#BUCCINASCO : Convivenza inaccettabile, i sindaci scrivono al Prefetto
L’uso del cortile della palazzina (in parte confiscata) di via Nearco preoccupa fortemente le Amministrazioni comunali di Buccinasco e Trezzano sul Naviglio, pronti ad “occupare” gli spazi con iniziative quotidiane e riunioni. Primo passo, la riunione della Giunta di Buccinasco il 21 marzo
Buccinasco/Trezzano sul Naviglio (12 marzo 2018) – “Quando il nemico è la mafia, quando bisogna stare dalla parte giusta e si ha il dovere istituzionale di indicarla e insegnarla, il ‘confine’ diventa un simbolo fondamentale. Non c’è per noi alcuna possibilità e volontà di arretrare. In questo momento il simbolo della nostra lotta contro l’illegalità e la mafia è il confine del cortile di via Nearco”. Hanno scelto queste parole i sindaci di Buccinasco e Trezzano sul Naviglio, Rino Pruiti e Fabio Bottero, che nelle scorse settimane, insieme, hanno scritto al Prefetto di Milano per esprimere – ancora una volta – la forte preoccupazione delle due comunità per l’uso del cortile della palazzina (in parte confiscata) in via Nearco a Buccinasco.
Nell’immobile assegnato dall’Agenzia dei beni confiscati al Comune di Buccinasco, vivono sei ragazzi minori stranieri non accompagnati nell’ambito di un progetto SPRAR gestito dal Comune di Trezzano sul Naviglio con l’associazione Villa Amantea.
“Non possiamo cedere a un ricatto, a una sfida alle istituzioni, allo Stato“, scrivono i sindaci. Le Amministrazioni non intendono condividere con la famiglia residente il cortile della palazzina utilizzato quotidianamente dai ragazzi dello SPRAR (mentre la famiglia residente che ne rivendica l’uso non ne avrebbe bisogno né per accedere ai box, confiscati, né alla taverna, confiscata).
“Se acconsentissimo alla condivisione del cortile – continuano Bottero e Pruiti – metteremmo a rischio il progetto di accoglienza dei profughi minori, oggi un esempio unico e virtuoso anche grazie alla presenza di una famiglia di volontari diventati la mamma e il papà italiani dei ragazzi, al lavoro dell’associazione, alla quotidiana assistenza degli operatori sociali dei Comuni e al coinvolgimento di molti cittadini volontari, tra cui numerosi giovani. Siamo pronti a trasferire in via Nearco i nostri uffici, ad occupare gli spazi con iniziative quotidiane, portandovi i nostri simboli e soprattutto la nostra presenza, come rappresentanti dei nostri Comuni e dello Stato”. Primo passo, la riunione della Giunta di Buccinasco mercoledì 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Il secondo, la visita in via Nearco della Giunta trezzanese che lo proporrà anche al Consiglio comunale dei ragazzi.