#Buccinasco: ‘Ndrangheta, di nuovo annullata la sentenza di condanna «Cerberus»
C’è da rimanere senza parole leggendo certe notizie, non ci si crede: per la seconda volta la Corte di Cassazione ha annullato, con rinvio, la sentenza di condanna per associazione mafiosa emessa dalla Corte d’Appello di Milano nel processo scaturito dall’operazione «Cerberus» della Dda milanese.
Si terrà quindi a Milano un terzo processo d’appello a carico degli imputati, accusati di fare parte del clan della `ndrangheta Barbaro-Papalia che avrebbe raggiunto una posizione dominante nel mercato del movimento terra a Buccinasco, nell’hinterland del capoluogo lombardo.
Posizione ottenuta, secondo le accuse, avvalendosi del metodo mafioso e utilizzando come imprenditore di facciata Maurizio Luraghi, titolare dell’ impresa «Lavori Stradali», e intimidendo gli operatori del settore nel Comune di Buccinasco, relativamente alle vicende della costruzione del «Q.re Buccinasco+» di via G. Rossa .
Come cittadini di Buccinasco, ancora prima che come amministratori pubblici, siamo sconcertati e disorientati. La magistratura ha potuto scoprire e perseguire tutti questi reati SOLO grazie alle denunce e all’operato della Giunta Carbonera (2002 – 2007) – clicca QUI + QUI + QUI link interni – quell’impegno civico, che continua con l’attuale Giunta Maiorano, non deve essere tradito !
Rino Pruiti
Vice del Sindaco
Buccinasco MI
Domande e riflessioni da cittadino normale: minimo c’è da rimanere perplessi, o la Cassazione non ha capito un tubo, o i magistrati di Milano hanno sbagliato nelle loro indagini qualcosa e la Cassazione ha trovato qualcosa di poco chiaro, e quindi ha deciso di rinviare a un terzo giudizio oppure ancora verbali, intercettazioni e altro non contano niente…….e se succedesse la terza volta che la Cassazione rinvia ancora?
Nonostante tutto ho ancora fiducia nella magistratura e nella politica, non nei politici purtroppo, almeno non tutti, almeno lo spero……Luigi.