Buccinasco – Giornata del Ricordo, una pagina drammatica da non dimenticare
In occasione della Giornata del Ricordo il Comune di Buccinasco ricorda il dramma delle foibe e l’esodo forzato di istriani, fiumani e dalmati con una cerimonia solenne mercoledì 13 febbraio davanti al Monumento dei Caduti alle 11.30 in presenza delle autorità cittadine e degli studenti. – Buccinasco (11 febbraio 2013) – Non dimenticare perché la storia non si ripeta, perché una pagina drammatica della storia italiana non passi sotto silenzio.
In occasione della Giornata del Ricordo, celebrata in tutta Italia il 10 febbraio, il Comune di Buccinasco ricorda il dramma delle foibe e dell’esodo forzato degli italiani residenti in Istria, Dalmazia e a Fiume. Mercoledì 13 febbraio alle 11.30 il sindaco Giambattista Maiorano deporrà una corona di fiori davanti al Monumento ai Caduti in presenza delle autorità cittadine e degli studenti delle scuola secondarie di primo grado.
Tra il 1943 e il 1945 gli agenti del regime comunista di Tito costrinsero circa 350 mila cittadini ad abbandonare le loro terre. In migliaia furono gettati nelle foibe, cavità naturali sul Carso profonde fino a 200 metri. Teatri di una tragedia ancora poco conosciuta: “Non possiamo e non dobbiamo dimenticare – afferma il sindaco – perché eventi terribili come quelli legati alle vittime delle foibe non accadano mai più, perché le nuove generazioni sappiano e non ripetano, conoscano la storia e rifiutino simili violenze e crudeltà”.
Con la legge n. 94 del 16 marzo 2004, il Parlamento italiano ha istituito la “Giornata del Ricordo” proprio per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Come ha ricordato lo scorso anno il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, impegnarsi a coltivare la memoria e a ristabilire la verità storica è giusto e importante per porre fine ad ogni residua congiura del silenzio. Nel 2011 Napolitano incontrò il Presidente croato, insieme fecero una dichiarazione congiunta: “In ciascuno dei nostri Paesi coltiviamo come è giusto la memoria delle sofferenze vissute e delle vittime e siamo vicini al dolore dei sopravvissuti a quelle sanguinose vicende del passato. Nel perdonarci reciprocamente il male commesso, volgiamo il nostro sguardo all’avvenire che con il decisivo apporto delle generazioni più giovani vogliamo e possiamo edificare in un’Europa sempre più rappresentativa delle sue molteplici tradizioni e sempre più saldamente integrata dinanzi alle nuove sfide della globalizzazione”.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco