BUCCINASCO ELEZIONI? RINO PRUITI : “PER CHI VOTERO’ IO”

voto_2013Buccinasco Italia  – Tra pochi giorni si vota sia per il parlamento che per la Regione Lombardia. Ecco, ci ho pensato molto. Soprattutto per il parlamento nazionale il mio istinto e la mia “pancia” mi porterebbero a NON VOTARE NESSUNO, visto lo schifo che provo per l’attuale classe politica nazionale, presente in parlamento oggi e in gran parte “rinominata” per il parlamento di domani.

Però… sarebbe la prima volta che non esprimo il mio voto, sono morti in tanti per permettermi di votare, ci vuole sempre rispetto, quindi ho deciso “per il meno peggio”, cioè per chi incarna – anche fisicamente – i valori irrinunciabili ai quali ho dedicato tutta la vita: la legalità, l’eguaglianza sociale e la solidarietà. Voterò la lista di Antonio IngroiaRivoluzione Civile. Diranno che non è un “voto utile“, ma per me l’unico “voto utile” è sempre e solo quello che mi permette di guardarmi allo specchio la mattina senza vergognarmi di me stesso. Ammiro da sempre Ingroia, sono sicuro che una volta in parlamento terrà la schiena dritta e Dio sa se questa nazione ha bisogno di persone con la schiena dritta.

Per le stesse considerazioni, alla Regione Lombardia voterò il candidato Presidente Umberto Ambrosoli (per lui sto facendo anche campagna elettorale da qualche mese). Nessuna lista e nessun partito, metterò la croce sulla scheda indicando SOLO il candidato presidente Ambrosoli. Sono curioso di vedere quanti a Buccinasco faranno la stessa cosa.

Così è se vi pare.

Rino Pruiti
www.rinopruiti.it

20 commenti

  • No, Buccinasco non è questa… anche se io spingo per avere molta più repressione e controllo.

  • Roberto mi fa piacere che adesso ammetti che tutto quello che ti avevo previsto si è avverato. Bella l’idea di mettere su un’altra lista civica, ma non credo ci sia spazio ;-) (ti ho censurato il commento sulla viabilità, riprova)

  • Anonimo

    Ancora la leggenda del voto utile? Ognuno si orienti come vuole, ma tenga presente che il PD-PDL hanno sostenuto un governo che ha massacrato gli Italiani con tasse e gabelle. Tutti gli chieramenti presenti in parlamento sono rimasti coinvolti in scandali: qualcuno si è fatto perfino i diamanti con i soldi pubblici, altri hanno prodotto buchi di bilancio esorbitanti.
    Un’ignorante matricolata si mette a fare il ministro del lavoro e costringe gli anziani a lavorare senza tenere conto della disoccupazione giovanile dilagante. Io credo che le teste di cazzo siano tutte quì a venderci cazzate per oro colato e a romperci i coglioni.
    Ci si tappa il naso e si vota il resto … ma andate a votare!

  • Berlusconi è alleato tuo o sei confuso anche su questo?

  • Anonimo

    Non ho più voglia di votare per non far vincere gli altri. Quindi, il mio voto sarà per le persone in cui voglio ancora credere:

    Ambrosoli alla Regione
    Ingroia al Parlamento

    Luciana

  • Antonio

    AMBROSOLI Alla REGIONE, PD al SENATO e mani libere alla CAMERA.
    Questo e’ secondo me il voto utile

  • Rosa Palone

    Alle regionali io scrivo PIETRO BUSSOLATI (PD). Un trentenne in gamba… potete venire a conoscerlo giovedi’ dalle 19,30 alle 20,30 a Buccinasco al Bar in piazza cavalieri di vittorio veneto civico 13 (area pedonale di fronte al Comune).

  • Domenica 24 e lunedì 25 febbraio si vota per il rinnovo del Parlamento, per l’elezione del nuovo Consiglio regionale della Lombardia e del presidente della Regione. Le operazioni di voto si svolgono domenica dalle 8 alle 22 e lunedì delle 7 alle 15.
    Per poter votare è necessario presentarsi, nei giorni e nelle ore del voto, al proprio seggio di appartenenza con un documento d’identità e la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la tessera elettorale può richiederla all’Ufficio Elettorale nei cinque giorni antecedenti la data delle elezioni cioè da martedì 19 a sabato 23 febbraio dalle ore 9 alle ore 19, mentre la domenica e il lunedì negli orari di voto, cioè la domenica dalle ore 8 alle 22 e il lunedì dalle ore 7 alle ore 15.

    Per il Parlamento il presidente di Seggio consegnerà due schede, una per la Camera e una per il Senato. I minori di 25 anni riceveranno la scheda valida solo per la Camera dei Deputati. In ogni scheda si dovrà votare tracciando un solo segno (una X o un semplice tratto) sul simbolo della lista prescelta. Con l’attuale legge elettorale non è possibile esercitare un voto “di preferenza”. Le liste sono bloccate, i nominativi presenti sono già stati stabiliti e ordinati al momento della presentazione delle liste. Anche in caso di liste appartenenti a una coalizione è necessario segnare, sulla scheda elettorale, la lista che si vuole votare e non l’intera coalizione.

    Per la Regione il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi sul territorio regionale è eletto Presidente della Regione. I consiglieri sono eletti con criterio proporzionale sulla base di liste provinciali circoscrizionali concorrenti, con applicazione di un premio di maggioranza. Il Consiglio regionale e il Presidente della Regione sono eletti a suffragio universale e diretto.
    La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. Ciascun elettore può, a scelta:
    – votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione;
    – votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste;
    – votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste (cosiddetto “voto disgiunto”);
    – votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato.

    Ogni elettore vota nella sezione elettorale il cui numero è riportato sulla tessera elettorale.
    Per assicurare la segretezza dell’espressione del diritto di voto è vietato introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini.

    I plessi sede di voto sono i seguenti:
    Scuola Primaria “M. Ravizzini”, via Mascherpa 14: Sez. 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 24
    Scuola Primaria Robbiolo, via Aldo Moro 14: Sez. 8 – 9 – 10 – 11 – 12 – 13
    Scuola Primaria 1° Maggio, via Liguria 2: Sez. 14 – 15 – 16 – 17 – 18 – 19 – 20 – 21 – 22 – 23 – 25

  • Angela

    Porcaccia miseria, MAI, e dico MAI, mi sono trovata in difficoltà nella scelta del mio partiro che più mi rappresentava ma questa volta sono maledettamente nella melma! Ho dato il mio voto a Bersani nelle primarie e adesso???????!!!!!!! Voi direte: e quindi? Ehhhhhh, è difficile scegliere perchè anche a me piace tantissimo Ingroia! Sono due persone diverse ma oneste e credibili, hanno due programmi diversi ma Ingroia è più incisivo e quindi??? Non sono sicura che Bersani uscirà indenne dalla faccenda MPS e il PD stà perdendo terreno…….AIUTO!!!! Ho però una certezza: alle regionali voterò AMBROSOLI e spero proprio che dopo 17 anni, PDL e LEGA vadano a casa.

  • ANTONELLA

    E’ brutto da dire, lo so’, e anche da pensare purtroppo, ma ne ho gia’ sentiti altri e quindi – anche io – votero’ per chi trovera’ un posto di lavoro a mio fratello…………………. ammesso che qualcuno lo possa fare – !

  • Antonio

    Al mio amico Tranquillo gli hanno dato 30 anni

  • Sulla scheda per le regionali ci sono due croci da apporre e una preferenza. E’ come se ci fossero due consultazioni elettorali, una per il presidente della regione (che determina il premio di maggioranza) e un’altra per i consiglieri (eletti con il sistema proporzionale al netto del premio di cui sopra).

    Se si appone una croce sul partito e nessun’altra sul candidato presidente, il voto si estende al presidente collegato.

    Se si vota solo il governatore, ci si astiene contestualmente per il consiglio (e quindi diventa un voto nullo se non vince chi abbiamo votato).

    Si può anche votare il partito X e il candidato Y che non appartengono alla stessa alleanza (in questo caso viene chiamato “voto disgiunto”).

    In ogni caso è possibile aggiungere una preferenza ad un candidato al consiglio regionale scrivendo il suo cognome accanto al simbolo del partito votato.

    Spero di essere riuscito a spiegare bene il meccanismo, la chiarezza espositiva purtroppo non è una virtù che mi contraddistingue.

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  • grazia

    Tranquillo fcoraz, Maroni non vince. Grazia

  • Anonimo

    Fcoraz hai ragione, bisogna centrare il voto in modo completo sia nel voto al candidato presidente Ambrosoli sia al voto di lista con Di Stefano la cui scheda vitae risulta irreprensibile e senza ombre.
    Per il voto a livello nazionale, qui è dura, però una novità c’è. Grillo è stato una novità fino a quando non ha fatto l’ apertura all’organizzazione fascista di casa pound a Roma; questa cosa mi ha fatto rizzare tutte le antenne capelli compresi, poi cacciare via chiunque ha mostrato un minimo dubbio, eleggere i suoi candidati al Parlamento e al Senato tramite internet e poi alcune sparate contro tutti…
    La vera novità e unica novità secondo me è Ingroia. La sua lista con i suoi candidati è stata rigirata e spulciata chissà quante volte senza che nessuno abbia avuto niente da ridire, la sua battaglia cotro la mafia è nota e le sue idee in economia e in politica. luigi

  • Che combinazione, voti lo stesso candidato di NDC (e il mio che avevo scelto anche alle primarie di coalizione).

    PS: Lo sai vero che, in caso di vittoria di Maroni, il SOLO voto al candidato presidente non vale NULLA se non apponi una croce pure ad una lista (nella parte più a destra nella scheda elettorale)?