#BUCCINASCO CASA DELL’ACQUA: NUOVO ATTO DI VANDALISMO

casa-acqua2Danneggiato nel fine settimana il pulsante dell’erogatore dell’acqua minerale. L’assessore Pruiti: “Condanniamo questo ennesimo gesto che va a danneggiare il bene comune e l’intera comunità”. Il servizio sarà ripristinato entro la settimana

Buccinasco (7 novembre 2016) – Nei prossimi giorni il funzionamento della Casa dell’Acqua di via Emilia tornerà ad essere regolare. Nel fine settimana è stato danneggiato il pulsante dell’erogatore dell’acqua frizzante, impedendo di fatto il prelievo da parte dei cittadini residenti.

“Un ennesimo atto vandalico a danno del bene comune e dell’intera collettività – dichiara il vice sindaco Rino Pruiti, assessore ai Lavori pubblici – che condanniamo con forza. Per colpa di vandali delinquenti, i cittadini di Buccinasco almeno per qualche giorno non potranno usufruire di un servizio importante che consente la riduzione di bottiglie di plastica da smaltire con un vantaggio ambientale, oltre che economico per le famiglie. Mi domando: chi si diverte a danneggiare la Casa dell’Acqua? Si tratta di vandali perditempo e di qualcuno che ha altri obiettivi o guadagni?

Si ricorda che a partire da gennaio 2016 il servizio di erogazione dell’acqua frizzante è dedicato esclusivamente ai residenti. L’impianto è accessibile tramite la Carta Regionale dei Servizi (CRS) emessa da Regione Lombardia per le prestazioni medico sanitarie, in possesso di tutti i cittadini. Continua ad essere libera, invece, l’acqua naturale.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

9 commenti

  • Anonimo

    IL “Vendicatore” della casetta d’acqua ha colpito ancora.
    Ha rotto per la seconda volta “Ugello” dell’acqua gasata, ( e ovviamente, quello del Vicesindaco, che non si da pace) per impedirne l’approvvigionamento .
    Un “Giallo” che in Buccinaa fa discutere ed indagare,e ci si domanda quale motivo induce il “Serial Killer” a”Castrare” l’erogatore.

    Che sia un segnale intimidatorio al Vicesindaco? Quello che facciamo all’erogatore lo faremo…?
    Che sia un “Igienista” non soddisfatto delle condizioni sanitarie della stessa?
    Oppure la vendetta dei “Ristoratori” che prima della tessera sanitaria a iosa ne approfittavano?

    A questo c’è una risposta freudiana nel merito. al “Rompitore d’Ugelli.” Che cerca vendetta!
    Non ne potendo usufruire, ( io/noi)… allora nessun’altro!”

    S’indaga in tutte le direzioni alcoolisti esclusi.

    El pret de Ratanà (Cimitero Monumentale della città, campo 20, tomba 93 lato ovest)

  • Marco

    Rino scusa ma non è possibile installare d’ora in poi una bella telecamera?

  • http://www.ilgiorno.it/sud-milano/cronaca/buccinasco-casa-acqua-pulsantiera-rotta-sospetti-ristoratori-1.2671402

    Ammò……? ? !! Ma che paes de merda……

    Ma non è che c’è qualche residente in zona che è infastidito quotidianamente dal via-vai e che el gà anca la depressiun…..??

    Un pensiunà che’l gà un casso de fà……!!!!

  • Pingback: #BUCCINASCO CASA DELL’ACQUA: NUOVO ATTO DI VANDALISMO - Rino Pruiti [il blog] Buccinasco - Webpedia

  • Dai su Vicesindaco…..vi sono aspetti positivi e aspetti negativi……e dall’immenso punto vista culturale vorrai mica che certi italiani residenti a Buccinasco perdano il vizio di rubare all’interno delle auto del malcapitato di turno che scende per fare rifornimento d’acqua fresca gasata……..?????

  • lui la plume, non si paga nulla, è solo per residenti. Le casette vanno favorite eccome, perchè hanno un ruolo ecologico e culturale immenso.

  • lui la plume

    Senza voler giustificare il vandalismo ricordo che anni fà vidi una di queste casette “una delle prime” con la coda di persone pronte a riempire bottiglie, era un servizio gratuito.
    Dopo qualche mese ripassando vidi che non vi erano persone in coda ed anche il parcheggio vicino era vuoto, svuotata la bottiglietta da mezzo litro di minerale (calda) che ho sempre in auto vado per riempirla, tanto per provare … ma non è più gratis bisogna avere della moneta che non ho, …..
    “Dar da bere agli assetati ….”
    le vedovelle, lo facevano, queste casette dell’acqua se “vendono” sono attività commerciali a tutti gli effetti indipendentemente dal prezzo politico del prodotto, un prezzo che “credo” danneggi una catena distributiva “di tipo economico” consolidata favorendo prodotti di prezzo molto alto che cominciano ad essere presenti negli scaffali dei supermercati
    (sei bottiglie di “acqua” a nove euro nell’iper di Arese tanto per fare un esempio limite ma di “costose” ve ne sono tante metre le bottiglie da 1,5 a 0,14 non si trovano più tanto facilmente ….. ).
    Queste casette non vanno favorite troppo non mi è ben chiaro “chi le paga” e visto che occupano uno spazio “pubblico” dovrebbero consentire la distribuzione gratuita almeno a bicchieri.
    Ho notato che la funzione distributiva del prodotto “a pagamento” è stata inserita in attività commerciali regolari, dove il “distributore” è inserito in una vetrina del negozio accessibile anche in orari di chiusura dal marciapiede pubblico (Milano, zona Affori, un negozio prospiciente un piccolo giardino pubblico dotato di “vedovelle”). Questa forse è la strada più corretta dove ognuno svolge la sua attività fornendo validi servizi senza porre in essere una concorrenza sleale.

  • Sax ci sono,ma se non si vede la faccia a che servono?

  • sax

    Ma non ci sono le telecamere di videosorveglianza o sono cartelli bufala?