#Buccinasco: i moderati del buon senso

Rino Pruiti

Chi si rivolge a me pubblicamente e privatamente non lo fa quasi mai per esternare complimenti, mi si interpella per lamentare problemi (quasi sempre veri), per chiedere aiuto o per criticare le cose che si fanno proponendo “fantasiose” soluzioni.

Amministrare oggi un Ente pubblico non è facile, spesso la logica e l’umano istinto di sopravvivenza mi suggeriscono di abbandonare, di lasciare ad  altri “pazzi” questo compito. Io ho già dato in fondo. Ma ad “altri chi”?

Diciamo che il “cittadino medio” si fa vivo, ad essere buoni, solo quando la cosa lo riguarda personalmente… Ops ! Ma questo non bisognava scriverlo vero? Non dovrei parlare così, c’è chi mi chiede di essere “moderato”, più diplomatico, meno diretto e sincero. Forse è proprio questa la cosa che mi pesa di più: io non riesco proprio a prendere in giro il prossimo e a fingere.

Eppure io mi sento molto “moderato del buon senso” in realtà, nel senso letterale della parola, non come i “moderati” che moderati fingono di essere nell’eloquio, ma che mai moderati sono quando amministrano la cosa pubblica, i beni comuni, che moderati non sono nell’intascare soldi, cariche e favori, evasione fiscale e insulti per la Magistratura, che moderati non sono mai quando tentano in tutti i modi di annientare l’avversario con la calunnia e la loro dirompente italica mafiosità.

Sono certo! Io lo so che i “moderati del buon senso” sono tanti, ma quasi mai si occupano di politica, non scendono in campo, se ne stanno per conto loro: nelle associazioni, nella scuola, nel volontariato sociale, in parrocchia e nelle loro professioni… ma come la vinciamo la battaglia allora? Chi migliorerà le cose in Italia e a Buccinasco nel prossimo futuro?

Bisogna che si scenda tutti in campo con la nostra faccia pulita, con le nostre mani pulite veramente, con la nostra quotidiana capacità di affrontare i problemi (che nessuno mai ci risolverà), dovete/dobbiamo mettere al servizio degli altri la nostra semplicità e la nostra intelligenza.

Per una volta rispondete SI ! Provateci ! Se volete vi lascio il mio posto ma provateci.

Una cosa è sicura per me: credo in quello che dico e farò quello che credo.

Adesso, costruiamo l’alternativa, costruiamo il nostro futuro… davvero!