Antenna radio a Buccinasco, il Comune dice no! Arriva la prima vittoria al TAR.
Come avevo annunciato, il comune si è opposto alla costruzione di un’antenna radio alta ben 36 metri in via Buozzi, vicina ad abitazioni, aree verdi e pure una scuola media. L’azienda Cellenex Italia Spa (Protocollo Wind Tre n. 2020/OUT7630534) ha fatto ricorso al TAR Lombardia chiedendo di annullare la decisione del comune, anzi di sospenderla subito. Il TAR si è immediatamente pronunciato NON CONCEDENDO LA SOSPENSIVA DEL NOSTRO DIVIETO.
Ora, in primavera si andrà al giudizio di merito e vedremo cosa decideranno, prendiamo però atto di questa prima vittoria legale. Continueremo a batterci per tutelare i nostri cittadini e i ragazzi delle scuole e faremo tutto il possibile per respingere il ricorso al Tar.
In pratica un palo di lamiera zincata, su cui dovrebbero essere posizionate delle antenne, alto come un palazzo di 12 piani con base posizionata all’interno di un capannone al confine con il Comune di Corsico, vicino alla scuola secondaria di primo grado di via Verdi. Secondo le stime di ARPA ci sarà il rispetto dei limiti di campo elettromagnetico, ma un’antenna con un impatto ambientale e urbanistico di queste proporzioni noi non lo vogliamo. Siamo disponibili a verificare altri spazi, ma in via Buozzi no.
Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco Italia
sax, tutte le risposte sono su questo sito. I capannoni in amianto possono rimanere così come sono e le prescrizioni di legge lo permettono se il degrado è accettabile, ma tu li vuoi lasciare li? Io no. Non è estetica ma urbanistica, se io costruisco un oggetto di 10 piani poi tutto quello che ci sta attorno ne subisce le conseguenze, deve tenere distanze e sicuramente io non ci vado a vivere, la svalutazione del territorio porta degrado.
Sono questi i momenti dove divento davvero poco umile e mi dico: meno male che sono io il sindaco (per ora)
No Sindaco, non è chiara la comunicazione.
Se parliamo di effetti sualla salute no ce ne sono e lo conferma ARPA.
Se parliamo di estetica urbanistica ci si può confrontare.
Se parliamo del rischio di congelare situazioni dove è presente l’amianto, mi chiedo dove sono le istituzioni che devono controllare , esigere e sanzionare da anni.
Ma se la comunicazione è ” Diciamo no!” e basta allora si passa un messaggio sbagliato.
In buona fede, per carità, ma sbagliato.
Auguri.
Le “TORRI?” Ma di quali Torri va cianciando? quelle di Guardia?
Non sarà L’Analogico con tutta la sua prosopopea, un Testimone di Geova?
Ah! Saperlo
sax, nessuno trasformerà più quella zona di capannoni pieni di amianto, con l’antenna rimane tutto così per sempre, ma non è chiaro???
Facciamolo sapere ad “Analogico” nel thread di qualche giorno fà !
“ANANTENNA”
Sia “Anantenna” su di voi, negazionisti, individualisti, relativisti, Che volete liberarvi, della scienza e del progresso,
Pur di dir contro vi esibite con la vostra patetica incontinente retorica a insultare il vostro prossimo, (cioè il Sottoscritto) a decantare le meraviglie della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, della fraternità ma al tempo stesso v’imponete per bloccare certe soluzioni futuriste e avanguardistiche.
“Anantenna!
Che volete “liberare” l’uomo, allontanandolo dal Centro, della sua emancipazione attraverso l’uso di sterili (nonché infingarde) ragioni! Ma quale ragione e ragione! Sublime indirizzo di vita è obbedire alla scienza, al suo divenire e alla tradizione del suo magistero, alle sue “TORRI!”.
Ma voi no! Non volete capire!
Lo dite, non capendo (stolti che siete) Ma la verità è che non volete aprirvi al progresso, alle innovazioni
E vi dite pure illuminati.
Orrore!
Non esiste alcun rischio per la salute di persone, animali o cose. NESSUNO !
Se si parla di estetica urbanistica si può discutere.
Poi la sposteranno di 20 metri nel comune di Corsico e risolveranno…
La tecnologia consente alternative di condizioni ambientali.
Bene rispettare la salute della cittadinanza.