Buccinasco, Fase 2 : Cosa si può fare dal 4 maggio?
Uffici comunali aperti su appuntamento, obbligo di mascherine, spostamenti, disposizioni per parchi e mercati, secondo le disposizioni del DPCM del 26 aprile, le Ordinanze regionali del 30 aprile e le Ordinanze del sindaco Rino Pruiti
Buccinasco (2 maggio 2020) – Lunedì 4 maggio 2020 entra in vigore il nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio con le misure per il contenimento dell’emergenza Coronavirus nella cosiddetta “fase due” (DPCM del 26 aprile 2020). Ad integrazione delle norme previste dal Decreto, nella serata di giovedì 30 aprile anche Regione Lombardia ha reso noto l’Ordinanza n. 537 con alcune specifiche indicazioni valide dal 4 al 17 maggio (e l’Ordinanza n. 538 sul trasporto pubblico locale valida fino al 31 agosto).
In attesa delle pubblicazione delle Faq con maggiori chiarimenti, pubblichiamo le misure principali previste dal Decreto e le specifiche misure valide a Buccinasco (uffici comunali, regolamentazione parchi e mercati).
IL COMUNE RISPONDE AI CITTADINI
Con il DPCM del 26 aprile il presidente del Consiglio dei Ministri ha disposto che per i lavoratori pubblici lo smart working rappresenta ancora la modalità di lavoro ordinario, qualora compatibile. Anche per i prossimi giorni, quindi, restano in funzione i servizi essenziali (Polizia Locale, Servizi Sociali, Ambiente, Manutenzione, Stato Civile) e il ricevimento al pubblico avviene sempre su appuntamento.
Per ricevere informazioni su tutti gli altri servizi, è possibile scrivere e chiamare direttamente gli uffici dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 17 e il venerdì dalle 8.30 alle 12 (salvo indicazioni specifiche di singoli Servizi).
Per tutti i contatti utili:
Il Comune risponde ai cittadini
MISURE DI PREVENZIONE (MASCHERINE)
In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o qualsiasi indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione. La mascherina non è obbligatoria per i bambini fino a 6 anni, per le persone con disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro.
Alle persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, è fatta espressa raccomandazione di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.
SOGGETTI CON FEBBRE
I soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante. Divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus.
SPOSTAMENTI
Sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute e si considerano necessari gli spostamenti per incontrare congiunti (parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili) purché venga rispettato il divieto di assembramento anche all’interno delle abitazioni e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate mascherine o altre protezioni delle vie respiratorie.
Vietato trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in una regione diversa rispetto a quella in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
TRASPORTO LOCALE
L’Ordinanza n. 538 di Regione Lombardia (valida fino al 31 agosto 2020) regolamenta il trasporto pubblico locale prescrivendo il distanziamento e l’obbligo di guanti e mascherine a bordo dei mezzi, nelle stazioni e nelle fermate.
Ordina inoltre di ripristinare progressivamente il numero delle corse alla frequenza “pre-emergenza” (orario feriale invernale con eventuale riduzione delle corse di rinforzo scolastico) sull’intero territorio regionale.
VIETATI GLI ASSEMBRAMENTI
A BUCCINASCO PARCHI APERTI, SENZA USARE GIOCHI E ATTREZZATURE SPORTIVE
Vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici e privati; il sindaco può disporre la temporanea chiusura di specifiche aree in cui non sia possibile assicurare altrimenti il rispetto di quanto previsto.
A Buccinasco dal 4 maggio i parchi cittadini saranno aperti con regole precise.
Non si può:
1. creare assembramenti
2. utilizzare le aree giochi
3. utilizzare aree e le attrezzature sportive
4. svolgere attività ludico-ricreative
5. fare feste e pic-nic
Si può:
1. Camminare (mantenendo la distanza di un metro dagli altri)
2. Correre (mantenendo la distanza di due metri dagli altri)
3. Sedere sulle panchine (mantenendo la distanza di un metro dagli altri)
ATTIVITÀ SPORTIVA E MOTORIA
Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto. È consentito svolgere individualmente, o con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti, attività sportiva o attività motoria, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività.
Sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Possono riprendere gli allenamenti degli atleti (professionisti e non professionisti) riconosciuti di interesse nazionale dal CONI e dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e dalle rispettive federazioni. Gli allenamenti devono avvenire nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e a porte chiuse.
Regione Lombardia ha precisato che dal 4 maggio è consentita anche la pesca sportiva in quanto considerata attività sportiva a tutti gli effetti. Gli spostamenti potranno avvenire esclusivamente all’interno del territorio regionale, resta il divieto di organizzare gare agonistiche e l’obbligo di rispettare tutte le norme di sicurezza previste, tra cui il distanziamento sociale e il divieto di assembramenti.
ORTI COMUNALI
Con l’Ordinanza del 17 aprile, il sindaco ha consentito la ripresa delle attività negli orti comunali di via dei Lavoratori e via degli Alpini esclusivamente dalle 6 alle 10.30 del mattino. Potranno accedere all’orto solo gli assegnatari (e, come previsto dal Regolamento, anche moglie/marito dell’assegnatario. NON si possono delegare estranei/soci/persone in sub affitto). Obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di un metro ed evitare gli assembramenti. Restano chiusi gli spazi comuni.
PALESTRE, CENTRI BENESSERE, CENTRI SPORTIVI, CENTRI BENESSERE
Le attività restano sospese, così come quelle di centri culturali e ricreativi.
ATTIVITÀ COMMERCIALI E INERENTI AI SERVIZI ALLA PERSONA
Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione. Per l’elenco delle attività vedi l’allegato.
Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie, le parafarmacie.
L’accesso alle attività commerciali al dettaglio consentite è permesso a un solo componente per nucleo familiare, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani.
Da mercoledì 6 maggio apre il mercato di via Bologna per i soli generi alimentari con le seguenti regole:
• unico ingresso da via Modena e unica uscita da via della Resistenza
• misurazione della temperatura all’ingresso
• ingressi contingentati
• operatori muniti di liquidi igienizzanti e guanti usa e getta da mettere a disposizione della clientela
Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) è sospesa ma resta consentita l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché la ristorazione con asporto fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
Sospese le attività inerenti servizi alla persona (fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti).
Consentita l’attività da parte degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purché il servizio venga svolto per appuntamento.
CONSENTITE LE CERIMONIE FUNEBRI
Sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo, religioso e fieristico, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, quali, a titolo d’esempio, feste pubbliche e private, anche nelle abitazioni private, eventi di qualunque tipologia ed entità.
Sono sospese le cerimonie civili e religiose ma sono consentite le cerimonie funebri con l’esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque, fino a un massimo di quindici persone, con funzione da svolgersi preferibilmente all’aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Sospesi i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
ACCESSO AI PRONTO SOCCORSO E ALLE RSA
Vietato agli accompagnatori dei pazienti di permanere nelle sale di attesa dei dipartimenti emergenze e accettazione e dei pronto soccorso (DEA/PS), salve specifiche diverse indicazioni del personale sanitario preposto. L’accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
La possibilità di contagio rendono taluni, malinconici, sospettosi, egoisti, nevrotici, schizofrenici.
Al grido: “Dagli all’untore!” o peggio:
ai tempi della Stasi con “Le vite degli altri”
Cattivissimi!
Di più!
Vendi-cattivi.
Se queste sono le premesse: non credo che quando questa tragedia finirà, saremo diversi, il mondo più buono, in preda a valori francescani. Anzi….
Quantunque
Cordialità
Anonimo delle 14:51
sono già in corso azioni/segnalazioni con nome e cognome dei nostri vicini senza senso civico e ricchi di vigliaccheria.
Chissà magari fai parte della lista.
No, caro signor anonimo, sbaglia. Manzoni non c’entra con questo. E chi è lei, che nemmeno osa chiamarsi con un nome, per parlare di ragione?
Io non mi riferivo a povera gente che fa uscire tre o quattro bambini a giocare, esasperati dalla clausura, ma di tanti adulti che decidono di improvvisare una sorta di grandefesta, per la quale non occorreva “spiare” dalla finestra per vedere e sentire. E questo è irrispettoso nei confronti di se stessi e degli altri, in un momento in cui il mio senso di responsabilità non può essere scisso dalla collettività. Mi dispiace ma qui non sono io a mancare di ragione.
Sindaco,
Siamo un popolo di “Santi, poeti e d’ora anche di delatori?? ”
In un clima che sa decisamente più di repressione che di prevenzione “«Troppi in giro, li puniremo!»”).
Guardando sempre con sospetto ciò che fa il vicino, prima di porsi dubbi su se stessi – è l’anticamera di climi fondati sulla paranoia in cui proliferano i peggiori istinti, sui quali a loro volta si innestano le peggiori costruzioni politiche della storia dell’umanità. Ci basta metterci dietro un vetro oscurato, una tendina, per giudicare, ricevendo l’applauso dei nostri pari?
Mentre ce lo chiediamo, meglio tornare al Manzoni e alla sua celebre e precisa descrizione di quel che stiamo vivendo oggi, risalente al 1840:
“Il sospetto e l’esasperazione, quando non sian frenati dalla ragione e dalla carità, hanno la trista virtù di far prender per colpevoli degli sventurati, sui più vani indizi e sulle più avventate affermazioni”.
Cordialità
D’accordo, perchè non farlo in fondo è come essere complici di questi gravi comportamenti. Grazie e speriamo in bene per tutti.
Silvia, bisogna avere il coraggio di andare dai Carabinieri a denunciare, scriverlo qui non serve a nulla.
Buongiorno, vorrei esprimere anch’io la mia preoccupazione per i pericolosi assembramenti che si verificano all’interno degli spazi condominiali. Pericolosi davvero, parlo di una ventina di adulti senza mascherina a pochi centimetri di distanza uno dall’altro con attorno bambini che giocano tra loro senza alcuna distanza.
Non si sa cosa fare, in questi casi. Chiamare i vigili? Per buoni rapporti col vicinato non si fa… Ma questi bambini e adulti sono gli stessi che possono andare da nonni e parenti chiusi nelle case. Davvero è un attimo che il contagio riesploda…
E’ possibile una qualche forma di controllo negli spazi aperti privati?
Grazie
Buonasera Sindaco, parco di via Emilia, campo polivalente basket/calcio, assembramenti di ragazzini che giocano assieme, ore 18:20……
A parte gli spazi condominiali, ormai tana libera tutti, decine di bambini che giocano assieme, speriamo bene, grazie genitori!
Egr. Sindaco,
per quanto concerne la sospensione del pagamento dei tributi locali, (oltre il termine del 31 maggio) esempio ad IMU, TARI, etc..Questa Amministrazione cosa ha deciso??
Angelo si può uscire sempre per motivi di salute, basta certificare, si la puoi accompagnare, salutamela.
ciao scusa il disturbo 2 domande
1 io e mia moglie il 5 abbiamo un day hospital al policlinico che facciamo –
ogni 8 – 12 mesi ci possiamo andare?
2 il giorno 8 visita specialistica prenotata da 14 mesi al policlinico
per mia moglie posso andare anch’io?
grazie
Non lo so Michela, non hanno risposto nel merito, se ne fregano
Vorrei sapere se è possibile spostarsi fino ad Assago, esempio : io di Buccinasco posso andare al Leroy Merlin di Assago o di Corsico? Grazie
Grazie sindaco è gentilissimo e sempre estremamente disponibile. Aspetterò la prima chiamata dagli ospedali liguri per poter muovermi nel rispetto delle norme
No Andrea, è seconda casa
ORTI COMUNALI – Da ortista in Via Dei Lavoratori faccio una riflessione; nella fascia oraria imposta per il coronavirus, constato che la maggior frequenza di persone si ritrova nel proprio orto tra le ore 8:00 e le ore 10:20. Ciò significa che in 2:20′ c’è la più grande concentrazione di persone (dovuta soprattutto al grande lavoro di recupero attività) che necessariamente si incrocia lungo i corridoi di pertinenza. Se lo scopo è di non creare presupposti per assembramenti siamo convinti sia più efficace dilatare la fascia oraria fruibile così da consentire l’ingresso e l’uscita secondo la discrezionalità di ciascuno.
E’ questo un parere condiviso con molti ortisti. Grato per l’attenzione saluto.
Sono area manager Nord Italia di azienda con base a Firenze nel campo delle terapie cellulari e gestisco clienti (ospedali cliniche ambulatori) . Ho la residenza a Buccinasco ma ho un abitazione in affitto che uso come abitazione principale in Liguria. A seconda delle necessità vivo in una o nell altra casa . Il tempo libero lo passo maggiormente in Liguria Posso muovermi tra le regioni fermandomi la notte in una o nell altra casa?