BUCCINASCO: FERMATA SOPPRESSA

Tra i tanti fallimenti della Giunta Cereda oggi c’è anche la politica dei trasporti pubblici. Anzi, qui non si può nemmeno parlare di un semplice fallimento ma di una vera e propria “retrocessione” con la cancellazione di tutte le conquiste e i miglioramenti realizzati dalla precedente Amministrazione Carbonera.

Annullato il servizio “Stradabus” che collegava velocemente il territorio comunale con la fermata del Metro’ di Bisceglie (10 minuti).

Annullato il servizio “Scuola-bus” che portava i nostri ragazzi a scuola, così come avviene in tutti i Comuni civili grandi e piccoli del Belpaese.

Annullata la navetta da e per il cimitero.

Tutti questi servizi e queste centinaia di chilometri di servizio pubblico quotidiani sono stati sostituiti (si fa per dire) da due autobus che gireranno esclusivamente all’interno di Buccinasco, non si sa con che frequenza e nemmeno con quali orari, ne tantomeno da dove partiranno e dove si fermeranno.

Facile prevedere il fallimento di questa iniziativa (già tentata dalla ex Giunta Lanati con scarsissimi risultati negli anni ’90).

La giustificazione portata dal Sindaco per questo taglio è stata il “contenimento delle spese”!

Caspita! Se contenere le spese vuol dire tagliare i servizi per la popolazione allora dobbiamo temere che presto saranno “tagliati” anche gli asili “nido”, infatti, anche il “nido” per i più piccoli costa un patrimonio e la copertura tariffaria è di circa il 60%.

Ma se veramente si vuole razionalizzare la spesa, allora perché non evitare le spese inutili come gli spot pubblicitari sulle Tv private, la chiusura di vecchi mutui bancari dove era rimasta solo la quota capitale, improbabili piste artificiali per lo sci di fondo, opinabili patrocini economici ad organizzazioni private operanti sul territorio… l’elenco sarebbe troppo lungo e stiamo parlando di milioni di euro!

Sono queste le “spese da contenere”, non il trasporto pubblico!

Come si fa a ridurre l’uso delle auto e il devastante inquinamento ambientale (polveri sottili uguali a quelle di Milano via Larga) mentre si cancella ogni iniziativa per un trasporto sostenibile?

In oltre due anni nessuna corsa dell’ATM è stata incrementata, il bus nr. 47 non è arrivato a Buccinasco come più volte promesso (oggi ri-promesso dalla nostra assessora in trasferta), non un solo metro di nuove piste ciclabili è stato realizzato, nessun piano dei trasporti e nessun accordo con chicchessia realizzato… insomma il nulla.

Speriamo che i Cittadini di Buccinasco siano molto più saggi dei propri amministratori nell’uso dei propri mezzi privati… speriamo!

Rino Pruiti
www.rinopruiti.it