Buccinasco : rispiego la verità sul Q.re “Buccinasco più” e le problematiche della Piazza Guido Rossa

Sono passati quasi 18 anni, ma tocca sempre rispiegare le stesse cose, è dura ma purtroppo è necessario, approfitto quindi per pubblicare (ennesimo copia incolla) parte della risposta che ho dato recentemente in consiglio comunale. Sarà la volta buona che chi non vuol capire capisca? Non sono ottimista, temo non ci sia speranza, i politici sono fatti così !
Chiedo scusa per la lunghezza ma è la migliore sintesi che riesco a fare.

La piazza di Guido Rossa, costruita quale opera di urbanizzazione secondaria in attuazione del Programma Integrato d’Intervento denominato “via G. Rossa/via Roma”, approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 16/2004, risulta privata ma gravata da servitù di uso pubblico perpetuo, ovverossia costituisce un luogo pubblico, a servizio non solo degli abitanti del quartiere ma di tutta la collettività. Gli interventi previsti sulla stessa, pertanto, andranno a riqualificare un servizio pubblico. LA PIAZZA NON E’ QUINDI DA CONSIDERARSI IN ALCUN MODO COME PRIVATA.

La Convenzione prevede che la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree assoggettate all’uso pubblico, quindi anche la piazza, spetti al Soggetto Attuatore (Finman s.p.a. e suoi successori e aventi causa) per i primi 20 anni dalla data di sottoscrizione, cioè sino al mese di luglio del 2024.

In merito allo status dei terreni: così come riportano INEQUIVOCABILMENTE gli atti processuali, che hanno portato alla condanna della società Finman SpA e dei sui amministratori, con il successivo fallimento della stessa Finman, l’individuazione dei colpevoli non lascia alcun dubbio.

Si legge condannati per : «aver realizzato e gestito illecitamente e senza autorizzazione una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, attraverso ripetute operazioni di riempimento con innalzamento del piano campagna da 3 a 5 metri, tombamento, compattazione e comunque movimentazione di ingenti quantitativi di rifiuti costituiti da residui di demolizioni civili e industriali e, mescolate con terre da scavo di ignota provenienza contenenti anche amianto, idrocarburi e piombo superiori ai limiti consentiti per l’area residenziale e a verde».

E’ stata la società Finman SpA, utilizzando società di movimento terra, riconducibili alla mafia calabrese denominata ‘ndrangheta, che ha orchestrato e permesso l’interramento fraudolento e criminale di rifiuti inerti in tutta l’area verde e sotto l’attuale piazza, ad esclusione di alcune piccole parti e delle fondamenta dei condomini.

Durante i lavori grazie all’attento monitoraggio e controllo del territorio, operato dalla Giunta Carbonera (centro sinistra), fichè è rimasta in carica, dagli uffici comunali e dalla Polizia locale, si è intervenuti, coinvolgendo in supporto l’allora nucleo Forestale dello Stato (oggi Carabinieri). La prima denuncia/sopralluogo della Giunta Carbonera risale al 15 aprile 2005 – verbale del 15 giugno 2005 prot. Int. N°33/05. Di seguito ci fu la denuncia e la condanna del direttore lavori Arch. Pierantonio Rimoldi.

Solo grazie alla denuncia e ai controlli operati sotto la direzione della Giunta Carbonera si avviarono, come si scoprì poi nei vari processi, le indagini penali che hanno portato alla contestazione e alla condanna per reati gravissimi, sia di carattere ambientale che di altra natura.

Infatti, il 24 aprile 2007, dal verbale dell’incontro tecnico denominato : “Indagine sulla situazione del cantiere di Via Guido Rossa in Comune di Buccinasco” (agli atti del comune), risultano le dichiarazioni dell’Architetto Daniele Borsatti COPRAT Direttore lavori: “.. del materiale improprio depositato nel cantiere privato sarà recuperato da quello idoneo, attraverso la frantumazione e che, dopo ordinanza (Giunta Carbonera) si è provveduto a istituire una guardia per sorvegliare il cantiere e gli eventuali scarichi.
Mentre l’Arch. Mauro Mericco Collaboratore esterno presso il Comune di Buccinasco affermava:
“.. e che, in ogni caso, sarà nominato un collaudatore in corso d’opera che farà le verifiche dei terreni per controllare la qualità della terra movimentata in cantiere come era già previsto in convenzione e che quindi saranno fatte delle valutazioni sul terreno”.

Risulta chiaro e indiscutibile che, essendo il verbale dell’incontro relativo al 24 aprile 2007, e che la Giunta Carbonera ha terminato il suo mandato il 28 maggio 2007, che tutto quanto accaduto dopo, ovvero verifiche non eseguite e completamento/collaudo delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, dovevano essere gestite dalla Giunta Cereda (centro destra), rimasta in carico fino al Marzo 2011 e decapitata dagli arresti e dalle successive condanne passate in giudicato di diversi amministratori pubblici.

In questi anni, più volte abbiamo spiegato la verità relativa al presunto “aumento volumetrico” del PI Guido Rossa, risulta facile quindi copiare e incollare dagli atti quanto già detto e scritto molte volte ovunque:

All’epoca dell’insediamento della Amministrazione Carbonera (2002), era già in essere una proposta di Piano Integrato di Intervento, presentata alla Regione Lombardia (fatta dalla Giunta di centro destra di Lanati), che prevedeva la trasformazione della destinazione d’uso, consentendo l’insediamento di edilizia residenziale libera per mc 133.000, e di edilizia residenziale convenzionata per mc 12.000, per un totale di mc 146.488.

Erano previste cessioni di aree per la realizzazione di spazi verde per mq 66.000 e mq 4.000 per parcheggi privati di uso pubblico. Il tutto con un assetto plani volumetrico discutibile e negativo per l’ambiente cittadino caratteristico di Buccinasco, ovvero il raddoppio dell’attuale via Guido Rossa, da utilizzarsi come strada di connessione per la futura “Strada nel Parco Agricolo Sud Milano” (fortemente voluta ed auspicata dalla Giunta di centro destra di Lanati), ed un’edificazione pressoché continua lungo il confine dell’area che relegava lo spazio pubblico all’interno dell’edificato rendendolo difficilmente fruibile come parco pubblico.

La previsione edifìcatoria dell’area, e questo vale per qualsiasi area edificabile in tutta Italia, non è annullabile e non è riducibile. Questo è sancito dalla legislazione italiana e da numerose sentenze del Consiglio di Stato.

Al momento dell’insediamento dell’ Amministrazione Carbonera, si è deciso di attuare tutti i tentativi possibili per migliorare, sotto tutti gli aspetti, l’intervento edificatorio. Ponendosi anzitutto i seguenti obiettivi: evitare il raddoppio della via Guido Rossa e la sua trasformazione in strada di collegamento alla Strada Parco, cioè in una vera e propria autostrada cittadina; prevedere una quota di edificazione per edilizia residenziale in affitto, ridurre la quantità di volumetria in edilizia libera a favore di quella in edilizia convenzionata e ottenere la proprietà dell’area di fronte al Municipio trasferendo i diritti edificatori in altro luogo per realizzare la tanto attesa piazza/parco di Romano Banco.

E difatti, non senza fatica data la complessità del programma urbanistico, così si è operato.

Infatti, seppur vero che la volumetria complessiva del PII è stata aumentata complessivamente di mc 13.488 (che equivalgono a 90 abitanti teorici in più, cioè 25 appartamenti in più), all’interno della volumetria totale sono destinati al commercio mc 4.940 (e quindi, di fatto, al servizio dei residenti) e mc 9.000 provengono dal trasferimento dei diritti edificatori esistenti sull’area di fronte al Municipio.

Inoltre è stata diminuita la quantità di edilizia libera (passata da mc 120.902 a me 114.411), aumentata la quantità di edilizia residenziale convenzionata (passata da me 12.090 a me 22.631) ed è stata inserita una discreta quantità di edilizia residenziale in
affitto (me 4.505). Il tutto con un indice territoriale di 1.04 me/mq di superficie territoriale contro un indice territoriale di 1.22 me/mq del quartiere di Milano più. In altri termini significa che la densità edilizia del PII è inferiore di quella del complesso di Milano più.

Per quanto riguarda l’immobile destinato a “scuola pubblica paritaria Nova Terra” collocato ad angolo tra via Lomellina e via G.Rossa, giova specificare che le norme tecniche di attuazione del P.I.I. in oggetto prevedevano la possibilità di insediare la destinazione d’uso ”attrezzature pubbliche o di interesse generale, private di uso e di interesse pubblico”.

Pertanto, la realizzazione dell’immobile di cui trattasi è stata approvata con Permesso di Costruire convenzionato n. 39/2008 (Giunta centro destra Cereda), per il quale è stata verificata, in fase di istruttoria, la conformità urbanistica-edilizia alle norme vigenti ma, con la caduta della Giunta Cereda e con l’arrivo del Commissario Prefettizio, dopo “ulteriori e attente verifiche tecnico-legali”  il Comune di Buccinasco ha proceduto, con atto del Responsabile di P.O. del Settore Tecnico del 07/03/2012, all’auto annullamento d’ufficio, in autotutela, del Permesso di Costruire n. 39/2008 del 14/11/2008 (prot. gen. n. 21417). In quel momento governava il commissario prefettizio Dott.ssa Iacontini.

Quindi, la stessa “scuola paritaria” è risultata concretamente un abuso edilizio, essendo venuti meno i titoli del soggetto che aveva chiesto la licenza edilizia nel 2008.

La Giunta Maiorano (centro sinistra), con tanta pazienza e tanta fatica, è riuscita a salvare anche la scuola “Nova Terra” che oggi ospita 300 studenti, in gran parte residenti a Buccinasco ed è un vanto del nostro comune, che, durante la mia amministrazione abbiamo patrocinato economicamente a bilancio con il Piano di diritto allo Studio comunale.

Riporto ancora una volta i fatti che non temono smentita in quanto supportati da atti processuali e documenti pubblici protocollati.

Rino Pruiti
Sindaco Buccinasco

8 commenti

  • Roberto o Luca o come vuoi farti chiamare, aspettiamo collaudi arpa per riempire le celle pulite con terreno buono.

  • Anonimo

    Caro sindaco
    Per chi come me ha sempre seguito attentamente la vicenda infatti l’attenzione era legata all’intervento attuale di bonifica . Ad oggi quale è la situazione?
    Grazie
    Roberto

  • Grazie Stefano, se c’è una cosa a cui ora non penso è il voto, troppe cose da fare e concludere

  • Anonimo

    Certo che come sindaco è molto permaloso. Cmq io la voterò lo stesso.
    Cordialmente,
    Stefano

  • Non ci sarà nessuna strada finchè io sono sindaco, è chiaro? Altrimenti posso usare altre lingue

  • Anonimo

    Non ha risposto sulla strada.
    Grazie
    Stefano

  • Caro Stefano,
    Per fare il sindaco o comunque l’amministratore locale ci vuole passione e soprattutto pazienza. Quindi , nonostante tutte le informazioni siano state date decine di volte e sono tutte online anche su questo sito, cercherò di rispondere ancora e ancora e ancora, perchè questo è il mio dovere finchè la salute e la forza mi accompagneranno.
    1) mi rivolgo ai politicanti locali delle minoranze delle minoranze; a chi è sempre contro tutto e tutti e fa danni; a chi non si informa e parla; a chi usa i social come unica via di sfogo per la propria frustrazione.
    2) Abbiamo sempre detto che nessuno riuscirà mai a togliere i rifiuti in tutti i 63.000 mq, costerebbe almeno 20 milioni di euro con i prezzi di oggi ed in ogni caso ne lo stato ne la regione ritengono di doverlo fare, non o fanno dove c’è pericolo, figuriamoci se lo fanno qui a Buccinasco dove i rifiuti sono inerti.
    3) non so chi vi dice che cosa, conta solo quello che dice il comune sui canali del comune. Si sperava di completare tutto come da progetto, se poi le cose cambiano si cambia strategia per cause di forza maggiore, è già un miracolo che questo sindaco e questa Giunta, dopo 18 anni, riesca finalmente a fare cose che nessuno ha mai osato NEMMENO COMINCIARE e che , via NOI, nessuno farà più.
    4) non c’è nulla uguale al 2008, nel 2008 manco si sapeva cosa era interrato. Mi dispiace per chi ha comprato ma le colpe sono chiare e certificate dai tribunali. Per essere ancora più chiari: nessuno obbliga il comune a fare nulla, lo facciamo e lo vogliamo fare perchè è giusto per non abbandonare i nostri cittadini.
    5) Quando cito il passato per la via guido rossa lo faccio perchè impera l’ignoranza della storia, e chi ignora è facilmente circuibile.

    di seguito i milioni di caratteri che ho scritto sulla vicenda.

    Buona lettura

    https://www.rinopruiti.it/?s=guido+rossa

  • Carissimo sindaco sig. Pruiti,
    colgo l’occasione per togliermi dei sassolini.
    Non capisco a chi è rivolto sul fatto ( lei avrà anche ragione) di dover rispiegare le stesse cose che per lei sono semplici ma per noi poveri condomini non sono del tutto comprensibili, visto che un giorno dite che non ci sono rifiuti pericolosi poi dite che ci sono seppur in minima quantità.
    Inoltre avete detto che la bonifica sarebbe stata effettuata sul terreno coinvolto, adesso veniamo a sapere che verrà fatta su una minimissima parte, (senz’altro avrò capito male io)!!!
    Hanno iniziato i lavori di bonifica parecchi mesi fa, avrebbero dovuto terminare questa estate, a tutt’oggi è ancora tutto da completare e ci viene detto dal comune, che non si sa quando finiranno perchè non si trova una impresa disposta a ritirare materiale pericoloso. Arriveremo alle nuove elezioni del Sindaco senza sapere quando verranno completati i lavori di bonifica.
    Per noi condomini, che oltre ad aver investito in questo quartiere importanti cifre, soldi guadagnati in anni di lavoro, ci troviamo dopo 13 anni a non sapere ancora di quale male dovremo morire, visto che a tutt’oggi è esattamente tutto uguale a come era nel 2008 quando ci sono state consegnate le case.
    Ogni volta che viene chiesto un aggiornamento ci viene detto che il Comune non può fare nulla, perchè è proprietà privata.
    Parliamo ancora: “raddoppio della via Guido Rossa e la sua trasformazione in strada di collegamento alla Strada Parco, cioè in una vera e propria autostrada cittadina ” ne parlava l’ex Sindaco Cereda nei vari consigli comunali, strada che lui avrebbe voluto, ma è stato bocciato il progetto e non capisco perchè ne parliamo ancora.
    Cordialmente,
    Stefano