Buccinasco : Itinerari tra acqua e verde
Collegare tra di loro le bellezze naturalistiche del nostro territorio – laghi, fontanili e rogge – e renderle fruibili a bambini e famiglie, valorizzando questi luoghi per campus di educazione ambientale per studenti e soggetti svantaggiati. Questa è la finalità del progetto “Itinerari tra acqua e verde” finanziato in parte dalla Regione Lombardia e che prevede la realizzazione di cinque aree di sosta, la messa in sicurezza del lago Cava Fagnana e la creazione di un percorso ciclabile a Gudo Gambaredo.
In anticipo rispetto al programma, dovrebbero terminare in primavera i lavori per le aree di sosta, attrezzate per la didattica e realizzate con materiali naturali ed ecocompatibili: il calcestre per la pavimentazione, la pietra e il tronco di castagno per le sedute, ancora legno per le strutture dei gazebo e dei pannelli didattici.
La prima è presso il Laghetto dei Pioppi (Parco Spina Azzurra), situata tra la scuola
primaria “Mascherpa” e la scuola secondaria “Laura Conti”. Un’altra area didattica attrezzata è stata pensata nei pressi della Cava Fagnana (a sud del Laghetto dei Pioppi), anch’essa collegata alle scuole tramite percorsi sicuri. La terza area si trova presso il Fontanile Battiloca, mentre le ultime due nelle aree verdi di via De Amicis, una tra la Roggia di Buccinasco e il Cavetto Marozzi, l’altra presso la Roggia Rainolda.
Il progetto prevede anche la sistemazione delle sponde del laghetto Cava Fagnana del parco Spina Azzurra e infine, la realizzazione di un percorso ciclabile in calcestre in via De Amicis, strada di collegamento tra Buccinasco Castello e Gudo Gambaredo. I lavori saranno anche l’occasione per coinvolgere CAP Holding Spa chiamata a finanziare e realizzare il sistema fognario di cui questa zona di Buccinasco è ancora sprovvista.
Sergio, sono già cominciati
l’importante è che venga fatta nel miglior modo possibile!!! quando è previsto che inizino i lavori?
ciao anonimo, :bye1.gif:
ma perchè quando dici qualcosa ti intelligente e utile ti palesi come anonimo?
Si, la pista non può tenere solo una parte della strada perchè non c’è spazio, o meglio c’è la roggia e poi altre proprietà private. Non è strano. Condivido che sia pericoloso ma adesso non c’è nessuna pista quindi è molto più pericoloso, vedremo poi come “rallentare” drasticamente le autovetture, non sarà facile perchè è una provinciale. (hai visto come sono buono e corretto? Mi guardo bene dallo scrivere che questo è un progetto che ci siamo trovati a gestire “già fatto” shhhhh).