BUCCINASCO: IL DISASTRO DI VIA GOBETTI

Via Gobetti Buccinasco (MI)Oggi in Via Gobetti si è consumato l’ultimo atto della dolorosa vicenda delle piante abbattute. Il costruttore delle palazzine che, come si è saputo di recente, pare le avesse già “condannate” in fase di progetto, ha proceduto oggi ad estrarre le radici dal terreno. La ruspa meccanica, guidata da un poco attento operaio, scavando attorno ha tranciato di netto verso le ore 13 i cavi della tensione che si erano aggrovigliati alle radici.
Risultato: per un corto circuito, il mio palazzo e quello a fianco che sono antistanti al cantiere, hanno ricevuto per qualche minuto corrente a 380v anzichè 220v.
Dopodichè la corrente è saltata ai 2 palazzi, alla banca, ai negozi, al bar.
Dopo un paio d’ore i tecnici ENEL hanno aggiustato il guasto ma ci siamo accorti che la corrente a 380 volts aveva fatto saltare l’impianto di antenna TV del nostro palazzo, alcuni macchinari del bar, il mio frigo e altro ancora (in tutti gli appartamenti ci sono elettrodomestici e apparecchiature danneggiate ndr Pruiti).
Per la cronaca nessuno ci ha chiesto scusa.
Con aria annoiata, i tecnici ENEL ci hanno svelato che, chiamando il numero verde e cercando un fantomatico ufficio danni, potremo presentare le fatture di riparazione/sostituzione, attendere che l’ ENEL riceva i soldi dall’assicurazione del costruttore e poi, forse, riavere i nostri soldi. Semplice no?
Alle 17, chiamo i Vigili perchè gli operai hanno cominciato anche riversare quintali d’acqua dal cantiere in strada.
Chiedo loro se a Buccinasco esista un controllo del territorio o se l’anarchia regni sovrana, anzi se viga la legge del costruttore.
Mi rispondono che sono in pochi, che sono impegnati perchè stanno facendo il corso..
Poi però miracolosamente si materializza una pattuglia proprio nel momento in cui la solita scavatrice guidata dal solito disattento ha rotto un tubo della rete idrica causando potenti getti alti qualche metro che hanno inondato la strada e il nostro giardino
La strada viene chiusa, laghi e fango ovunque.
Il costruttore, mani in tasca, non perde il buonumore.
Non è chiaro se i vigili abbiano fatto una multa o se si siano limitati a stendere un verbale.
Nessuno si è scusato con noi neanche in questo caso, anzi, chi degli inquilini si è lamentato con il sempre abbronzato e sorridente costruttore, ha ricevuto le minacce di querela dallo stesso.
E’ tutto normale?
Grazie per l’attenzione.
Un martire di Via Gobetti.
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