BUCCINASCO: CAMPANELLO D’ALLARME DEI VERDI PER LA SITUAZIONE DELLE PISTE CICLABILI
BUCCINASCO – Nuovo campanello di allarme da parte dei Verdi che lamentano la situazione di degrado delle piste ciclabili cittadine. «Il sottopasso ciclabile della tangenziale che porta a Buccinasco Castello si presenta in pessimo stato – ha spiegato il consigliere Rino Pruiti – il fondo è completamente sconnesso a causa delle radici di piante infestanti, in bicicletta si rischia seriamente di cadere, tanto che si deve scendere e spingerla a mano.
Inoltre i pannelli artistici posizionati sui muri di cemento della tangenziale sono stati oggetto di pesanti atti di vandalismo.
I resti sono stati buttati nello stagno del sottopasso, anch’esso completamente abbandonato, e il tutto trasmette una sensazione di degrado alla pista ciclabile che in questo ultimo periodo viene intensamente utilizzata dai cittadini nel fine settimana».
L’ex-assessore all’Ambiente punta il dito anche contro lo stato di completo abbandono della bellissima pista ciclabile in calcestre lungo il cavo Belgioioso o roggia Speziana, realizzata da Ersaf, e il continuo passaggio di auto di pescatori e ortolani abusivi, senza nessun controllo.
Rileva che la sbarra di accesso è stata divelta e forse si stanno reinsediando orti abusivi, soprattutto dove la pista ciclabile è interrotta vicino al fontanile Carchena. «Vedo inoltre – ha concluso Rino Pruiti – che nessuno sforzo viene fatto per completare il collegamento della pista ciclabile tra i due tronchi, quello a nord in completo degrado, dietro il campo Sinti, e quello a sud che parte da Gudo (evidentemente se non si parla di nuove autostrade al Comune non interessa).
In due anni di amministrazione Cereda non si è visto un solo metro in più di pista ciclabile, mentre invece si è visto benissimo il completo abbandono dei percorsi ciclopedonali nelle aree naturalistiche o lungo i corsi d’acqua di Buccinasco».
Articolo pubblicato il 27/07/09 Gazzetta del Sud Milano