BUCCINASCO : COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA E LIBERIAMO IL NOSTRO FUTURO

sviluppo sostenibile

Lo sviluppo sostenibile è un processo finalizzato al miglioramento ambientale, economico, sociale e istituzionale, sia a livello locale che globale. In pratica questo significa che risulta essenziale soddisfare i bisogni delle attuali generazioni evitando di compromettere in alcun modo la possibilità di appagare quelle future.

Sotto questo punto di vista risulta evidente che la sostenibilità dello sviluppo è incompatibile sia con il degrado del patrimonio e delle risorse naturali che, allo stesso tempo, con la violazione delle dignità e della libertà, con la povertà ed il declino economico, con il mancato riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità.

Noi ecologisti, negli anni ’80, abbiamo sintetizzato tutto con una frase: “Pensare globalmente e agire localmente“. AGIRE! NON CON LE CHIACCHIERE! Ma con piccole  grandi scelte concrete.

L’applicazione di questa filosofia di buon senso è importante per il futuro di Buccinasco Italia.

La prossima Amministrazione dovrà – finalmente – redigere ex novo il Piano di Governo del Territorio, il PGT, cioè come si chiamano adesso i piani regolatori. La legge regionale 12/2005 ha dato molta importanza e autonomia ai “piani di governo locali“, concretamente un Comune lombardo, oggi, può fare quello che vuole del proprio territorio.

Se diventerò Sindaco io penso che il nuovo PGT, lo abbiamo già detto mille volte, dovrà essere “sostenibile”, senza consumo di nuovo suolo e con una previsione massima di nuovi abitanti inferiore al “saldo naturale” cittadino (meno di 1800 abitanti in più nei dieci anni di previsione).

Bene! Ma non basta! Per me le nuove trasformazioni dovranno essere “a risparmio energetico in classe A“, eco-compatibili, realizzate con le più moderne tecnologie della bio-edilizia e dovranno utilizzare almeno il 20% di energia da fonti rinnovabili.

Oggi esistono materiali e tecniche straordinarie e non molto più costose di quelle tradizionali.

Ad esempio: è di oggi la notizia della prima casa italiana “mangia smog“, qui in Lombardia, grazie all’utilizzo di una nuova pittura che promette di trasformare gli agenti inquinanti in aria pulita: una vernice foto catalitica. L’azione della luce, attiva un processo ossidativo che decompone le sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera. Una volta a contatto con la facciata dell’edificio, biossido di azoto, biossido di zolfo, monossido di carbonio, benzene, ammoniaca o il famigerato Pm10 si trasformano in composti inerti solubili in acqua e non inquinanti… che poi la pioggia porta via.

Queste tecniche sono già usate con successo per l’asfalto stradale in molte località.

E i costi? I costi possono essere accettabili nella misura in cui il Comune riesce ad incentivare queste realizzazioni, con premi “volumetrici“, sconti sugli oneri e altre azioni amministrative che possono riguardare la tassazione locale (IMU & IRPEF).

Un’alternativa possibile e sostenibile per un futuro che va liberato.

Rino Pruiti
Candidato Sindaco alle primarie di Buccinasco del 29 gennaio 2012.
Lista civica “per Buccinasco
https://perbuccinasco.wordpress.com/

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