ALTRO CHE FEDERALISMO, IL GOVERNO PENALIZZA IL NORD PER AIUTARE GLI AMICI
Da quando esiste il governo Berlusconi-Tremonti, il Nord ha visto penalizzate le proprie risorse, nelle infrastrutture, nell’Expo, nei bilanci degli enti locali. A maggio il decreto-legge 93 ha abolito l’ICI sulla prima casa, prevedendo trasferimenti insufficienti per compensare i minori introiti dei comuni. A Buccinasco ad esempio mancheranno centinaia di migliaia di euro.
A giugno il decreto-legge 112 ha bloccato l’autonomia impositiva degli enti locali e ha previsto una manovra finanziaria penalizzante per i comuni.
A fine settembre una delibera CIPE ha letteralmente regalato, con uno stanziamento deciso in via straordinaria e discrezionale, 140 milioni di euro a Catania e 500 milioni a Roma.
Ad inizio ottobre il decreto-legge 154, ha legittimato l’uso delle risorse FAS – originariamente destinate ad investimenti – per ripianare i disavanzi di bilancio corrente, e ha previsto un ulteriore regalìa a favore di Roma capitale (contributo annuale di 500 milioni di euro).
Tutto questo mentre nelle entrate dei comuni italiani si è aperto un buco pari nel 2008 a circa 700 milioni di euro e nel 2009 a 1 miliardo di euro (derivante dall’insufficiente compensazione dell’ICi prima casa e dall’ulteriore riduzione dei trasferimenti erariali decisa con la manovra d’estate).
Mancano completamente i soldi per le infrastrutture lombarde già decise e progettate, opere importanti ed indispensabili: 354 milioni per la linea 4 di Milano, e i 651 per la linea 5, oltre agli 837 per le linee 2 e 3, sono stati ulteriormente tagliati investimenti per le ferrovie in generale per 1.337 milioni di euro e 335 milioni per l’Anas.
LUMBARD PAGA e TAS!!! Grazie a Bossi e grazie alla Lega Nord