#Buccinasco Il nostro 25 Aprile dedicato ai Giusti
Con emozione torniamo a celebrare il 25 Aprile, una data simbolica che racchiude dentro di sé il significato più profondo della storia del nostro Paese, costruita con il sacrificio di migliaia e migliaia di persone che hanno dato la vita per la libertà, la democrazia, la giustizia.
Celebrare il 25 aprile non è retorica: è anzitutto un dovere, così come è un dovere mantenere ben saldo il suo significato, per riaffermare che esso segna la vittoria dei valori della Resistenza sui disvalori del fascismo, dei valori di libertà, di uguaglianza e di solidarietà sull’oppressione della dittatura fascista. Il 25 aprile è e dovrà restare la Festa di tutti gli italiani che si riconoscono nei valori della Costituzione, essa stessa proclamata antifascista.
La Resistenza abbracciò tutta la nazione. Ci fu la Resistenza dei partigiani, quella del popolo, quella dei militari. Vogliamo ricordare tutte le componenti: decisivo fu l’eroismo della lotta partigiana e fondamentale anche la componente popolare (tante e troppe furono le sofferenze e le atrocità inflitte alle popolazioni civili che si distinsero per la loro solidarietà attiva con i partigiani).
Ci furono poi i soldati che non si piegarono e si unirono alle formazioni partigiane. Troppo spesso dimenticata anche l’odissea dei 600 mila militari italiani internati in Germania che rifiutarono l’adesione al regime repubblichino. Va inoltre ricordato e sottolineato come tanti protagonisti della lotta di liberazione furono giovani poco più che ventenni, e giovani donne, le staffette che consegnavano materiale di propaganda, nascondevano le armi, facevano collette, volantinavano a favore di uno sciopero. Tanti giovani che ebbero il coraggio di mettere a repentaglio la propria vita per gli ideali della libertà, per la speranza di un futuro migliore: cresciuti nel regime – di diverso orientamento politico e differente estrazione sociale – seppero rifiutarlo e animarono la guerra di Liberazione.
Lo ricordò Piero Calamandrei agli studenti universitari milanesi nel 1955, parlando della Costituzione: “dietro ad ogni articolo di questa Costituzione, o giovani, voi dovete vedere giovani come voi: caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa carta”.
Anche i nostri studenti di Buccinasco ogni anno riflettono sulla Costituzione, grazie al Piano di Diritto allo Studio e all’ANPI di Buccinasco. Quest’anno si sono dedicati a “Costituzione e lavoro”, partecipando al consueto concorso che vedrà nei prossimi giorni le feste di premiazione (il 4 aprile per le medie, il 9 aprile per le primarie).
Vi aspetto numerosi giovedì 25 aprile alle ore 10 in piazza dei Giusti (via Manzoni) insieme alle associazioni e all’ANPI con cui deporremo la corona d’alloro.
Proprio in questa occasione, consegneremo anche il Premio Castellum, un riconoscimento civico a cui tengo particolarmente. Istituito nel 2005, in seguito non più conferito. Da quest’anno abbiamo deciso di riproporlo per dare un riconoscimento ai cittadini che si siano distinti per alti meriti in campo civico, sociale, scientifico, artistico e letterario, collaborando attivamente a migliorare la qualità della vita della comunità di Buccinasco.
Ci aspetta poi un altro momento importante. Nell’area verde di via Manzoni (di fronte alla piazza) dedicheremo un albero a Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia nel 1980: quest’area infatti diventa da oggi il Giardino dei Giusti, il luogo simbolico per ricordare (così come nella piazza di fronte) le donne e gli uomini che in ogni tempo e luogo hanno fatto del bene (il primo Giardino dei Giusti è nato a Gerusalemme nel 1962, è dedicato ai Giusti tra le nazioni).
A seguire il tradizionale corteo fino al Municipio, accompagnato dalla nostra Banda civica “G. Verdi”. Davanti al Monumento ai Caduti, deposizione della corona d’alloro, silenzio e alza bandiera, interventi.
In serata alle 21 all’Auditorium Fagnana un altro importante appuntamento: l’associazione Artènergia presenta lo spettacolo teatrale “INesistere INresistere” di Barbara Massa con Aurelio Masoli, Barbara Massa, Emy Losito, Nadia Tocchetto; regia di Antonio Margiotta. Ingresso 5 euro.
Viva il 25 aprile, viva la Resistenza, viva l’Italia!
Rino Pruiti
Sindaco