BERLUSCONI: PIU’ CEMENTO PER TUTTI

Peso che sia opinione diffusa che la migliore caratteristica positiva dell’italia sia la sua bellezza naturale, le sue coste, le sue montagne, le sue città d’arte e il suo patrimonio architettonico. In questo anno di crisi economica, solo grazie al turismo ed al lavoro degli extra-comunitari, il nostro PIL non sarà uguale a zero o addirittura negativo.

Dovremmo tutelare le nostre ricchezze e valorizzarle pubblicizzandole il più possibile nel mondo. Invece cosa facciamo? Qual’è il messaggio che il governo Berlusconi manda al Paese e al mondo? Piu’ cemento per tutti!

Venerdì sarà discusso in Consiglio dei Ministri il nuovo Piano casa: una colata di cemento che toccherà l’italico stivale, gestita autonomamente dalle Regioni e che consentirà ad ogni cittadino di aumentare del 20% la cubatura di una struttura abitativa; del 30% per gli edifici costruiti prima del 1989; mentre se si decide per la ristrutturazione secondo criteri di bioedilizia, si può arrivare all’aumento del 35%.

Ovviamente per chi si è già allargato la casa abusivamente basterà una dichiarazione, un nuovo condono totale senza dover nemmeno pagare nulla! Come sempre vengono premiati (da Berlusconi) i furbi alla faccia delle persone oneste e rispettose delle regole.

Per avviare i lavori sarà necessaria una semplice autocertificazione e in sostanza un architetto o un ingegnere firmerebbero la certificazione di conformità, da rendere con perizia giurata al posto del permesso a costruire rilasciato dagli uffici all’edilizia del comune.

Si annuncia un periodo di barbarie urbanistiche, un po’ come negli anni ’60, con i Comuni esautorati dal controllo del territorio, semplici spettatori di quello che accadrà… alla faccia del federalismo dei leghisti che quando c’è da speculare ingoniano tutto.Ho fatto un rapido calcolo per Assago e Buccinasco… meglio che non vi dico quanti metri cubi di cemento in più potrebbero arrivare.
C’è ancora limite al peggio?

Rino Pruiti
www.rinopruiti.it