ATTENZIONE. DA LUNEDI’ 23 GENNAIO SCATTA IL BLOCCO DEL TRAFFICO ANCHE PER I COMUNI DELL’HINTERLAND

A partire da LUNEDI’ 23 gennaio, come previsto dal protocollo d’intesa e dalla cabina di regia dei Sindaci (?), ci  saranno le ordinanze antismog. Tali disposizioni si sono rese necessarie a causa del superamento per 10 giorni consecutivi della soglia media giornaliera di 50 microgrammi per metro cubo delle polveri sottili, segnalato dalle 10 centraline di Arpa posizionate sul territorio provinciale.

Per i Comuni di prima fascia ci sarà il blocco dei veicoli diesel Euro 3, senza fap per fasce orarie: blocco veicoli privati dalle ore 8.30 alle ore 18.00; blocco dei veicoli commerciali dalle ore 7.30 alle ore 10. Per i Comuni di seconda fascia scatta invece l’applicazione dell’ordinanza regionale (blocco dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30 dei autoveicoli a benzina Euro 0, blocco degli autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; blocco dei ciclomotori e motocicli a due tempi Euro 0 dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00; fermo permanente degli autobus M3 di classe Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 diesel dal lunedì alla domenica dalle ore 00.00 alle ore 24.00 su tutto il territorio regionale; divieto di circolazione per la classe Euro 2 diesel dei veicoli per trasporti specifici e per uso speciale) e, volontariamente, il blocco dei veicoli diesel Euro 3 senza fap per fasce orarie.

I Comuni che, al momento, hanno già confermato l’applicazione dell’ordinanza sono: Abbiategrasso, Albairate, Assago, Baranzate, Bareggio, Bollate, Bresso, Carugate, Cassano d’Adda, Cesano Boscone, Cesate, Cinisello Balsamo, Colgono Monzese, Cornaredo, Cernusco, Corsico, Inzago, Lainate, Legnano, Magenta, Melegnano, Milano, Novate Milanese, Peschiera Borromeo, Pioltello, Robecco sul Naviglio, Rozzano, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Vanzaghello, Vimodrone, Vittuone.

Si continua con i blocchi del traffico senza nessuna proposta concreta a lungo termine, senza nessun incentivo alla mobilità sostenibile, riduzione del biglietto ATM ne tantomeno il biglietto unico per l’area metropolitana, anzi, si tagliano le corse dei mezzi pubblici che già ci sono, senza nemmeno una vaga idea di quello che realmente servirebbe fare. Sanno solo bloccare.

Ad oggi non si sa se Buccinasco ha aderito o aderirà al blocco… in Comune hanno altre cose più importanti da fare, non so quali sono ma sicuramente ci sono.

Rino Pruiti
www.rinopruiti.it

17 commenti

  • daniele

    Vado a comprare l’auto nuova anche se non me la posso permettere, già non lavoro se mi bloccano tutte le sante volte a casa ci restoe io e miea moglie mio figlio niente pappa la mia macchina è il mio ufficio tanto coi blocchi saremo sempre punto e a capo non è così che si combatte l’inquinamento. ma si cercano trasporti alternativi motori ibridi e si da un tempo per cambiarli non bloccando ogni 5 settimane solo gli euro 3 diesel perchè poi inquinano solo loro? No i suv ero 5 fap in accelerazione inquinano + di un euro 3 su tutta la marcia e poi quando il fap scarica a 90 kmh scarica tutto fuori perchè tutto si trasforma ma nulla si distrugge te capì Pisapia dei miei stivali? Ignorante!!!!!! Studia prima di far ste cose.

  • Pat

    Infatti anche Trezzano sul Naviglio non ha aderito al blocco, ma Settimo Milanese e Corsico Si!

  • C2 AFFONDATA

    Area C, i piccoli segreti
    di Palazzo Marino
    Area C non ha alcun impatto sulle colonnine del PM10 che restano immobili. Come sospettavamo, al termine della prima settimana lavorativa con l’Area C, l’aria di Milano continua a fare schifo. Il traffico cala in centro, ma l’inquinamento a Milano resta ben oltre il consentito. Abbiamo inoltre superato il decimo giorno consecutivo di sforamento…

  • Già! Evidentemente non si vuole affrontare seriamente il problema, non è intervenendo su una sola componente dell’iquinamento che si avranno soluzioni serie, solo con un’azione a 350 gradi si avranno risultati… ma loro non ascoltano.

  • andrea

    Ciao rino io sono sempre piu convinto che il problema non sono tanto le auto ( anche se inquinano ) ma le caldaie e lo schifo bianco , grigio o nero che esce da tubi delle fabbriche . Perchè non controllano prima quelle ? Oltretutto voglio dire che due settimane fa ho cambiato la caldaia e l’ incaricato della ditta mi ha detto che molte persone non fanno i controlli delle caldaie per il controllo dei fumi e per la manutenzione !!!
    L’ automobile l’ hanno fatta cambiare a tutti e adesso anche quelle di ultima generazione non vanno bene ? c’e’ qualcosa che non mi torna anche se credo di non aver scoperto l’ acqua calda

  • Provincia, al via le misure anti-smog. Ma il pm10 resta oltre la soglia

    Martedì, 24 gennaio 2012 – 11:06:00

    A nulla è valsa l’attivazione delle misure contenute nel protocollo antismog della Provincia di Milano: nella giornata di lunedì, primo giorno di divieti previsti da palazzo Isimbardi, il capoluogo lombardo ha fatto segnare ancora un giorno, il quattordicesimo consecutivo, di inquinamento oltre la soglia consentita.

    Con una media di concentrazioni di Pm10 di 124 milligrammi per metro cubo in Pascal Citta’ studi, 132 in Senato, e 126 in Verziere, lo smog è anzi tornato a salire rispetto ai valori più vicini al limite di 50 milligrammi per metro cubo che erano stati registrati nel fine settimana. Si continua con le misure: non circolano i diesel Euro 3 su tutto il territorio comunale, temperature più basse negli edifici di un grado centigrado e obbligo per gli esercizi commerciali di tenere chiuse le porte.

  • AGGIORNAMENTO: BUCCINASCO NON HA ADERITO AL BLOCCO DECISO DA MILANO PER QUANTO RIGUARDA I VEICOLI EURO 3 (GASOLIO) SENZA FAP. QUINDI POSSONO CIRCOLARE SUL TERRITORIO CITTADINO

  • Anonimo

    Costringerci a farci comprare macchine nuove

  • Dino

    Perchè il FAP è una bella presa per i fondelli che non serve a nulla. Molte auto diesel nuove e di nuova concezione hanno grossi e continui problemi con questo dispositivo. Inoltre tutte le auto che lo montano, periodicamente attivano la procedura di rigenerazione del filtro durante la quale si deve portare l’auto a 60/90 km/h, pena la ripetizione del procedimento che, se non riesce oltre un certo numero di volte, richiede una procedura speciale in officina con la sostituzione dell’olio, anche se l’avete appena fatta.
    Quindi i diesel euro 4 e euro 5, contrariamente a quello che crede l’assessore Maran, il sindaco Pisapia e a quello che vogliono far credere i costruttori di auto, in città rischiano di inquinare molto di più degli altri veicoli perchè è proprio in città che si intasano e non riescono a rigenerarsi.
    Ma purtroppo questo è il destino degli Italiani: subire le decisioni di politici poco informati. La dimostrazione? Hanno bloccato i veicoli più inquinanti e il PM10 è continuato a salire, poi è entrata in vigore l’area C e il PM10 è raddoppiato. Da domani bloccheranno anche i diesel euro 3: vuoi scommettere che non cambierà nulla?

  • Tiziana

    Sono con te, sto pregando che mi crescano le ali ho un’auto dieseleuro3 mi toglieranno l’autobus sotto casa e niente scuola bus….EVVIVA

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  • Anonimo

    perche non ci danno degli incentivi per il montagio degli FAP ai diesel euro 3?

  • Manuela massima solidarietà, ma temo che finchè non si vincono le elezioni nessuno ti ascolterà

  • Anonimo

    Ho saputo da una esperta di chimica in atmosfera (docente della Bicocca) tramite un evento organizzato dall’Associazione A.P.E. di Buccinasco che le automobili creano solo una piccolissima parte del problema. Al di là che ci sono anche in natura elementi inquinanti (ma per questo ovviamente non possiamo farci nulla o quasi), per certo gli elementi più inquinanti non sono solo i gas di scarico ma soprattutto l’inquinamento rilasciato dal troppo riscaldamento degli edifici soprattutto quelli pubblici, ad esempio le scuole dove i ragazzi arrivano super vestiti per poi spogliarsi e rimanere in maniche corte o altri uffici dove si lavora comodamente in camicia …. ma vi sembra logico e naturale avere 23° o più in inverno? Non è il caso di mettersi semmai un maglione in più qualora si dovesse avere qualche brividino di fresco? Ovviamente il problema è MONDIALE ma anche nel nostro piccolo Comune magari qualcosa potrebbe migliorare e POTER ANDARE A PRENDERE I NOSTRI FIGLI AL POST ORARIO ENTRO LE 18.00 CON L’AUTO, VISTO CHE I MEZZI A BUCCINASCO FANNO VERAMENTE PENA!!!!!! Allora chiedo al nostro Comune: VAI A PRENDERMI TU MIA FIGLIA A SCUOLA??????
    Manuela Magatelli (mamma che non può andare a prendere sua figlia a scuola se Buccinasco aderirà al blocco).

  • Dino

    Allora, ricapitolando. Hanno bloccato i veicoli inquinanti e il PM10 è salito; hanno inaugurato l’area C e il PM10 è raddoppiato; adesso fermano altri veicoli inquinanti, ma sono pronto a scommettere che il PM10 salirà ancora o perlomeno rimarrà invariato.
    Si direbbe che il PM10 non dipenda molto dai veicoli in circolazione. Ma allora la domanda è:
    a cosa servono tutte queste misure di finta prevenzione ?!?

  • Si spiega con la logica feudale.

  • Anonimo

    Per i trasporti pubblici non siamo in prima fascia, per il blocco del traffico si? Come si spiega questa contraddizione?