Buccinasco, appello del sindaco alle istituzioni per gli immobili confiscati alle mafie
Il sindaco Rino Pruiti interviene con preoccupazione sul caso delle villette confiscate in via Tobagi. Dal 2013 non sono ancora state assegnate. Il primo cittadino auspica vengano presto affidate al Comune per realizzarvi progetti sociali per persone con disabilità o famiglie in difficoltà Buccinasco
Buccinasco (4 luglio 2019) – In un video diffuso questa mattina, il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti torna a parlare del caso di via Tobagi dove due villette confiscate alla criminalità organizzata non sono ancora state assegnate per un uso sociale. “A Buccinasco – afferma Rino Pruiti – abbiamo circa una ventina di immobili confiscati che lo Stato ci ha assegnato in seguito a sentenze definitive. Tutti impegnati e restituiti alla collettività. In via Tobagi 5, invece, due villette a schiera sono state confiscate in via definitiva dal 2013 ma dal 2013 lo Stato non li riutilizza né ce li propone. La situazione è ancor più grave se si pensa che una delle due è occupata abusivamente da una famiglia che, fino alla nostra denuncia, pagava un affitto in nero al proprietario a cui l’immobile è stato confiscato”.
“Questo è uno scandalo – continua Pruiti – soprattutto a Buccinasco dove sappiamo che le mafie sono attive e lo scontro fra istituzioni e malaffare è continuo e costante. Chiediamo che questa situazione sia immediatamente sanata dal Ministero degli Interni, dal Ministro Matteo Salvini e dall’Agenzia dei Beni Confiscati: che questi appartamenti siano subito restituiti alla collettività! Noi come Amministrazione comunale siamo disponibili da domani mattina a prenderli, ristrutturarli e dedicarli a progetti per la disabilità, al ‘dopo di noi’ o ‘durante noi’ o a progetti di housing sociale per famiglie in difficoltà che non hanno un casa. Quindi faccio appello al Ministro, allo Stato, alle Istituzioni perché intervengano immediatamente”.
10,100,1000 Pruiti!