BUCCINASCO : MI TOCCA FARE IL REPORT DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 16 GIUGNO. VIA GUIDO ROSSA DOCET

Ricordo che le opposizioni avevano presentato e fatto approvare una proposta alternativa che non è stata accettata dal proprietario degli appartamenti (Cooperativa Ferruccio De Gradi), che ha ignorato tutto e tutti.

In particolare i 4 Consiglieri “ciellini” avevano sfiduciato il Sindaco censurando la sua proposta. Ieri, invece, sono tornati nei ranghi e, quasi in silenzio, si sono adeguati alla delibera (probabilmente per ordini superiori… loro sono fatti così, sono ubbidienti) astenendosi, così come ha fatto la Consigliere Basile (altra dissidente) che si è astenuta ma … “secondo coscienza!“.

Il “neo-Leghista-per caso” Cardilli, da vero oppositore, ha votato a favore, “salvando il Sindaco dalle dimissioni e del suo viaggio dal Prefetto” (parole di Cardilli)…

La delibera è passata con il voto contrario delle opposizioni (quelle vere), solo per la l’assenza giustificata del Consigliere Andrea Collini di Rifondazione Comunista.

Credo che chi brinderà oggi sarà solo la Coop e il Sindaco, gli unici che ne hanno motivo.

Sempre ieri sera è ricomparso nei documenti il mio ordine del giorno che chiedeva il referendum sulla viabilità per lo stradone che vogliono fare nel q.re Buccinasco+, si è quindi arrivati alla discussione del punto (clicca QUI link interno).

Come previsto tutti si sono dichiarati favorevoli alla democrazia partecipata, tutti stanno dalla parte dei Cittadini, tutti vorrebbero il referendum ma… ma “Non siamo contrari al referendum ma …poi non viene nessuno a votare (Cardilli- Lega Nord)” … “si sprecano dei soldi (Cardilli Lega Nord)” … “è un referendum inutile perchè di quartiere (Licastro)” … ” Sono d’accordo sul referendum ma parliamone nelle commissioni (Basile)“… “Pruiti ha sbagliato a presentare l’ordine del giorno (Carbonera)” etc. etc.

Durante la discussione ho colto il lato positivo e ho proposto di ritirare l’ordine del giorno a fronte di un impegno formale del Sindaco a BLOCCARE le decisioni fino ad una discussione che dovrà avvenire nell’apposita commissione consiliare “Ambiente & Territorio“, allargata ai rappresentanti dei Comitati Civici e con l’ausilio dei tecnici.

Resta inteso che il Sindaco potrà andare avanti solo se fosse a rischio la costruzione della bretella milanese “merula/chiodi“, viceversa dovrà ASPETTARE l’esito della commissione.

Semza la presentazione del mio Ordine del Giorno non si sarebbe più discusso della strada in Consiglio comunale e non ci sarebbe stata questa sofferta decisione bi-partisan di stoppare le decisioni fino ad un approfindimento, per questo mi sono piaciute poco le prese di posizione (pubbliche e private) e le ambiguità di alcuni esponenti dell’opposizione, comunque… andiamo avanti “popolo“!