#Buccinasco: a rischio i posti di lavoro di PALL Italia

pall-italia9Come Amministrazione comunale stiamo seguendo con molta preoccupazione l’evolversi delle vicende realtive ad una importante azienda del territorio: PALL Italia, situata in Via Emilia, 26. Le rappresentanze sindacali hanno indetto uno sciopero redigendo un comunicato che faccio mio e allego.

Buccinasco 23 Giugno 2014

SCIOPERO LAVORATORI PALL ITALIA

GIOVEDI’ 26 GIUGNO ORE 11

Con preghiera di diffusione

RSA Pall Italia sente la necessità di ribadire con questo comunicato la situazione di estremo disagio e preoccupazione che ogni giorno i lavoratori percepiscono accentuata dalla mancanza di segnali concreti e informazioni dettagliate provenienti dal management.

Suonano veramente stonate ad oggi, le rassicurazioni fatte alla fine dello scorso anno durante il brindisi natalizio, quando ormai tutti i segnali fanno presagire che la fine dell’anno in corso non sarà ugualmente serena.

Riesce difficile inoltre ipotizzare che gli importanti cambiamenti che ci troviamo a vivere in questi giorni non porteranno degli sconvolgimenti radicali nella vita dei lavoratori della Pall Italia e rattrista ulteriormente dover evidenziare per l’ennesima volta che un duro lavoro fatto con i paesi dell’area orientale europea sia finito in altre mani fino a portarci ad essere una “specie di filiale” di Pall UK con tutte le conseguenze più o meno gravi per il nostro futuro che tutti possiamo immaginare.

Rattrista ulteriormente vedere colleghi (dirigenti ma non solo) lasciare in maniera improvvisa l’azienda per la quale hanno lavorato per anni, e questa tristezza diventa una paura che a questo punto puo’ diventare realtà per ognuno di noi.

Le ultime voci vogliono addirittura in vendita lo stabile di Buccinasco, stabile che nel Maggio 2008 è stato inaugurato come un fiore all’occhiello di tutta la Corporation grazie anche alle innovative ed ecologiche fonti di sostenibilità dello stesso.

Il management di Pall Italia ed europeo deve recepire che l’RSA ed i lavoratori che rappresenta oltre che al sindacato Filcams-CGIL non hanno nessuna intenzione di subire in maniera passiva ulteriori azioni restrittive di riduzione, magari addirittura collettiva, e che utilizzerà tutti gli strumenti a propria disposizione per rendere perlomeno disagevole ogni qualsivoglia ulteriore azione sulla filiale italiana.

RSA PALL ITALIA

RSA è in contatto con le rappresentanze sindacali delle sedi francesi e tedesche che allo stesso modo stigmatizzano il fatto che un’azienda che continua ad acquisire aziende come Solo Hill, Medistad , ATMI per un valore di circa 200 milioni di dollari, senza contare la recente ulteriore acquisizione di FSI, stia aprendo nelle varie filiali delle procedure di riduzione di personale con un impatto sociale pesantissimo sulle persone colpite dai provvedimenti.

Questa strategia per quanto redditizzia per gli investitori porterà a nostra avviso anche ad ulteriori perdite di fatturato e posti di lavoro.

La nostra risposta a tutto questo saranno una serie di scioperi ed azioni che contrasteranno in maniera decisa le scelte della multinazionale, il primo di essi avrà luogo Giovedì 26 Giugno con raduno di tutte le maestranze nel cortile aziendale dalle ore 11.00

4 commenti

  • Claudio Ceresa

    I prodotti di pall corporation vengono utilizzati anche da ALCUNI SETTORI MERCEOLOGICI che non richiedono grandi costi di ricerca e produzione. I dipendenti dovrebbero ricercare sul mercato italiano uno sponsor in grado di finanziare la produzione della parte meno sofisticata OFFRENDO IN CAMBIO LA COMPETENZA E PARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO. E’ possibile secondo voi tentare di uscire dalla catena di schiavitù?

  • Asdf

    … e questo lo chiamate progresso?!? E’ l’ora di svegliarci, spegnete la televisione che vi racconta un fracco di pagliacciate e accendete le vostre coscienze …

  • gm

    Mi duole dirlo, ma nessuno stupore. Da anni Pall ha avviato una pesante ristrutturazione, incluse cessioni di rami di attività. Mi risulta che anche la Becton Dickinson, altra importante realtà a Buccinasco, si sia spostata e drasticamente ridimensionata. Amara constatazione : il progresso spesso porta alla riduzione della quantità del lavoro umano.

  • Asdf

    Questi sono i segnali di ri-presa. Quando la ri-presa sarà finita un popolo immane di schiavi moderni si prostrerà davanti a qualsiasi offerta di lavoro e la terzomondizzazione dell’occidente entrerà finalmente nella fase matura.
    Sarà contento chi ha figli giovani che si apprestanno ad entrare in questo nuovo mondo del lavoro senza certezze, senza legislazione sociale e, soprattutto, senza nessuna speranza di percepire una pensione.
    Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?