BUCCINASCO : IN NOME DEL POPOLO ITALIANO, LA VERITA’, TUTTA LA VERITA’ , NIENTE ALTRO CHE LA VERITA’

Si parla molto in città e sui vari blog di quanto accaduto nel nuovo quartiere di “Buccinasco più” in Via Guido Rossa, così come si è commentato e disquisito (quasi sempre in maniera superficiale stile bar o in maniera sensazionalistica), sull’operato della Giunta Carbonera (giugno 2002 – maggio 2007 di cui ero Assessore all’ambiente), sulla ‘ndrangheta, sugli attentati e le minacce subite, sugli appalti pubblici, e “su chi ha fatto veramente che cosa” in quegli anni, quante chiacchiere! Ma qual’è la verità? In fondo si parla di un pezzo di storia importante del nostro Comune.

Alcune inchieste, come quella che riguarda il sequestro di terreni a “Buccinasco più“, sono ancora in corso con l’emissione di avvisi di garanzia (secondo i giornali), analisi dei terreni (che presto saranno online a disposizione di tutti), articoli di giornale, trasmissioni televisive e libri scritti da importanti giornalisti nazionali, con il contorno di fastidiose polemiche a cura dei soliti utili idioti, alcuni in buonissima fede (proprio non capiscono una sega), altri in malafede per scopi personali e politici.

Mi è venuto in mente un modo per fare chiarezza, forse l’unico modo che nessuno potrà contestare o interpretare a modo suo, in questo post linko un lungo documento: la sentenza del 11 giugno 2010 del Tribunale penale di Milano che ha portato a pesanti condanne.

Questa sentenza è la storia processuale, la verità processuale, che nella sua brutale chiarezza può spazzare via ogni dubbio e ogni polemica su quanto accaduto.

Certo, non nascondo che mi ci è voluto non poco coraggio, anche se è già – di fatto – tutto pubblico e depositato da mesi, nonchè online a disposizione della rete.

In questo documento ci sono i fatti, nomi e cognomi, date, deposizioni, intercettazioni ambientali e telefoniche, sono 269 pagine, chi vuole capire deve leggere tutto, chi non vuole capire a me interessa molto poco… che si fotta.

Chiedo scusa a tutti quelli che in qualche modo si sentiranno offesi, violati nella propria intimità, che avrebbero voluto dimenticare, che si sentono innocenti o che non volevano pubblicità sul loro agire: ignavo, omertoso o eccellente che sia. Niente di personale.

Spero di non rimanere solo in questa esternazione, lo spero per Buccinasco e per la dignità politica di tutti i sodalizi che hanno l’ambizione di governare questo Comune (per ora sempre a chiacchiere), lo spero anche per i tanti bravi giornalisti e testate che si definiscono “libere” e “d’informazione vera”, lo spero tanto per tutti … ma soprattutto lo spero per me!

Per scaricare / visualizzare il documento del Tribunale clicca QUI link esterno al blog 1,8 Mb pdf (Fonte rivista: Diritto Penale Contemporaneo Online http://www.penalecontemporaneo.it/)

Buona lettura Buccinasco Italia.

Rino Pruiti
Cittadino italiano responsabile
www.rinopruiti.it

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