Aree cani Buccinasco, necessari comportamenti corretti da parte dei proprietari
Il sindaco Pruiti esprime la solidarietà dell’Amministrazione alla cittadina aggredita da un pitbull in via Petrarca. Nei prossimi giorni sarà inviata ai cittadini una lettera per sollecitare una maggiore attenzione ai propri amici a 4 zampe e il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare una Regolamento delle aree cani
Buccinasco (27 giugno 2024) – Nei giorni scorsi una cittadina è stata aggredita da un pitbull nei pressi dell’area cani di via Petrarca da cui era scappato. L’Amministrazione comunale esprime solidarietà alla cittadina e sollecita tutti i proprietari di cani a prestare maggiore attenzione, è un loro dovere.
“Ci auguriamo che la signora aggredita dal cane stia meglio – dichiara il sindaco Rino Pruiti – e la frattura non sia grave e che questo episodio permetta al padrone dell’animale aggressivo di prestare più attenzione al proprio cane, sia che si trovi in un’area privata che sia si trovi in uno spazio pubblico come l’area cani. Questo deve essere chiaro: i cani hanno la loro indole, scavano nel terreno, saltano le recinzioni, talvolta non vanno d’accordo con gli altri cani quindi tocca ai proprietari prendersene cura ed evitare danni a persone o cose”.
Nei prossimi giorni l’Ufficio Tutela Animali del Comune invierà a tutti i proprietari di cani una lettera per ricordare i comportamenti corretti da adottare. Dall’obbligo di raccogliere le deiezioni alle buone pratiche per chi frequenta le aree cani.
“Per meglio stabilire e specificare gli obblighi dei proprietari dei cani – aggiunge il sindaco Pruiti – predisporremo anche un Regolamento delle Aree Cani, che sarà anche discusso e approvato dal Consiglio comunale, che integrerà quanto già stabilito nel Regolamento di Polizia urbana, prevedendo sanzioni per chi non rispetterà le regole. Buccinasco da sempre ha a cuore gli animali ed è un’eccellenza con ben quattordici aree cani, dotate anche di fontanelle, panchine, gazebo. Aree a disposizione degli animali e dei loro proprietari gratuitamente: non si paga nulla, o meglio, pagano tutti i cittadini. Le risorse comunali servono per la creazione e la gestione delle aree e per gli interventi di manutenzione che vengono eseguiti non appena possibile, compatibilmente con altre necessità: è avvenuto anche per l’area cani di via Petrarca, dove era stato segnalato un buco nella recinzione, riparato dopo tre giorni. Il Comune, dunque, è intervenuto tempestivamente ma non basta: tra qualche giorno potrebbe verificarsi un altro danno perché sono gli stessi cani, per loro indole, a scavare e fare buche e quindi tocca ai proprietari fare attenzione ed evitare che queste situazioni si verifichino. Ogni padrone è responsabile del proprio animale“.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Articolo del Corriere:
https://www.corriere.it/animali/24_luglio_27/pitbull-e-molossoidi-l-incubo-dei-sindaci-aumentano-le-aggressioni-canili-al-collasso-6701b980-eb25-439e-9f6e-db6c01a3cxlk.shtml
Come volevasi dimostrare, ormai è uno stillicidio quotidiano:
https://www.borderline24.com/2024/07/13/paura-a-modugno-pitbull-aggredisce-bimbo-e-grave/
Concordo col commento precedente, le razze di cane potenzialmente pericolose vanno vietate nel comune di Buccinasco.
I casi di aggressione di pitbull, dogo o rottweiler sono quasi quotidiani nel belpaese, non vorremmo che anche a Buccinasco ci scappasse il morto, spesso sono gli stessi famigliari a subire le conseguenze (recenti i casi di bambini sbranati dal molossoide di famiglia).
Il possesso di questi cani deve essere semplicemente vietato, è come girare per strada con un fucile a canne mozze.
Grazie
Tamerlano
Sindaco Egregio siamo stufi di sentire che: “non sono i cani pericolosi ma i loro proprietari che non sanno educarli.” Peggio! li educano alla ferocia! Allora perché prendere un cane “molosso” al seguito? Se non per auto difesa. Detto questo, certe razze di cani bellicose con aggressività insita nell’animale, vanno proibite nelle città. In molti Paesi Europei, queste razze sono messe al bando. Ebbene, perchè non prendere l’iniziativa e proibirle nel nostro Comune.
Cordialità