Beni confiscati alle mafie, a Buccinasco nasce il progetto “La casetta” per bimbi e famiglie

Nuova vita per gli ultimi appartamenti confiscati in via Tobagi 5, con il primo servizio al via da metà ottobre presso lo Spazio Memo (appartamento al piano terra). Un luogo di incontro per bambini da 0 a 3 anni, famiglie/adulti che se ne prendono cura e donne in gravidanza. Iscrizioni da lunedì 4 ottobre

Buccinasco (1 ottobre 2021) – Una nuova vittoria dello Stato e della comunità sulla criminalità organizzata. Una vittoria per il Comune di Buccinasco e per i residenti del condominio di via Tobagi 5 che per primi hanno segnalato che due appartamenti sequestrati erano ancora occupati dai proprietari. Insieme ai condomini, il sindaco Rino Pruiti e l’Amministrazione comunale si sono battuti per l’assegnazione dei beni che oggi finalmente riprendono vita

Presso lo Spazio Memo (villetta al piano terra), nasce il progetto “LA CASETTA” a cura della cooperativa sociale Genera Onlus. Un servizio gratuito dedicato alle famiglie, un luogo di incontro per bambini da 0 a 3 anni insieme ai genitori o agli adulti che se ne prendono cura e per le donne in gravidanza che potranno avere un confronto tra loro e con neo genitori, con la presenza di due educatrici. 


Gli incontri si svolgeranno il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 12: il martedì sarà dedicato all’accoglienza di donne in gravidanza e mamme con bimbi da 0 a 12 mesi; il giovedì sarà dedicato all’accoglienza dei bambini tra i 12 e i 24 mesi e gli adulti accompagnatori. 

Una volta al mese si proporranno anche incontri con esperti (psicologo, nutrizionista, doula) e si potranno effettuare delle uscite insieme. 

Per informazioni e iscrizioni (da lunedì 4 ottobre): 
beatrice.lasode@generaonlus.it – tel. 345 0574393 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.30 alle 12

“Il progetto ha l’obiettivo – spiega Rosa Palone, assessora al Welfare e innovazione sociale e alla Cultura antimafia – di creare occasioni di confronto, sostegno e condivisione, sostenendo i genitori e le persone a cui mamme e papà affidano i propri figli in merito a temi educativi, di cura ed esperienze di gioco. Lo Spazio Memo diventerà un luogo polivalente e di pomeriggio ospiterà altre attività dedicate a bambini e ragazzi già seguiti dai servizi sociali e minori con disabilità, mentre l’appartamento al piano di sopra (Casa Teresa) è destinato all’housing sociale per accogliere famiglie in emergenza abitativa: proprio in questi giorni si stanno ultimando i lavori di ristrutturazione”. 

“Ci siamo battuti a lungo per questi beni – conclude il sindaco Rino Pruiti – al fianco dei nostri cittadini, tra cui l’amica Teresa Memo a cui fin da subito abbiamo deciso di dedicare i nuovi progetti sociali. Le due villette di via Tobagi erano state confiscate nel 2013 e poi ‘dimenticate’ dallo Stato: sino all’intervento della nostra Amministrazione con la Polizia Locale una delle due era addirittura occupata abusivamente da una famiglia che pagava l’affitto in nero al proprietario a cui l’immobile era stato confiscato. Nel 2019 l’Agenzia dei beni confiscati ha avviato la procedura di assegnazione al Comune di Buccinasco, conclusa l’anno successivo. Oggi avviamo i progetti sociali dello Spazio Memo, a cominciare dalla Casetta per i più piccoli, per offrire un sostegno alla genitorialità”. 


Ufficio stampa Comune di Buccinasco