Buccinasco – il vicesindaco arruola i cittadini: basta parole, in azione per l’ambiente
IL GIORNO – «PRENDERE spunto dall’impegno e dal lavoro della Protezione civile per creare dei gruppi d’azione ambientale volontari, “Gda”». E’ la proposta dal vice sindaco di Buccinasco Rino Pruiti che lancia un appello a tutti i suoi concittadini. «Sarebbe bello che i cittadini, anziché criticare e basta, si impegnassero in prima persona intervenendo a favore di tutta la comunità e permettendo agli enti pubblici di risparmiare in spese di manutenzione».
Il punto di partenza è l’operato de gruppo di protezione civile che anche in questo fine settimana ha lavorato per bonificare rogge e fontanili che scorrono tra i territori di Corsico e Buccinasco. In queste aree naturalistiche, oltre a raccogliere rifiuti, hanno effettuato interventi di manutenzione rendendole più pulite e sicure. «L’idea è di creare gruppi autogestiti che si occupino di tutela dell’ambiente, non solo a parole. Attraverso azioni studiate a fronte di progetti precisi, i volontari interverrebbero dove le aziende non arrivano. Un doppio vantaggio per le amministrazioni che, oltre ad avere cittadini consapevoli, potrebbero contare su un risparmio delle spese».
E proprio nell’ottica del risparmio ma, senza tralasciare l’aspetto sociale, il progetto potrebbe risultare vantaggioso, almeno per chi fa dell’ambiente una priorità. «Potremmo pensare di coinvolgere, sotto la supervisione della Protezione civile, cittadini iscritti nelle liste di disoccupazione o mobilità permettendo loro di svolgere lavori socialmente utili e, perché no, avere un minimo di sussidio in più».
Fra.San IL GIORNO 16 apr. 2013
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Le multe servono a poco, le possibilità di essere beccati è quasi pari a fare da 4 in su a superenalotto, Lapo Elkan dimostra che se hai le risorse te ne freghi di parkeggiare sui binari del tram. Ma se Naomi Campbell è stata costretta a spazzare le strade, xè non usiamo lo stesso metodo ? Passare il sabato e la domenica a pulire dove hai sporcato forse insegnerebbe l’educazione ai maleducati.
Non è facile fare certi discorsi però bisogna provarci, continuamente.
L’altro ieri da una macchina in corsa una “manina” lascia andare un tovagliolino appena usato, credo, e ho pensato: “che cavolo succedeva se aspettava e quando si fermava con la macchina buttava il tovagliolo nel primo cestino che trovava?”
Io abrogherei, non mi piace come termine ma passatemelo, il lavoro degli spazzini, pardon, operatori ecologici o c’è un altro termine che tende ad alleviare la fatica ed edulcorare l’immagine di quel lavoro?
Ma per che caz…volo di motivo una persona butta una carta a terra e un’altra la deve raccogliere, per vivere, perchè questo è un lavoro; parliamoci chiaro, per me qualsiasi lavoro ha il valore di dignità fatta tale, ma perchè ognuno di noi non se lo tiene per sè un po di quel lavoro in tasca o in una borsa.
Educare, far prendere coscienza di ogni nostro gesto, sehhh!!!! è una parola,
sistema coercitivo non mi piace ma rende l’idea, una lama che incontra un ditino separandolo dal resto del corpo con un biglietto e il motivo della pena, un pezzo di vetro che si infila sotto la scarpa con dentro il piede della persona che ha buttato il vetro e che inveisce contro lo str…zo che l’ ha buttato e lasciato li, quel vetro; ma è stato lui a buttare quel vetro……….destino infame.
Si può fare qualcosa nelle scuole? oltre ad adottare un incivile? se mi sarà possibile darò una mano a quelli della Protezione Civile.
Un saluto, Luigi.
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purtroppo i sistemi coercitivi sono stati e sono alla base di una sana democrazia, per il rispetto reciproco in nome di una convivenza sociale, visto che i soli richiami verbali spesso si scontrano con l’arroganza di tanti individui.
non si possono fare multe se non si è pubblici ufficiali , ma ci stiamo lavorando …
Dammi il blocchetto delle multe che ti ripiano il bilancio comunale in un paio di giorni. Certo, qualcuno non sarà d’accordo, ma sarà una conquista sociale. Roba da rivoluzione francese.