BUCCINASCO: MA CHE SUCCEDE IN CITTA’? C’E’ QUALCOSA, QUALCOSA CHE NON VA …
Mi ritengo – anche – un osservatore di quello che accade a Buccinasco Italia, prima di tutto per motivi legati al mio dovere di Consigliere comunale, e poi perchè mi piace farlo. Ho scritto molte volte rispetto alla composizione sociale del nostro Comune e alla “incapacità politica” degli elettori di cambiare e di interessarsi di quello che succede, valutandolo in maniera critica e libera da pregiudizi idelogici.
In molti, in troppi “dormono” e tirano a campare pensando solo a se stessi, ai soldi e, possibilmente, a fottere il prossimo quando gli capita a tiro.
Ma … ma registro due fatti “positivi“, finalmente due reazioni causate dalla cattiva Amministrazione e dalla cattiva politica che ci assilla da troppo tempo.
Il primo riguarda la scuola, unico punto di contatto con l’istituzione per una famiglia su tre di Buccinasco, molti genitori sono rimasti scioccati al ritiro delle pagelle in Via 1° Maggio. Il corpo docente, le insegnanti, le nostre “maestre” hanno esposto dei lunghissimi cartelloni lungo i cancelli con la scritta : “gli insegnanti non hanno piu parole” e un volantino con le motivazioni della protesta per i 6 tagli del personale, non avrebbero proferito parola in sede di consegna delle pagelle, hanno messo i tavolini della mensa con i cartelli delle classi e, tutte le maestre, ricevevano i genitori consegnando e facendo solo firmare x ricevuta, anzichè le solite 2 chiacchiere in classe … caspita!
Improvvisamente le mamme e i papa’ hanno capito che ci saranno dei tagli tremendi alla scuola pubblica, ai propri figli… ma allora non era solo la propaganda dei comunisti! Ma è colpa del nostro ‘caro’ Silvio? Non è possibile; e mi scrivono… scrivono chiedendo spiegazioni a me.
Improvvisamente la realtà delle cose li tocca, tocca i loro figli! “Vergogna!” Dicono… “mio figlio non deve essere penalizzato”, “non è giusto” mi gridano al telefono! E io che non ho nemmeno il coraggio di chiedergli chi hanno votato alle scorse elezioni politiche…
Il secondo episodio riguarda i giovani, mi riferisco a quelli che vanno dai 14 ai 18 anni, quelli che nemmeno sanno chi governa Buccinasco e non gliene potrebbe fregare di meno… improvvisamente, anche loro (!), hanno scoperto che la politica e chi ci governa puo’ cambiare in peggio le nostre vite e mi scrivono delle e-mail come questa:
Egregio signor Pruiti, sono xxxxx un ragazzo sedicenne ed abito a buccinasco, sono un membro di un gruppo musicale del paese e ci chiamiamo “xxxxx” non so se lei ci conosce ma abbiamo vinto il primo concorso musicale contest band. Io ed il mio gruppo frequentiamo l’attività Musicalmente del Centro giovani ormai da molti anni…degli amici mi anno consigliato di parlare a lei del problema della chiusura del centro centro giovani e delle attività che esso propone. Da poco siamo e sono venuto a sapere di questa notizia tramite il nostro educatore che si cura di questa attività. Noi ragazzi abbiamo preso tale comunicazione malissimo e non abbiamo nascosto la nostra rabbia perchè non ci sembra assolutamente giusto che il comune abbia ritenuto questa attività poco proficua, molti giovani frequentano il luogo ed alcuni vengono anche da milano e d’intorni. Grazie al centro giovani ho conosciuto molta gente e ho fatto esperienze indimenticabili quali le performance dal vivo, difficili da fare altrove, l’operato dell’attività è stato eccezionale e, ripeto, ha coinvolto molti giovani. Per quanto ho capito il comune ha deciso di non voler più investire su questo progetto ma intanto spreca soldi sulla pista da sci di fondo (TOTALMENTE INUTILE) e sostituisce i giochi per bambini i quali erano PERFETTAMENTE funzionanti. Noi giovani non abbiamo più niente in questo squallido comune, ci è stata privata ogni tipo di attività costruttiva adatta a noi, una delle poce cose belle, o forse l’unica, che restavano a questo paese era appunto il CENTRO GIOVANI. Io e gli altri frequentatori del centro ci faremo sentire. Le sarò infinitamente grato se potrà far presente alla giunta questa mia e-mail. Distinti saluti
Ecco, non so se si puo’ parlare di una ritrovata “coscienza civica“, forse è troppo sperarlo, sono solo reazioni umane che scattano quando ti viene tolto qualcosa che consideravi “tuo” e non sapevi che era solo un “diritto” che altri hanno ottenuto per te, che la politica e Amministrazioni pubbliche illuminate avevano deciso di concederti.
Io mi accontento di registrare questi “nuovi” sentimenti, in questi tempi oscuri meglio che nulla, meglio che niente, o no?
Rino Pruiti
www.rinopruiti.it