#Buccinasco : Materna parrocchiale, libertà di scelta
Ieri sera il consiglio di amministrazione della scuola e l’Amministrazione comunale hanno spiegato in una partecipata assemblea di genitori i contenuti della nuova Convenzione, che conferma gli impegni del Comune e assicura continuità senza aumenti per le famiglie
Buccinasco (28 febbraio 2019) – “Una Convenzione positiva, nata dal lavoro condiviso con fiducia e stima”, tra l’Amministrazione comunale e il consiglio di amministrazione della Scuola materna parrocchiale “Don Stefano Bianchi”. Le parole di Davide Bertani, del Cda della scuola, riassumono la collaborazione tra Comune e scuola per il rinnovo della Convenzione che sarà proposta al Consiglio comunale il prossimo 13 marzo.
Il documento è stato presentato ieri sera alle famiglie dei bambini che frequentano e frequenteranno la struttura, nel corso di un incontro organizzato dalla scuola in presenza dei componenti del Cda Giorgio Branca e Davide Bertani, del sindaco Rino Pruiti e del vice sindaco David Arboit, assessore all’Istruzione.
> La Convenzione avrà durata di 4 anni
> Il Comune dà alla scuola il contributo per ogni bambino residente che frequenta la scuola (togliendo il limite di 234 previsto dalla precedente Convenzione) per un massimo totale di 430 mila euro.
> Riconosce il contributo per il sostegno ai bambini con disabilità anche nel periodo del Centro estivo.
> La clausola che prevedeva che annualmente fosse restituito al Comune un eventuale avanzo di amministrazione è stata tolta per garantire un maggiore razionalità degli investimenti; la valutazione dell’avanzo sarà fatta a fine convenzione.
> Non ci saranno variazioni nelle rette pagate dalle famiglie.
“Abbiamo confermato gli impegni presi sin dalla campagna elettorale – ha spiegato il sindaco Rino Pruiti – perché crediamo fondamentale riconoscere il diritto di scelta alle famiglie. Proprio per questo abbiamo tolto il numero massimo di bambini residenti che la scuola può accogliere e garantiremo il contributo di 430 mila tra i più alti in Italia che permetterà alla materna Don Stefano Bianchi di continuare la sua esperienza educativa”.
Da ricordare anche che per la prima volta la scuola materna parrocchiale e la scuola paritaria Nova Terra sono state inserite nel Piano di Diritto allo Studio approvato lo scorso novembre dal Comune anche per il finanziamento di alcuni progetti specifici.
In particolare per la materna parrocchiale l’Amministrazione comunale finanzia il progetto “Fiabe motorie” (12 mila euro), come richiesto dalla scuola.
Per la Nova Terra, tra gli altri, laboratori di lettura, aiuto nei compiti per i bambini con DSA, educazione all’affettività e alla salute (31 mila euro).
A questi si aggiungono i fondi per il sostegno agli alunni con disabilità: oltre 45 mila euro per la materna parrocchiale, circa 24 mila per la Nova Terra.
Ufficio stampa Comune di Buccinasco
Se qualcuno volesse fare un serio approfondimento sul tema in oggetto consiglio l’articolo dal titolo “Perché lo Stato continua a finanziare le scuole paritarie? Semplice: perché risparmia” al segunte link:
https://www.lastampa.it/2018/03/23/blogs/skuola/perch-lo-stato-finanzia-le-scuole-paritarie-semplice-risparmia-dKIkRDgSoEHy1NNSZh036I/pagina.html
Quindi a chi asserisce che lo Stato nega ogni finanziamento alle scuole private-paritarie consiglio, prima di scrivere, di documentarsi e di studiare !!
Ovviamente fate tutto questo a fin di bene!
Nevvero Marco?
Solo che spesso. ( come in questo caso):
tra una “b” e una “p” la differenza é minima.
El Pret de Ratanà (Monumentale della città Campo 20 Tomba 93A lato ovest)
Quando sarà autorizzato il referendum nazionale, quando parteciperà la maggioranza degli aventi diritto, quando vincera il si, quando sarà abrogata l’attuale legislazione nazionale…. allora ci si inchinera’ a tutti quelli che odiano in maniera pregiudiziale le scuole PARITARIE.
Nel frattempo i pregiudizialmente contrari se ne facciano una ragione! :-)
Ebbene; Chiedo venia nell’aver asserito “Sindaco di tutti.”
Correggo!
“Sindaco di parte.”
El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93A lato ovest
el pret de ratanà, chiunque può proporre referendum, c’è regolamento, certo non lo faccio io che sto governando e che applico mio programma elettorale (c’è anche un filmato dove lo dico in campagna elettorale davanti a 200 persone). Unica osservazione: ti sbagli, io non sono il sindaco di tutti ===> http://www.rinopruiti.it/index.php/2018/07/03/buccinasco-sindaco-rino-pruiti-risposta-consiliare-nel-merito-della-mozione-di-sfiducia-presentata-dalle-minoranze/
Visto che il finanziamento è passato talmente “in sordina,” tanto che il Cittadino se n’ è accorto, solo, all’annuncio della “partecipata assemblea di genitori interessati”:
il “Comitato articolo 33,” promuove un referendum popolare per l’abolizione dei finanziamenti pubblici (Comunali e Regionali) delle scuole materne paritarie, e private in essere, e future.
Un Primo Cittadino, che si reputa vero democratico , Sindaco di tutti (sono parole sue!) credo che abbia il Dovere e l’Etica nel premurarsi , affinchè questo Referendum avvenga, e permetta alla Comunità, (su questo specifico caso: violazione della costituzione Italiana) d’esprimersi.
il “Comitato articolo 33,”
Ps.
Sappiamo a priori che ciò non avverrà! Sapete che su questo terreno perdereste.
Ma un Sindaco Galantuomo:
Non teme la verità; la esige!
El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93A lato ovest
Non è necessario ne ipotizzabile un referendum per risolvere ogni questione… altrimenti a cosa servono le elezioni comunali che si tengono ogni 5 anni ?
Questa amministrazione ha detto chiaramente in campagna elettorale quale linea avrebbe tenuto relativamente alla scuola materna parrocchiale e così ha fatto.
nel 2022 , ora abbiamo già deciso x 4 anni
Ebbene Marco:
“À la guerre comme à la guerre”
REFERENDUM SUBITO!
La parola ai Cittadini!
El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93A lato ovest
Forse a qualcuno non è chiaro che la scuola materna paritaria eroga il servizio di scuola materna a 300 bambini che risiedono per la maggior parte nel comune di Buccinasco e se non ci fosse questa istituzione storica fondata oltre 50 anni fa in maniera lungimirante da Don Stefano Bianchi, oggi le istituzioni pubbliche si vedrebbero di fatto costrette a costruire ex novo una nuova scuola per 300 bambini, assumere docenti e gestirla.
C’E’ CHI DICE SI!!
Dicono che pagando le scuole private – paritarie con soldi pubblici (nostri) si risparmiano allo Stato molti oneri.
Niente di più falso, manicheo e sofista!
Se lo Stato per definizione nella Costituzione, nega ogni finanziamento alle scuole private-paritarie, con proventi dell’Erario (tasse statali) non si capisce il perché si dovrebbero finanziare con le tasse comunali (tasse di privati cittadini)
Un colpo di mano da parte dell’Amministrazione! Sia di destra che di sinistra.
Ma chi avrebbe votato e appoggiato la proposta, e continuato a elargire questa “Regalia” da parte del Comune??
Non certo i Nostri cittadini! Dissanguati già da tante troppe tasse statali, più oberati da “gabelle” regionali e comunali.
Almeno su questa “forzatura” da parte di questa Amministrazione, la parola va data ai cittadini, che possano esprimersi.
Referendum subito!
C’E’ CHI DICE NO!!
El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93A lato ovest
el pret de ratanà, infatti lo stato non gli da nulla, solo noi e qualcosina la regione.
Verba movent exempla trahunt
Articolo 33 della Costituzione:
“Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato”.
Sembra chiaro: “senza oneri per lo Stato”, mi pare un buon principio oltre che una legge suprema della Repubblica. Ma qui, si sono talmente affilate le unghie ed i denti, che ce l’hanno fatta ad arrampicarsi sugli specchi!
Cosi i soldi da elargire ai privati a pioggia, ci pensa il Comune, con generosità e abbondanza
Con quale diritto?? Chi li ha investiti nel farlo?
Ebbene. Allora chiediamolo ai Cittadini nel merito, con un referendum.
“Vox populi, vox Dei.”
El pret de Ratanà (Monumentale della città campo 20 tomba 93A lato ovest
Bene,
da quanto citato mi sembra un’ottimo accordo, migliore del precedente e sicuramente nell’ottica di una effettiva parità scolastica.