#BUCCINASCO CONTROLLI CANTIERI, LEGALITÀ: IL CONSIGLIO APPROVA ALL’UNANIMITÀ

polizia-localeLa collaborazione con i Comuni del Sud Milano sarà fondamentale anche per il controllo del territorio e il contrasto ad ogni forma di criminalità organizzata. Ne è convinto tutto il Consiglio comunale che nella stessa seduta di ieri, sempre all’unanimità, ha approvato un documento che chiede all’Amministrazione comunale di farsi promotrice di istituire un Nucleo Operativo di Controllo nei Cantieri (NOCC) sovracomunale, estendendo a tutto il territorio il modello già attivato dal Comune di Buccinasco.

Già lo scorso dicembre infatti è stato creato il NOCC comunale formato da un gruppo di dipendenti comunali di tre differenti settori (Polizia locale, Lavori pubblici, Urbanistica ed edilizia privata e pubblica) che svolge in modo coordinato controlli specifici nei cantieri sia pubblici che privati.

L’obiettivo è proprio quello “contrastare l’infiltrazione mafiosa nei cantieri, fenomeno che mette a repentaglio la sicurezza personale, ambientale ed economica dei cittadini e che inquina non solo i terreni ma anche il tessuto finanziario e sociale”. I Comuni del Sud Milano hanno già stipulato una convenzione per la gestione in forma associata di iniziative e progetti relativi al servizio di Polizia locale: il NOCC sovra comunale rappresenta un’azione concreta per assicurare la sicurezza dei cantieri e il rispetto della legalità, azione già proposta in sede istituzionale in occasione dell’ultimo incontro svolto a Corsico il 30 giugno in presenza di sindaci, sindacati, Ats, Arpa, Polizia locale e altre istituzioni.

no_ndrangheta_0La lotta alla criminalità organizzata, d’altra parte, è un tema particolarmente sentito a Buccinasco per la presenza di famiglie legate alla ‘ndrangheta fin dagli ’70, una patologia che ha pesato sulla vita sociale, politica ed economica del territorio comunale (e non solo).

Proprio per questo, al termine della seduta di ieri, ancora una volta all’unanimità il Consiglio ha deciso di impegnare l’Amministrazione a utilizzare tutti gli strumenti a sua disposizione (e per quanto di sua competenza) per monitorare e vigilare al fine di rilevare la presenza di fortune economiche di provenienza incerta. E a segnalare alle autorità competenti (Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia, Prefettura, Forze dell’ordine, Procura di Milano) operazioni economiche e finanziarie che evidenzino anomalie e possano essere motivo di sospetto (secondo gli indicatori previsti dal decreto del Ministero dell’Interno del 25 settembre 2015).

Azioni “normali” e “dovute” – e già messe in atto – che tutti i rappresentanti del Consiglio comunale hanno voluto sottolineare come esortazione a non mollare, mai far finta di niente, mai girare la testa.

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