Buccinasco – 25 novembre: “Almeno voi nell’universo”
Annunziata, 78 anni, accoltellata dal marito; Anna Francesca, 52 anni, uccisa dal compagno che aveva denunciato; Maddalena, 63 anni, e Barbara, 42, uccise nel sonno a martellate e coltellate dal marito e padre; Carolina, 14 anni, si è lanciata dalla finestra di casa (si ipotizza istigazione al suicidio: era perseguitata su facebook); Liliana, 65 anni, uccisa dal compagno che le ha dato fuoco in ascensore dopo averla cosparsa di benzina; Hrieta, 36 anni, freddata con un colpo di pistola dall’ex marito; Antonia, 46 anni, massacrata a coltellate dall’ex convivente.
Sono i nomi delle prime vittime di quest’anno in Italia, a fine settembre erano 79, nel 2012 sono state 114: vittime di femminicidio, donne ammazzate in quanto donne, da mariti, conviventi, ex fidanzati, ex compagni. Picchiate, accoltellate, bruciate vive. Per loro, per tutte le donne al mondo che subiscono violenza, l’Onu nel 1995 – anno della Convenzione di Pechino – ha istituito una Giornata internazionale, un giorno di riflessione che non si limiti al ricordo e alla commemorazione.
Che serva al contrario da monito e da stimolo per fermare la violenza: la violenza degli uomini sulle donne. Che serva alle donne per alzare la testa, avere il coraggio di denunciare e allontanarsi da mariti e compagni e violenti. Che serva alle istituzioni per offrire un maggior supporto alle vittime e una maggiore protezione a chi chiede aiuto. Che serva agli uomini per cambiare (cultura, linguaggio, abitudini).
“Almeno voi nell’universo”. Lo chiede l’Amministrazione di Buccinasco che proprio il 25 novembre ha organizzato una serata ricca ed intensa a cura dell’assessorato alle Politiche di genere e la collaborazione delle associazioni del territorio, che attraverso i linguaggi più diversi – musica, teatro, video, immagini, comicità, ironia – intendono riflettere ma anche lanciare segni di speranza, rivolgendosi e invitando a partecipare le donne ma anche e soprattutto gli uomini.
L’appuntamento è per le ore 19 all’Auditorium Fagnana: dalla lettura di brani di “Ferite a morte” di Serena Dandini al monologo tratto dall’opera teatrale di Barbara Massa “In-esistere in-resistere”, sino alla lettura dei nomi delle 79 vittime di quest’anno e la partecipazione forte e provocatoria delle associazioni del territorio, ancora, video, immagini e tante scarpe rosse…
E poi la reazione, con le iniziative degli uomini in Italia e all’estero contro la violenza sulle donne, oltre al percorso educativo nelle scuole promosso dal Comune di Buccinasco sino al corso di formazione per le forze dell’ordine (presenti all’iniziativa) che sarà attivato nei prossimi mesi in collaborazione con l’Ospedale San Carlo di Milano, presente a Buccinasco anche con lo Sportello Rosa a partire dal 25 novembre presso la Cascina Robbiolo (maggiori dettagli saranno pubblicati sul sito del Comune www.comune.buccinasco.mi.it).
indossarle
Dobbiamo portare un paio di scarpe rosse? O indossarle?