#Buccinasco : alle nostre scuole possiamo pensarci da soli, lasciatecelo fare
Raramente entro nel merito della politica nazionale, mi bastano e avanzano i problemi e gli impegni che ho qui a Buccinasco Italia come amministratore civico, però mi ha molto irritato la boutade del Presidente del Consiglio Renzi che chiede ai Sindaci di fargli sapere il nome di una scuola pubblica che ha bisogno di lavori.
Chiedere ai Sindaci di segnalare le scuole degradate è una vera e propria buffonata e potrebbe determinare sprechi ai danni della collettività. A parte il fatto che l’elenco ufficiale delle scuole pericolose che necessitano di interventi urgenti esiste già: è stato redatto nel 2010 dal Ministero dell’Istruzione.
A Buccinasco e in altre centinaia di Comuni italiani, siamo nella condizione di avere i soldi per fare la manutenzione delle nostre scuole, non avremmo bisogno di nulla, ne prestiti ne sussidi, tanto meno che qualcuno a Roma si occupi dell’argomento.
Non possiamo farlo perché, pur non avendo noi debiti, mutui e vantando un bilancio virtuoso, il patto di stabilità lo impedisce ! Infatti, tutti gli anni dobbiamo accantonare milioni di euro che non si possono spendere, per poi trovare altri soldi (magari facendo un prestito o aumentando la tassazione locale) per fare i lavori che servono alle scuole e al territorio.
Tutto questo è demenziale. Se il Governo ci vuole veramente aiutare deve fare una cosa sola: lasciarci spendere i NOSTRI soldi, modificare le regole del patto di stabilità per gli enti virtuosi, svincolare gli investimenti e le opere pubbliche da queste leggi indegne di un’europa che si definisce civile.
Non so se sono stato abbastanza chiaro.
Rino Pruiti
Assessore lavori pubblici
Buccinasco MI
Renzi adesso ==> : Per quanto riguarda il governo, «cercheremo nei successivi 15 giorni di individuare le strade per semplificare le procedure di gara, che come sapete sono spesso causa di lunghe attese burocratiche, e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interna».
Forse ha capito ;-)
Matteo P. , io lo so ;-)
Renzi ha chiarito che non darà veramente i soldi per una scuola per ogni comune, era solo una sollecitazione a far presente i problemi condividendo la necessità di allentare il patto di stabilità, diciamo che si è spiegato male ;-) Bravo Rino avanti così.
il 99,9 % degli elettori pd di Buccinasco e del mondo la pensa esattamente come Pruiti, lo so che non puoi capire Roberto, da questa parte si può criticare e discutere senza rischiare anatemi o epurazioni.
Le istanze federaliste della lega erano sacrosante. Peccato per la pochezza dei suoi rappresentantie per i modi razzisti e xenobofi che hanno vanificato tutto. L’Italia si salvera’ proprio come nazione unita
L’Europa non deve essere una sciagura ma una opportunità, altri paesi europei hanno già regolato meglio il patto di stabilità interno. Ora, se io ho due comuni, uno virtuoso e uno sciagurato, il patto lo faccio pagare allo sciagurato. E’ così difficile? Ovviamente non parlo di disgrazie come il terremoto o alluvioni ma di cattiva amministrazione.
Lascia stare la demagogia, con quella non si mangia.
Roberto , lo so che ci metti buona volontà ma continui a scrivere stronzate, a volte te le censuro prima così non ne risenti. Il patto di stabilità è una regola che non tiene conto dei conti ma solo della spesa, altro che salvadanaio, così conviene essere poco virtuosi se non addirittura dei cattivi amministratori. Poi non si spiega perchè i comuni che hanno fatto milioni e milioni di debiti debbano essere coperti dai soldi statali per chiudere i buchi, invece chi è stato bravo può spendere ancora di meno.. pazzia!
Io sono un amministratore LIBERO, lo ero prima e lo sono soprattutto adesso, non mi sento rappresentato in parlamento dal 2008 (anche prima non è che fossi entusiasta), quindi critico e dico quello che voglio – SEMPRE -, sia come cittadino che come amministratore pubblico. Basta leggere lo storico del blog. Quando attaccavo Penati lui era il capo dei capi in Lombardia, mica adesso…Te capì?
Chiarissimo. In più le difficoltà che si frappongono ad un buon ammnistratore sono numerosissime. Ho letto ieri un articolo di Concita de Gregorio su Repubblica che mi ha amareggiato. Detto questo occorre sempre trovare il tempo tra quello che ci accade qui e la politica nazionale. Ormai tanto tempo fa qualcuno disse che fatta l’Italia poi occoreva fare gli italiani. Di questo nessuno se n’è preoccupato. Perché fa comodo che il popolo rimanga politicamente ignorante. A questo proposito ci sono stati bei tentativi rimasti frustrati “Comunità “ e “politecnico”. Mal qui non c’è spazio per approfondire. Concludo più semplicemente che “il difetto sta sempre nel manico” Ma questo tu lo sai benissimo e questa mia precisazione è solo uno sfogo.
Chiarissimo e condivisibile come sempre
PAROLE SANTE !!!
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