#Buccinasco non perde IL FILO DELLA MEMORIA
Da sabato 20 gennaio all’ingresso dell’Auditorium Fagnana una mostra per non dimenticare la tragedia della Shoah. Dedicati alla Giornata della Memoria anche un incontro a scuola mercoledì 24, il cineforum venerdì 26 e il concerto sabato 27
Buccinasco (18 gennaio 2018) – Una professoressa propone alla sua classe più problematica in un liceo di Créteil, città nella banlieu sud est di Parigi, di partecipare a un concorso nazionale di storia dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. L’incontro con la memoria della Shoah cambierà per sempre la vita degli studenti di una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. È la trama del film francese “Una volta nella vita” di Marie-Castille Mention-Shaar, che sarà proiettato all’Auditorium Fagnana venerdì 26 gennaio alle ore 21, con ingresso libero.
Il film è il primo degli eventi della breve rassegna “Il filo della Memoria” organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio, in occasione della Giornata della Memoria, celebrata in tutto il mondo a fine gennaio per non dimenticare la tragedia della Shoah e commemorare le vittime dell’Olocausto.
I giovani, gli studenti, sono gli eredi della memoria: nel film raccolgono e fanno proprio il giuramento dei prigionieri sopravvissuti nel campo di Buchenwald pronunciato nell’aprile del 1945, cioè quello di testimoniare e non permettere la cancellazione di quello che è stato. Perché non si ripeta, non si dimentichi.
Per questo negli spazi di accesso dell’Auditorium Fagnana presso la scuola secondaria di primo grado di via Tiziano da sabato 20 a sabato 27 gennaio sarà allestita la mostra “Shoah e Samudaripen” a cura di Elisabetta Bozzi (ANPI Magenta) con visite guidate per le scolaresche di Buccinasco. La mostra affronta il tema sconvolgente del “genocidio”, ossia dello sterminio di interi popoli di cui la Shoah (l’eliminazione di 6 milioni di ebrei) assurge a emblema per le specifiche modalità e finalità perseguite nella sua pianificazione. Esclusivamente per il popolo ebraico venne infatti scritta nera su bianco, attraverso un decreto del 1942, la famigerata “Soluzione finale”.
Poi, nei lager, la mostruosa macchina diede la morte anche a moltissimi altri e parallelamente alla Shoah un altro sterminio di massa fu perpetrato per motivazioni e finalità esclusivamente razziste: il Samudaripen, la strage di 500 mila “zingari”.
Sabato 27 gennaio, infine, il concerto di jazz manouche della Four On Six Band, nell’ambito della stagione concertistica gratuita, che sarà preceduto dalla proiezione di “Improvvisamente, silenzio“, video testimonianza di Piero Terracina a cura dell’associazione “21 Luglio”. L’evento si terrà all’Auditorium Fagnana a partire dalle 20.30.
Tutti gli appuntamenti sono promossi dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Apertamente, l’ANPI Magentino, l’ANPI di Buccinasco sez. “Fulvio Formenti”, l’associazione Gli Adulti, l’Accademia dei Poeti Erranti e la Scuola Civica di Musica Alda Merini, con il patrocinio di ANPI di Milano e Provincia.
Per gli studenti all’Auditorium Fagnana mercoledì 24 gennaio alle ore 10 la Biblioteca comunale organizza anche una conferenza con la presentazione del nuovo fumetto “Restiamo umani” di Franco Luini, tappa del lavoro che alcune classi della scuola secondaria di primo grado di via Tiziano stanno conducendo sulla graphic novel a sfondo storico.
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