#Buccinasco: La manutenzione delle caldaie è fondamentale!

controlli2I controlli eseguiti dai tecnici incaricati dalla Città metropolitana rivelano nel nostro Comune alcune situazioni critiche, con impianti privi di documentazione e anomalie gravi. L’assessore Pruiti: “Inutile lamentarsi per i blocchi del traffico e vivere con caldaie pericolosamente inquinanti

Buccinasco (2 marzo 2016) – Blocco del traffico, divieti ai veicoli più inquinanti, targhe alterne, domeniche senz’auto. Sono tanti (e spesso criticati) gli interventi possibili per affrontare in emergenza l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria. Meglio agire in modo strategico con analisi dettagliate e azioni concrete, come sta facendo il “Tavolo Metropolitano sulla Qualità dell’Aria”, di cui fa parte anche il Comune di Buccinasco.

Tra gli interventi, i controlli sugli impianti termici civili sono certamente fondamentali per contenere i consumi energetici nell’esercizio e nella manutenzione oltre che per assicurare il corretto impiego dei combustibili. Ad effettuarli è la Città metropolitana che per l’anno 2014/15 ha affidato l’incarico a 43 ispettori in campo e 6 dedicati al controllo documentale per i 127 Comuni con meno di 40 mila abitanti.

Le verifiche sono state effettuate anche a Buccinasco, in impianti di potenza inferiore a 35 kw (abitazioni private) alimentati a gas, rivelando troppi impianti pericolosi perché privi di documentazione e con anomalie gravi: “Molti cittadini – commenta il vice sindaco e assessore alla Tutela ambientale Rino Pruiti – si lamentano quando per i valori troppo alti di Pm10 aderiamo ai blocchi stabiliti in accordo con la Città metropolitana. In tanti bollano queste iniziative come inutili, solo emergenziali. E sono gli stessi a chiedere i controlli sulle caldaie: i controlli sono stati fatti e hanno dato risultati che consideriamo pessimi. Qualche centinaio di caldaie non accatastate per un Comune come il nostro sono troppe ed è inaccettabile che siano prive di documentazione, significa che la manutenzione periodica obbligatoria non viene eseguita, significa che sono impianti pericolosi e inquinanti”.

Il meccanismo di selezione degli impianti da controllare non è casuale, privilegia infatti la aree con impianti non accatastati e impianti vetusti (a Buccinasco verificati 344 casi), in base a quanto stabilito dalla Regione.

“Il territorio della Pianura padana – continua l’assessore Pruiti – è fortemente inquinato, lo sappiamo tutti. E tutti dobbiamo fare la nostra parte per migliorare la qualità dell’aria. Lo dobbiamo ai nostri figli, alla nostra salute e all’ambiente. Effettuare la manutenzione, cosa non secondaria, è obbligatorio per legge e chi non se ne cura rischia pesanti sanzioni amministrative”.

I controlli saranno sempre più efficaci grazie al protocollo in via di definizione tra la Città metropolitana e la Regione Lombardia e all’accordo già siglato con le principali associazioni artigiane per consolidare una stretta collaborazione che garantisca i cittadini sulla qualità e affidabilità dei controlli che i manutentori fanno presso le abitazioni private.

Ufficio stampa Comune di Buccinasco

6 commenti

  • Pensaci tu bigbabbo distruggili tutti con le tue cazzate. Si arrenderanno…

  • Bigbamboo

    Vicedelsindaco,”Santi in paradiso” è certo che non li abbiamo. Però dei “Mmmasantissima” a iosa
    La fermata M4 non si può, le barriere sulla Serravalle, non si può, aumentare i mezzi pubblici non si può…….
    Che dobbiamo fare e dire a questo punto d’impasse? “Che si stava meglio quando si stava peggio”Quando c’erano “Loro?”

    Vicedelsindaco,”Santi in paradiso” è certo che non li abbiamo. Però dei “Mmmasantissima” a iosa
    La fermata M4 non si può, le barriere sulla Serravalle, non si può, aumentare i mezzi pubblici non si può…….
    Che dobbiamo fare e dire a questo punto d’impasse? “Che si stava meglio quando si stava peggio”Quando c’erano “Loro?”
    Taracchi! Come fa la canzone?
    “Santi che pagano il mio pranzo non ce n’è
    sulle panchine in Piazza Grande,
    ma quando ho fame di mercanti come me, certo qui ce n’è”.
    A modo mio…….

    Taracchi! Come fa la canzone?

    “Santi che pagano il mio pranzo non ce n’è
    sulle panchine in Piazza Grande,
    ma quando ho fame di mercanti come me, certo qui ce n’è”.
    A modo mio…….”

  • Non esistono “barriere antismog”, l’unica cosa che funziona sono gli alberi e il verde. Per la barriera già prevista da serravalle spa continuiamo a chiedere, dicono che è fattibile e che la vogliono fare ma non la fanno, non abbiamo santi in paradiso noi di Buccinasco.

  • Anonimo

    Giusto il controllo delle caldaie, ma cosa si fa per la tangenziale senza barriere acustiche e antismog, che scorre a pochi metri dalle case.(quartiere musicisti) altro che blocco delle auto!

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  • ANDREA

    Rino concordo con quello che hai scritto soprattutto per la sicurezza visto che “qualcuno” non si rende conto di avere delle bombe a mano in casa