BUCCINASCO: A PAROLE TUTTI CHIEDONO TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI. BENE. VEDIAMO CHI LO VUOLE DAVVERO.
Non c’è politico locale o nazionale che non invochi più trasparenza e partecipazione. Il giochetto è sempre lo stesso da decenni, si dice che i Cittadini “devono” partecipare alla vita politica e amministrativa e poi si limitano tutti gli strumenti per permetterglielo concretamente. Buccinasco è un esempio classico della filosofia del: “predicare bene e razzolare male“. Infatti, qui da noi si censurano gli articoli sul giornale comunale pagato con i soldi di tutti (clicca QUI) e si impedisce di registrare e divulgare (anche ai giornalisti) le sedute di Consiglio comunale.
Le mie sono solo polemiche strumentali? Parlo così solo perchè sono all’opposizione? Benissimo, può darsi, allora vediamo se qualcuno si opporrà a questo Ordine del giorno che ho appena presentato:
Il Consiglio Comunale di Buccinasco
PREMESSO
Che le sedute del Consiglio comunale sono il momento più importante della vita politico-amministrativa comunale.
Che non tutti i Cittadini possono partecipare fisicamente alle sedute di Consiglio, per motivi di lavoro, di salute o familiari.
Che l’aula Consiliare di Buccinasco è già dotata di telecamere fisse (due), impianto audio, computer locale adatto ad essere usato come server di rete, collegamento internet a larga banda (adsl) e rete locale WIFI (senza fili), fatti istallare dalla precedente Amministrazione Carbonera nel 2007.
Così come accade in molti Comuni della Provincia di Milano.
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Uniti per Buccinasco
Verdi & Italia dei valori