#Buccinasco: CONSIGLIO COMUNALE DEL 15 DICEMBRE 2015 COMUNICAZIONI DEL SINDACO
GB Maiorano Sindaco Buccinasco MI
Nell’ultimo consiglio comunale del 15 dicembre 2015, il Sindaco di Buccinasco, ha chiarito in maniera puntuale ed esaustiva l’iter e lo stato di fatto di due vicende importanti che ci hanno visto agire per il bene della collettività in questi anni di governo, gestendo al meglio la pesante e negativa eredità della giunta precedente (PDL + Comunione & Liberazione), ovvero:
— la chiusura della nota vicenda del PII don Minzoni/via dei Mille (nuova farmacia comunale);
— gli sviluppi e lo stato della questione Q.re Buccinasco Più.
Le spiegazioni hanno spazzato via le illazioni, le critiche e le bugie dette dalle opposizioni locali in questi mesi, come sempre i FATTI veri vincono sulle bugie e sulle domande retoriche e “interessate” di chiedeva : “ma come mai non avete aperto la nuova farmacia come avevate promesso?” , o di chi critica la ricerca di soluzioni per il drammatico problema nel Q.re Buccinasco+.
Potete conoscere le comunicazioni del Sindaco aprendo questo file pdf – clicca QUI – o guardare e sentire direttamente dalla sua voce cliccando QUI.
Buona lettura o ascolto ;-)
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Alberto il sentimento di odio mi è chiaro… ma giuro che non ho capito che vuoi dire.
Vietato criticare !!!
Ah già la critica deve essere solo costruttiva.
Cioè la puoi fare solo tu Rino
Vietato fare domande??
Noooo si possono fare, basta che siano intelligenti e non retoriche
Cioè le puoi fare solo tu Rino
Bello
Siamo nel socialismo reale tipo ex DDR ma ai tempi di Rino
oppo$izione = partito del mattone. si sa
Enrico, prevedibile il tuo commento, anzi indispensabile. Se leggi tutto quello che scrivo avrai le risposte.
Per Buccinasco + comunque tante parole, ma fino ad oggi niente di nuovo, avrete anche fatto, ma noi cittadini non abbiamo ancora visto nulla di concreto. A quando la bonifica?
Rino bene un passo avanti ma ci vuole più coraggio, dovete dire ai cittadini di tutta la merda che avete trovato in comune e chi l’ha prodotta, molto spesso sono gli stessi che adesso vi criticano o i loro compagni di merende.