#Buccinasco: “Il profumo del Maestrale”
Domenica 21 maggio all’Auditorium Fagnana di via Tiziano a Buccinasco l’ultimo appuntamento del festival culturale promosso dall’Amministrazione comunale, con lo spettacolo teatrale “Il profumo del Maestrale” a cura di Messinscena Teatro, tratto dal libro di Alessandra Sala
Buccinasco (9 maggio 2017) – Un ragazzino perde all’improvviso i genitori, uccisi davanti ai suoi occhi sotto i colpi della ‘ndrangheta. Viene allontanato dalla sua città per entrare nel programma di protezione testimoni e affidato ad una famiglia che lo aiuterà a sciogliere il dolore e a scoprire la verità sulla morte dei suoi genitori. Tratto dal romanzo per ragazzi della scrittrice e giornalista Alessandra Sala, domenica 21 maggio alle ore 16 andrà in scena lo spettacolo “Il profumo del Maestrale“, a cura di Messinscena Teatro (Auditorium Fagnana di via Tiziano 7 a Buccinasco; ingresso libero per bambini e ragazzi, 5 euro per gli adulti).
Lo spettacolo è l’ultimo appuntamento della rassegna Buccinasco contro le mafie, un festival culturale nato cinque anni fa per volontà dell’Amministrazione comunale per affermare l’impegno di Buccinasco per la legalità e il contrasto alle mafie. Per non dimenticare e fare memoria delle vittime della criminalità organizzata e della storia stessa della cittadina del Sud ovest milanese definita la Platì del Nord. Una rassegna dal titolo chiaro e diretto che ha visto protagonisti insieme all’Amministrazione comunale scuole, associazioni, parrocchie, biblioteca, magistrati, artisti, giornalisti, scrittori e il mondo dello sport.
Come è noto, Buccinasco è sotto la lente di ingrandimento di media e magistratura per la presenza massiccia della ‘ndrangheta. La nostra città non può e non vuole dimenticare la propria storia ma non deve rinunciare all’idea di un futuro diverso: è necessario parlarne per evitare l’oblio e l’omertà che impediscono quella necessaria reazione civile per rendere il territorio inospitale per la criminalità organizzata.
Ogni anno si propongono agli studenti e alla cittadinanza momenti di riflessione attraverso linguaggi diversi. Incontri, laboratori e spettacoli per bambini e ragazzi – in 5 anni coinvolti oltre 3 mila studenti – mostre, concerti, percorsi tra i beni confiscati, confronti con magistrati, autori e giornalisti, reading letterari e naturalmente la lettura dei nomi delle 900 vittime innocenti di tutte le mafie.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco