BUCCINASCO : NON CI RESTA CHE … “QUERELARE”
Buccinasco – Ammetto che questo scritto, rigorosamente personale, ha lo scopo di mettere “le mani avanti“, di anticipare quelle che poi saranno le probabili reazioni scocciate e insofferenti (già lo so) di quella vasta area di centro-sinistra, maggioritaria oggi a Buccinasco, poco incline ad accettare il fatto, normalissimo, che se qualcuno continua a infamarti per anni, con tutti i mezzi che ha a disposizione, lo si deve denunciare, cercando di contestargli legalmente le conseguenze del suo agire.
Non sono questioni risolvibili politicamente, a certa gente non interessa il confronto civile ne tantomeno la verità oggettiva, odiano in maniera viscerale ed ideologica, sono frustrati dalla loro inconsistenza politica e dalla totale mancanza di consenso. Per loro ogni occasione è buona per calunniare e infangare (Saviano docet), addirittura cambiando repentinamente idea politica per giustificare l’attacco…. non si controllano !
Alcuni di noi hanno presentato e presenteranno, a titolo personale e privato, circostanziate e puntuali denunce alla Magistratura, nei confronti di personaggi appartenenti all’area dell’attuale opposizione locale, all’area del centro-sinistra locale (e non) e dell’ “associazionismo”.
Come sempre ci affideremo alla Magistratura con totale e incondizionata fiducia, sicuri che saprà stabilire – come sempre – la verità dei fatti, in ogni caso accetteremo serenamente qualsiasi verdetto.
Rino Pruiti
www.rinopruiti.it
Oibò, l’accoglimento di una querela presuppone il riconoscimento di un reato contro la persona: dove posso trovare il “casus belli”?