#Buccinasco ‘come è finita’? : incendio area ex cooperativa il glicine parco spina azzurra

Continuiamo l’estiva e divertente (per me) rubrica: ‘com’è finita?‘, per dare conto di come sono finite alcune vicende che hanno visto la nostra folcloristica opposizione politica locale sulle ‘barricate’, sopra e sotto le righe ;-). Per tradizione queste ‘sparate‘ hanno un’immediata eco mediatica, poi nessuno se ne occupa più, un vero peccato perché questi fatti sono molto istruttivi… politicamente parlando.

In questo caso parliamo dei grillini di Buccinasco che si sono ‘attivati’ (#sifaperdire), per denunciare al mondo libero l’inefficienza colposa della nostra amministrazione comunale, in merito alla gestione dell’incendio doloso dell’area ‘ex glicine’ al parco spina azzurra, un’area dismessa e chiusa al pubblico da una recinzione in ferro – clicca QUI + QUI link interni.

In pratica, i bizzarri pentastellati, chiedevano interventi immediati, senza tenere conto delle leggi che regolano gli appalti pubblici e delle prescrizioni della ASL + Vigili del Fuoco.

Cioè, se fosse stato per loro se ne sarebbero infischiati di tutto e di tutti, questo la dice lunga sulle loro capacità di ‘governo’… oppure fanno solo demagogia, disinformazione e becera speculazione politica? Boh ! Quando poi hanno saputo che il piromane è un ragazzino di 13 anni (immediatamente scoperto dalla nostra Polizia Locale), hanno chiesto ‘punizioni esemplari‘ ! Caspita ! Che gli vogliono fare?

Ma la verità qual’è?

ASL (unico Ente titolato a sovra intendere le operazioni) in data 11/07/2014 impartisce per iscritto le seguenti disposizioni al Comune:

1. intervento di emergenza per la pulizia del tratto di strada e marciapiede interessati dall’accesso dei vigili del Fuoco; (Fatto subito dal Comune con ditta specializzata : il Quadrifoglio s.r.l.)
2. intervento di rimozione e bonifica della copertura e del resto del capanno e del materiale contaminato previa presentazione e approvazione di Piano di lavoro; (Fatto a tempo record dal Comune dopo aver chiesto i preventivi, elaborato e proposto il piano di lavoro alla ASL che lo ha approvato dopo pochissimi giorni). clicca QUI file 50 Kb pdf

Un raro esempio di efficienza. Tutto è stato fatto a regola d’arte, senza mettere a rischio la salute dei Cittadini e rispettando le leggi. Ovviamente quando parlo e scrivo (io) posso poi dimostrare con i documenti che dico la verità ;-)

Adesso, dopo che avremo rimosso la recinzione che impedisce l’accesso, l’intera area sarà aperta e riconsegnata al parco ‘spina azzurra‘, per il futuro abbiamo previsto un giardino botanico, ma per ora mancano i fondi necessari.

Questo finale non fa notizia, non lo leggerete sui giornali, non ne parlerà nessuno, lo regalo a voi che mi leggete e vi do appuntamento alla prossima puntata !

Rino Pruiti