Buccinasco Da mezzanotte scatta la “zona arancione rafforzato”. Chiuse le scuole
Visto l’aumento dei contagi, in tutta la Regione fino al 14 marzo sono previste nuove restrizioni: scuole chiuse (ad eccezione dei nidi) e divieto di utilizzo di giochi e strutture sportive nei parchi, i provvedimenti principali
Buccinasco (4 marzo 2021) – Il presidente della Regione Attilio Fontana ha firmato la nuova Ordinanza che stabilisce il passaggio di tutta la Lombardia a zona “arancione rafforzato”. L’Ordinanza sarà valida su tutto il territorio regionale a partire da mezzanotte di venerdì 5 marzo e fino a domenica 14 marzo, con eventuale proroga se necessario.
SCUOLE: SOSPESA LA DIDATTICA IN PRESENZA
Visto l’andamento della situazione epidemiologica e l’aumento dei contagi anche tra i più giovani, l’Ordinanza dispone la sospensione della didattica in presenza nelle istituzioni scolastiche dalla scuola dell’infanzia fino alle scuole secondarie di secondo grado (superiori), nelle istituzioni formative secondarie di secondo grado (IeFP), negli Istituti tecnici superiori (ITS) e nei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS).
Unica eccezione i nidi e i micro nidi che, secondo quanto prevede l’ordinanza, resteranno aperti. A Buccinasco si valuterà la situazione: qualora dovesse peggiorare, si disporrà anche la chiusura degli asili nido con un’ordinanza sindacale.
DAL 5 MARZO, QUINDI, CHIUSE SCUOLE DELL’INFANZIA, SCUOLE PRIMARIE, SCUOLE MEDIE E ISTITUTI SUPERIORI.
Saranno garantite le attività di laboratorio e sarà possibile svolgere attività in presenza a garanzia dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Sono, altresì, sospese le attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica.
VIETATO RECARSI NELLE SECONDE CASE
Resta ovviamente il divieto di spostamento al di fuori del proprio Comune di residenza, se non per motivi di lavoro, salute e necessità.
NON sarà consentito recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case), ubicate nel territorio della Regione fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità.
Anche a coloro che non risiedono nel territorio della Regione sarà recarsi presso le proprie abitazioni diverse da quella principale (c.d. seconde case) ubicate nel territorio della Regione.
ACCESSO ALLE STRUTTURE COMMERCIALI CONSENTITO A UN SOLO COMPONENTE FAMILIARE
Si prevede per l’accesso alle attività commerciali al dettaglio di limitare al massimo la concentrazione di persone e consentire a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.
Il provvedimento è già valido nelle strutture di Buccinasco, in base all’ordinanza del sindaco Rino Pruiti, che prevede anche la misurazione della temperatura all’ingresso.
Da domani lo sarà su tutto il territorio regionale.
VIETATO USARE GIOCHI E AREE ATTREZZATE PER LO SPORT
Non sarà consentito l’utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport (a titolo esemplificativo, aree attrezzate con scivoli e altalene, campi di basket, aree skate etc.) all’interno dei parchi pubblichi, fatta salva la possibilità di fruizione da parte di soggetti con disabilità.
USO MASCHERINE
Obbligatorio indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici circolanti nel territorio della Regione Lombardia.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Sembra ai giorni nostri che la parola d’ordine del Sindaco sia:
“Nankurunaisa!” (なんくるないさ
Un mantra Giapponese insopportabile, che taluni, addirittura se lo tatuano addosso.
Chissà se l’Elevato l’abbia già fatto, o lo farà. Mah!
Più indicato parrebbe:
“Maiunagioia”
E Se sento ancora qualcuno che dice: “ne usciremo migliori” oppure “andra’ tutto bene” gli do fuoco.
Cristo santo! Sindaco.
Ma non erano quelli che “i provvedimenti li annunceremo con largo anticipo”??
Da domani Lombardia in arancio rinforzato (colore mai sentito,) che fa già ridere di suo; (perché al posto dei colori non usano i numeri? Mah! Sarebbe tutto più chiaro,) e ce lo dicono oggi pomeriggio… niente scuole e niente aiuti per i genitori che lavorano, e neppure il tempo materiale per organzzarsi. Ma è da squinternati! Ma questi, come trattano la popolazione?
Ad aggiungere il fatto, che il Paese non ha i vaccini e, qualora li avesse non è in grado di un piano vaccinale funzionale, facendo il tutto, in modo raffazzonato.
E non ne possiamo più, della pletora dei cosiddetti esperti e commissari unici, che cavalcano, ciascuno per proprio conto e nell’esclusivo, irrinunciabile, conseguenziale, attinente interesse, delle opportunità politiche e di business; e nient’altro! Consegnando lo Stivale e gli italiani, in questa scala valoriale dell’anticovid-19, all’ultimo piolo della scala in Europa.
Vergogna!!!