#Buccinasco: azioni concrete contro la malavita (no chiacchiere)
Da sedi di scenari malavitosi a luoghi accoglienti, socialmente utili: Come prevede la legge 109/96, gli immobili che subiscono un sequestro di questo tipo devono essere successivamente destinati a scopi sociali. A Buccinasco esistono molti esempi, tutti i beni che ci sono stati proposti dallo Stato sono stati da noi presi e restituiti subito alla comunità. Per elenco completo clicca QUI file pdf.
È il caso di alcuni appartamenti sequestrati e riassegnati per contrastare l’emergenza abitativa, destinandoli a famiglie in difficoltà di Buccinasco (in via V. Emanuele e in via Don Minzoni) e al Piano di Zona per i disabili in via Indipendenza. L’edificio in via Fratelli Rosselli, invece, è diventato da tempo la sede della Croce Rossa locale (stasera la presentazione di un corso per diventare volontari, ore 20,30 cascina robbiolo), mentre in via Odessa, dove prima era situata una villa con giardino, sorge ora un asilo nido colorato e accogliente.
La vecchia pizzeria di via Bramante è stata convertita in uno spazio polifunzionale, sede di incontri, percorsi socio-educativi, appuntamenti ricreativi e momenti di aggregazione per grandi e piccoli.
L’edificio di via Lamarmora, invece, sarà un luogo dedicato al controllo e alla vigilanza del territorio e della tutela ambientale, grazie alle attività delle Guardie Ecologiche Volontarie della città metropolitana, che poi svolgeranno un utile servizio a Buccinasco (possono erogare sanzioni e fare denunce). Nello stesso stabile di di Via Lamarmora c’è una delle sedi dell’AMI (Amici Missioni Indiane).
Insomma, per noi la lotta alle mafie, la cultura di legalità, sono questioni prioritarie che affrontiamo con concretezza e pragmatismo, poco ci importa di chi vorrebbe che facessimo solo “azioni mediatiche” per finire sui giornali o in televisione.
Le mafie non hanno paura dell’antimafia da salotto o delle “comparse” da talk-show, le mafie temono chi sul territorio agisce seriamente e senza remore, togliendogli risorse e “spazio”, metro dopo metro, giorno dopo giorno.
Giovanni Falcone ha detto: “Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”
Aveva ragione al 100%.
Rino Pruiti
Vice del Sindaco
Buccinasco MI
Città Metropolitana
http://www.ilgiorno.it/sud-milano/buccinasco-flash-mob-giulio-cavalli-1.1315401
Roberto DM, con noi di sicuro non scambia nessuno, nemmeno a Natale ci mandano panettoni ;-)
http://www.corriere.it/cronache/15_settembre_18/sicilia-l-ex-governatore-lombardo-nell-isola-clientelismo-regola-371ab6b2-5e0a-11e5-9dfc-2c0d272590d9.shtml
Come siamo messi a Buccinasco con il voto di scambio…. ??
Vocedelsindaco,
Che siamo sul baratro, è cosa nota, ma che ora si tenti pure di trovare altre scusanti all’affisione d’un semplice “CARTELLO” “paese vietato alla ‘ndrangheta” questo è per Noi inacettabile!
Tutti i soloni del Sinedrio, di questa giunta stanno profanano, quel poco che c’è rimasto di sacro concerto,
Combattere l’’ndrangheta nella nostra cittadina
contro l’avvento di questo vostro neopaganesimo “politically correct” nei confronti di tutte le”mafie” nel non volere essere “scortesi” nel citarla, e nELL’ apporre un semplice “CARTELLO” a vostro dire ridicolo.
Qui c’è poco da ridere
Dvvero stupefacente! Chissà con che brutta roba si fanno! Per voler farlo credere anche a noi
Così la vedono i cittadini, e non valgono più, tutte le vostre ristrutturazioni dei beni confiscati alla mafia dallo Stato! Ripeto dallo Stato! Non da voi! Che vi trovate a vostro malgrado a gestire.
Ps
Un ruolo da premio Pulitzer del giornalismo da olfatto va dato alla Palone, cazzeggiando con le parole, che “ancora molti fanno fatica a metabolizzare”
Non accorgersi dell’inadeguatezza imbarazzante di questa sua presa di posizione….bisognerebbe capire in quale mondo parallelo viva.
Quousque tandem abutere patientia nostra?
Caterina, per carità ci mancherebbe!!!
Riportare i fatti non è denigrare nè criticare….attenzione a non leggere con pregiudizi
Caterina, nella foga di denigrare e criticare questa amministrazione è poco “attenta”. L’immobile in questione è stato messo a disposizione per un Bando Distrettuale sulla disabilità. Il bando scadrà il 18 settembre. Sono già stati effettuati 2 sopralluoghi da parte di cooperative interessate e ne sono stati richiesti altrettanti. In attesa di individuare la proposta di gestione migliore, l’immobile rimarrà – ovviamente – vuoto, ma credo si tratti di poche settimane.
http://roma.corriere.it/notizie/politica/15_settembre_16/senza-controlli-poco-trasparenti-rapporto-appalti-roma-dossier-alemanno-marino-8bd52194-5c32-11e5-83f0-40cbe9ec401d.shtml
Rino se e quando lo vedi o senti chiedi a Claus Davì che cartello è meglio esporre a ROMA…….
1) Roma città aperta alla Mafia.
2) Roma Capitale della Mafia.
3) Roma è contro la Mafia…….
L’immobile di Via Indipendenza 5 rimane chiuso ed inutilizzato da tempo (da quando sotto l’Amministrazione Cereda fu assegnato a famiglie di Carabinieri) ; pur essendo stato ristrutturato a spese del Comune, all’incirca un anno fa è stato destinato per alcuni mesi ad un nucleo familiare di extracomunitari che hanno causato al condominio non pochi problemi e che dato il tenore di vita non sembravano nè bisognosi nè disabili.
Ora è disabitato!
Uno dei metodi “tradizionali” delle mafie è quello di denigrare e infamare quelli che si oppongono a loro, magari utilizzando degli utili idioti o delle persone conniventi per intere$$i territoriali. Un film già visto.