torna a Parigi: Air France si ritira

– 4 aprile – Berlusconi chiede che Alitalia resti italiana e promuove il progetto di una cordata italiana.

– 14 aprile – Pdl e Lega vincono le elezioni.

– 18 aprile – Berlusconi incontra l’ex presidente russo Putin in Sardegna e rispunta l’ipotesi Aeroflot.

– 21 aprile – Air France-Klm comunica che gli accordi contrattuali annunciati il 14 marzo per lanciare un’offerta pubblica di scambio su Alitalia non sono piu’ validi.

– 22 aprile – Il governo uscente concede un prestito ponte da 300 milioni di euro per mantenere in vita la compagnia.

– 24 aprile – Per l’Ue il prestito potrebbe rappresentare un aiuto di Stato. Berlusconi: la Ue aiuti, non crei difficolta’.

– 29 aprile – Berlusconi afferma provocatoriamente: ‘Alitalia potrebbe essere comprata dallo Stato, dalle Fs’. Si lavora alla cordata italiana.

– 9 maggio – Il superconsulente Bruno Ermolli, che studia il progetto di cordata italiana su mandato di Berlusconi, chiede di poter accedere ad informazioni aggiornate sulla compagnia. Il Cda risponde di no: non c’e’ un’offerta, ed in attesa delle decisioni del Tesoro il dossier privatizzazione e’ chiuso

– 30 maggio – decreto Cdm: il governo assume direttamente il compito di individuare un nuovo azionista di controllo. Advisor viene nominata Intesa Sanpaolo.

– 4 giugno – il titolo viene sospeso a piazza Affari.

– 11 giugno – La Commissione Ue apre un’indagine sui 300 milioni del prestito-ponte ma non ne blocca l’utilizzo.

– 30 luglio – a cena con i senatori Pdl Silvio Berlusconi parla 4-5 mila esuberi per Alitalia; insorge l’opposizione. Si attende intanto il piano messo a punto da Intesa.

– 26 agosto – nasce la newco con i primi 16 soci, per dare vita alla Compagnia Aerea Italiana. Rocco Sabelli e’ nominato amministratore unico.

– 28 agosto – Cdm vara modifica legge Marzano e commissariamento, Augusto Fantozzi indicato commissario della bad company.

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