Buccinasco, 47mila euro per le «pompe di calore»

Buccinasco sarà uno dei 32 Comuni lombardi che riceveranno un finanziamento europeo per l’energia geotermica. Unico municipio del sud Milano a beneficiare di questa possibilità Buccinasco vedrà arrivare nelle proprie casse poco più di 47mila euro, quale incentivo per l’installazione di pompe di calore geotermiche per il riscaldamento ed il raffrescamento.

I fondi, quattro milioni di euro nel complesso, giungono su iniziativa dell’Assessorato all’ambiente della Regione: «Si tratta – ha commentato l’assessore Marcello Raimondi – di uno sforzo finanziario significativo, soprattutto in questi periodi di ristrettezze economiche». I progetti dovranno essere realizzati e validati entro il 31 dicembre del 2013

Fonte: settegiorni settimanale

20 commenti

  • POMPE DI CALORE – RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO DEGLI AMBIENTI
    http://www.geotermiaitalia.it/catalogo/prodotti.html

    Sono sistemi completi di riscaldamento e raffrescamento energeticamente efficiente che assicurano una climatizzazione interna economica e al tempo stesso eco-sostenibile.
    Questa tecnologia è disponibile per installazioni residenziali mono/plurifamiliari ed edifici industriali e commerciali di grandi dimensioni.

    Pompe di calore geotermiche;
    Pompe di calore aria-acqua;
    Pompe di calore ad aria esausta.

    La pompa di calore geotermica utilizza come fonte di calore il sottosuolo o l’acqua di falda e consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 80%.
    Non è necessario risiedere in una zona termale per usufruire dei benefici del calore sotterraneo: a partire da 10 mt di profondità fino ai 100 mt le temperature si attestano intorno ai 10-12°C per tutto l’anno costituendo una fonte di calore ottimale per il funzionamento della pompa di calore.

    La pompa di calore aria-acqua utilizza come fonte di calore l’aria esterna e consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 50-60%.
    Questa pompa di calore ha un’efficienza straordinaria; ad esempio possono produrre acqua calda per riscaldamento o usi sanitari fino a temperature di 65°C con il solo compressore e lavorare fino a temperature esterne di -25°C!!!

    La pompa di calore ad aria esausta utilizza come fonte di calore l’aria viziata presente nella casa, consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 50%.

  • POMPE DI CALORE
    RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO DEGLI AMBIENTI
    http://www.geotermiaitalia.it/catalogo/prodotti.html

    Sono sistemi completi di riscaldamento e raffrescamento energeticamente efficiente che assicurano una climatizzazione interna economica e al tempo stesso eco-sostenibile.
    Questa tecnologia è disponibile per installazioni residenziali mono/plurifamiliari ed edifici industriali e commerciali di grandi dimensioni.

    Pompe di calore geotermiche;
    Pompe di calore aria-acqua;
    Pompe di calore ad aria esausta.

    La pompa di calore geotermica utilizza come fonte di calore il sottosuolo o l’acqua di falda e consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 80%.
    Non è necessario risiedere in una zona termale per usufruire dei benefici del calore sotterraneo: a partire da 10 mt di profondità fino ai 100 mt le temperature si attestano intorno ai 10-12°C per tutto l’anno costituendo una fonte di calore ottimale per il funzionamento della pompa di calore.

    La pompa di calore aria-acqua utilizza come fonte di calore l’aria esterna e consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 50-60%.
    Questa pompa di calore ha un’efficienza straordinaria; ad esempio possono produrre acqua calda per riscaldamento o usi sanitari fino a temperature di 65°C con il solo compressore e lavorare fino a temperature esterne di -25°C!!!

    La pompa di calore ad aria esausta utilizza come fonte di calore l’aria viziata presente nella casa, consente un risparmio sui costi per il riscaldamento fino al 50%.

  • Valentino, stiamo verificando

  • valentino

    L’idea è ottima e spero che il progetto sia accolto. Ma una domanda: quanto costerà l’impianto? Perché, anche se c’è lo sconto, ci sarà comunque una spesa e il patto di stabilità ce la consentirà? Speriamo vivamente di sì!

  • Asdf

    Concordo, gm. Come si dice, prevenire è meglio che curare. E pensare che qualcuno stava progettando di costruire una centrale nucleare proprio a qualche decina di km dall’epicentro del sisma.
    Follia? No, affarismo spudorato calcolato in modo da speculare sulla pelle degli altri.

  • gm

    Qualsiasi tipo di energia che non richieda l’esposizione a rischi deve essere benvenuta. Il terremoto in Emila ci ricorda che la sismologia non è una scienza perfetta, ma si basa sullo storico – che poi spesso non viene considerato, vedi sempre Emilia. In una nazione dove il rischio sismico è costante e pressochè uniforme è follia pura pensare di ricorrere a fonti energetiche come il nucleare. Si possono costruire centrali teoricamente sicure, ma la cui sicurezza è basata su supposizioni alle quali gli eventi non danno retta. Ad ogni calamità si scopre che un certo aspetto / fatalità non era stata prevista. Poi si cercano i colpevoli, credendo così di liberarsi la coscienza. Meglio evitare scelte azzardate prima.

  • Ambrouse@ :-)

  • Ambrouse

    Gesù ti ringrazio per aver dato ascolto alle mie umili preghiere e aver fatto tornare in comune qualcuno che almeno sa quello che dice e quello che fa, adesso ci sarebbe quel famoso terno secco sulla ruota di Bari ma posso aspettare ; senza fretta, grazie!

  • Toni, sono contributi a progetto relativi a realizzazioni su edifici pubblici, in pratica ci danno soldi che non dobbiamo restituire, quindi utilizzabili per intero e parzialmente scomputati dal patto di stabilità. Mi permetto di farti notare una considerazione che attiene al complicato mondo della “finanza pubblica”: anche per me la priorità sono i servizi per le persone, per fare bene ci vogliono i soldini, quindi se non li abbiamo possiamo fare poco.

    Ora, siccome in spesa corrente il capitolo “bolletta energetica” ha un’incidenza enorme (a memoria la bolletta della “luce” ci costa oltre 500.000 euro all’anno), se riuscissimo a “risparmiare” con qualsiasi metodo, avremmo soldi in più da poter destinare al welfare locale.

    Mi spiego meglio: se per il condizionamento degli edifici pubblici (caldo / freddo) spendiamo una cifra “x” che non possiamo esimerci dal pagare, istallando un impianto a “pompa di calore” finanziato dalla regione (ma ci converrebbe anche se lo finanziassimo totalmente in proprio con spesa in conto capitale… ammesso di trovare i soldini) avremo una bolletta più leggera da pagare.

    La differenza sarebbero soldi in più che adesso non abbiamo e che nessuno ci darà mai.

    Oltre a questo metodo diretto ci sono anche le “esco” , cioè società che finanziano gli impianti e li sfruttano per circa 15 o 20anni, il tutto senza costi per il Comune che avrebbe uno sconto del 10% o max 20% sull’attuale bolletta e degli impianti nuovi, quindi più efficienti, meno inquinanti e sicuri.

    Non so se sono stato abbastanza chiaro… tenendo anche presente che praticamente devo ancora mettere piede in Comune :-)

  • Toni

    Da una parte, contributo di 47.000,00 euro.
    dall’altra: «Si tratta – ha commentato l’assessore Marcello Raimondi – di uno sforzo finanziario significativo, soprattutto in questi periodi di ristrettezze economiche».

    mi sorge una domanda: ma quanto può costare un impianto geotermico?

    Il rischio, in queste situazioni, è di farsi dettare dall’esterno (ho capito che un’eventuale richiesta è stata fatta non dalla nuova amministrazione) le PRIORITA’, considerando che le risorse finanziarie sono scarse e bisogna scegliere e decidere per che cosa utilizzarle.

    Mi permetto di affermare una mia priorità (che vale come il due di picche): SERVIZI ALLE PERSONE! …..e nel deserto possiamo sbizzarrirci!

  • claudio•✓

    si vede che non veniva insegnato, i cervelli sono rimasti tutti qui…

  • Quando ho fatto l’università il programma del M5S ancora non veniva insegnato negli atenei, e quindi non ho potuto conoscere queste evidenze storiche così rilevanti.

  • Antonio

    Music to my ears

  • claudio•✓

    fcoraz se conoscessi il programma del M5S, invece di parlare a sproposito, a quest’ora sapevi benissimo come funziona questo tipo energia…

  • Non so , il Comune si è proposto ed evidentemente chi doveva decidere ha deciso che si doveva finanziare? ;-)

  • realista

    come mai è stato scelto proprio Buccinasco?

  • Placido Cordovana

    Credo che Ikea di Corsico abbia fatto un impianto simile investendo un capitale cospicuo, ma ottenendo una notevole riduzione dei consumi energetici per riscaldamento e condizionamento (fino al 50% in meno).

  • fcoraz, nello stesso modo già sperimentato in diversi impianti sul territorio comunale, mi viene in mente quello della PAL di Via Emilia.

    In estrema sintesi si tratta di fare un buco nel terreno e infilarci un tubo collegato ad un impianto , uno “scambiatore di calore”. Il funzionamento è semplice , siccome la temperatura del sottosuolo è costante a circa 12 gradi tutto l’anno (noi poi abbiamo la prima falda acquifera a circa 4 o 5 metri e siamo favoriti) in base alla differenza di temperatura con l’esterno , che d’estate arriva a oltre 30 gradi e d’inverno a 0 gradi o sotto… si può generare sia aria calda o fredda senza l’impiego di grosse quantità di energia elettrica, cioè si può riscaldare o raffreddare un ambiente con costi energetici molto contenuti.
    In teoria e in determinate condizioni, si può anche generare corrente elettrica.

  • Scusa la domanda da persona poco informata, ma a Buccinasco City da dov’è che si ricaverà questo tipo di energia?

  • Reblogged this on Per Buccinasco.