Buccinasco, Convocazione Consiglio Comunale 25 maggio 2020

Lunedì 25 maggio 2020 alle ore 20.30 si terrà la seduta di prima convocazione del Consiglio Comunale con eventuale prosecuzione martedì 26 maggio alle 20.30 per la trattazione del seguente ordine del giorno:

  1. Approvazione dei verbali delle sedute precedenti – Deliberazioni da n. 14 a n. 22;
  2. Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), ai sensi dell’art. 36 D.Lgs. n. 285/1992 s.m.i. – Osservazioni, pareri, controdeduzioni – Approvazione;
  3. Regolamento Comunale per l’istituzione del volontariato singolo e associativo – Approvazione;
  4. Interrogazioni, interpellanze, mozioni e odg presentati dai Consiglieri Comunali.

Si comunica che chiunque potrà assistere alla seduta del Consiglio Comunale, in diretta live streaming, collegandosi al canale Youtube ufficiale “Buccinasco Consiglio Comunale” dalle ore 20.30 al seguente indirizzo cliccando qui.

Per visionare i documenti del Consiglio Comunale cliccare sul seguente link: https://www.comune.buccinasco.mi.it/it/page/documenti-consiglio-comunale

2 commenti

  • Anonimo

    Stava camminando per strada di notte dopo il consiglio comunale, quando spuntò un ladro e gli disse:
    “O I SOLDI O LA VITA!”
    Egli rispose:
    “IMBECILLE! SONO IL SINDACO!! QUALI SOLDI?? QUALE VITA??
    A quel punto, si sono abbracciati e hanno pianto insieme.
    E’ stato bellissimo!

    Macklasky

  • Anonimo

    Come ha detto qualcuno, siamo governati da eterni disoccupati e dilettanti allo sbaraglio. Presto detto! Anche da noi. Sarebbe interessante che qualcuno addentro al Comune, consultasse la Navicella dei Consiglieri ed assessori per studiare i curricula di lor signori, e vedere cosa tornerebbero a fare se non rieletti.
    ( L’osservazione val di più sui tutti gli onorevoli che s’assiepano sui loro scranni.)

    Detto ciò: il dilettantismo genera improvvisazione e semplicismo; e nel contempo, la pandemia ha accentuato la verticalizzazione delle decisioni. Tutto si concentra al vertice, nella persona del Sindaco del primo ministro.
    Questo meccanismo non è privo di conseguenze».

    «Verticalizzando e statalizzando si crea una distanza che non si colma attraverso gli eventi, bensì allontana Cittadini. Anche il ruolo quasi esclusivo del Sindaco nell’ emergenza fa parte di questo processo . Se domina il “personaggio”si perde di vista la visione completa.

    La ripartenza non si fa con le sovvenzioni ed le elargizioni ad personam, con l’assistenzialismo tout court; ma deve essere frutto di un processo socio economico complesso che rimetta in moto le filiere produttive, dei gruppi di imprese sul territorio . Se i cittadini hanno perso la fiducia, in queste istituzioni, disillusi e amareggiati, da una politica dilettantesca, da parte non solo del governo, ma anche da questo Comune; e non escono più di casa vergognandosi della loro situazione finanziaria non voluta, e gestita peggio, evitando sprechi dispersivi; se non arrivano le sovvenzioni promesse a chi ha sempre fatto parte del tessuto produttivo, nel territorio (ed in questo momento ne hanno bisogno più dell’acqua per un assetato) quello che non potè il virus, lo sconteremo tutti, nella più grande crisi economica degl’ultimi secoli