Assago & Buccinasco Chiarimenti sulla spesa e i controlli
In accordo con Prefettura i Comuni di Assago e Buccinasco, e sempre nel rispetto delle ordinanze governative, comunicano che i cittadini del territorio dovranno fare la spesa prioritariamente nel proprio Comune. In caso di vera necessità, in mancanza dei prodotti o dei servizi richiesti, potranno recarsi anche nei supermercati del Comune vicino
Buccinasco (10 aprile 2020) – In occasione delle festività pasquali, in tutto il territorio della Città Metropolitana saranno intensificati i controlli: anche in occasione della Santa Pasqua e di Pasquetta sono vietati gli spostamenti, vietate le gite fuori porta e i ricongiungimenti familiari (anche all’interno dello stesso Comune è vietato recarsi a casa di parenti e amici).
Per chi ha necessità di fare la spesa, secondo quanto disposto dal Governo, di norma è obbligatorio recarsi nei punti vendita aperti all’interno del proprio territorio comunale. Solo nei casi di vera necessità – ossia per particolari esigenze, prodotti o servizi che non si trovano nel proprio Comune – è consentito spostarsi nel Comune limitrofo, come Assago e Corsico.
Per esempio, è consentito recarsi al Tigros perché a pochi metri dal confine di Buccinasco, quindi luogo più vicino per diverse centinaia di famiglie di Buccinasco (consentito anche per chi sceglie il servizio della spesa drive). Così come ai cittadini di Assago sarà permesso andare per esempio al Viaggiator Goloso.
“Riteniamo doverosa la massima severità da parte delle Forze dell’Ordine – dichiarano il sindaco di Assago Lara Carano e il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti – e auspichiamo allo stesso tempo che si comprenda il sacrificio dei cittadini, le loro fragilità e le loro esigenze. Abbiamo chiesto alla nostra Polizia Locale di sanzionare solo in caso di gravi violazioni dei decreti e di assembramenti. Siamo al servizio dei cittadini, restiamo umani”.
Anche oggi il Prefetto di Milano ha consigliato ai sindaci di concertare modalità operative che saranno rispettate anche dalle Forze Ordine (Polizia Locale, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza).
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Egr. Sindaco,
sono stufo e snervato dal”Domicilio coatto!” Peggio d’un mafioso. Quasi due mesi trincerato in casa.
Sono parimenti estenuato di tutti questi discorsi solenni alla popolazione, in antinomia, e in discordanza, fra loro.
Me la prendo con chi ci governa. (si fa per dire) e con tutto Il “Gotha degli gli scienziati da TV.”
Virologi, pneumologi, epidemiologi,
Questi ultimi ci hanno prima detto che si trattava di poco più di un influenza, poi che il contagio sarebbe stato difficile, poi che le mascherine non servono, poi che non servono i tamponi, poi che gli asintomatici erano una minoranza risibile, poi che ii test sierologici non bastano e che non servono. Alla fine abbiamo capito che lo dicevano perché mancavano tanto le mascherine quanto i test. Intanto non sapendo più che pesci pigliare, ci tengono agli arresti domiciliari, raccomandandoci di non fare polemiche.
Ma sono la miriade di morti, cadaveri, che hanno sulla coscienza, a dimostrare la loro incapacità, l’impreparazione, il pressapochismo del loro operato.
Non credo più a niente.
Altresì i nostri amministratori al governo, ci stanno svendendo!
Con una Cina, e l’Europa del Nord, pronti ad approfittare del virus per minare dalle fondamenta la struttura economica del nostro Paese, e consentire che le loro lobby e amici al seguito se la comprino a pezzetti a prezzo di saldo.
Intanto ci stanno preparando a Bruxelles condizioni capestro tali che la Grecia ci sembrerà una passeggiata; fanno commissioni di professori filosofi, invece che di imprenditori o e manager ed economisti.
Non ci sarebbe da meravigliarsi, visti i grandi affari che gli “untori” comunisti di Pechino (si quelli che ci hanno contagiato, e con noi il resto del mondo,) stanno facendo, vendendo a caro prezzo mascherine che nel frattempo producono a miliardi, con milioni di respiratori, tamponi etc..
Da appestatori, divenuti in questi frangenti, nostri grandi amici e “benefattori” per i nostri governanti.
A tutto ciò io mi ribello. Dovremmo invece ingiungere! Farci indennizzare, per il danno da loro provocato,
facendogli pagare i danni di “GUERRA” da loro provocati.
Pongo un quesito: stamattina stavo andando a piedi a prendere il giornale all’edicola appena prima della chiesetta. una pattuglia dei vigili di Buccinasco mi ferma: documenti, dove va, perche non va a quella più vicino ( via Romagna ), sa, al virus bisogna stare attenti, morale, mi ha fatto firmare un’autocertificazione con la dicitura che andavo a prendere il giornale. Va bene, conosco la regola, la mascherina, che avevo addosso, i duecento metri, l’uso dell’edicola più vicina, questo vale anche nel caso dei supermercati? l’ U2 o altri mercatini all’interno del Comune di buucinasco sono molto più vicini dell’esselunga ma tanta gente va all’esselunga lo stesso per vari motivi. Domani mattina posso andare ancora a prendere il giornale all’edicola della chiesetta col rischio che mi facciano un verbale con multa oppure devo restare senza giornale? Questo vuol dire che se vado all’esselunga possono sanzionarmi essendoci altri mercati più vicini? Sono migliaia le persone che vanno a questo super. E se andavo in macchina a prendere il giornsle? Luigi