BUCCINASCO : NUOVO REGOLAMENTO EDILIZIO “SOSTENIBILE”

Abbiamo già detto molte volte che, se vinciamo le elezioni comunali, a Buccinasco non si consumerà più nuovo suolo, si potrà “solo” ristrutturare l’esistente o trasformare quello che già è stato costruito, non solo, abbiamo anche dichiarato che non permetteremo che arrivino più di 1.800 nuovi abitanti per i prossimi dieci anni (pari al saldo naturale cittadino), in modo da adeguare i servizi pubblici, preservare il territorio e aumentare la qualità della vita. Questa proposta, visto quello che avviene in Italia, sarebbe già abbastanza rivoluzionaria, ma come candidato Sindaco alle primarie del 29 gennaio 2012, vista la mia storia “ecologista“, vorrei andare “oltre“.

Bisogna sapere che il Piano regolatore (oggi si chiama PGT : Piano di Governo del Territorio), una volta approvato ha bisogno anche di un “regolamento edilizio“, secondo me anche questo documento va aggiornato e migliorato. In pratica si tratta di decidere “come” si costruiranno le nuove abitazioni, uffici, negozi, illuminazione, riscaldamento ecc. Un regolamento che disciplina tutti gli interventi, io vorrei che fossero incentivati quelli che presentano caratteri di qualità dello spazio fisico e dell’ambiente, cioè secondo questi criteri generali:

1) Rispetto per i principi di ecoefficienza e di ecocompatibilità.

2) Livelli di qualità energetico – ambientale degli spazi scoperti e di quelli edificati, al fine di renderli compatibili con le esigenze antropiche e con l’equilibrio delle risorse ambientali.

La qualità insediativa ed edilizia deve diventare l’obiettivo principale della progettazione che dovrà considerare:

a. la compatibilità ambientale;

b. la ecoefficienza energetica;

c. il comfort abitativo;

d. la salvaguardia della salute dei cittadini

Sarebbe qui troppo lungo spiegare nel dettaglio la questione o esternare un vero e proprio regolamento, ci sarà tempo e modo per farlo confrontandosi con i Cittadini sequendo il metodo partecipato di Agenda 21 Locale, con le forze politiche e con gli esperti. Per spiegare in soldoni cosa ho in mente faccio dei semplici esempi:

– Illuminazione pubblica: il flusso luminoso degli apparecchi illuminanti deve essere diretto verso il basso per evitare l’inquinamento luminoso (e non sprecare energia preziosa);

– L’importanza del sole: la distanza tra le nuove costruzioni deve essere tale da garantire un corretto soleggiamento delle superfici e l’illuminazione naturale degli ambienti interni;

– Porticati, piazze e strade: illuminati con lampade a basso consumo energetico e alta efficienza;

– Controllo dell’illuminazione: dispositivi in grado di regolare l’intensità del flusso luminoso in base agli orari e alle esigenze (interruttori a tempo, sensori di presenza, di illuminazione naturale…)

– Temperatura degli ambienti: comprese, in inverno tra i 18 e i 22°C e regolate in ogni ambiente attraverso valvole; obbligatoria l’installazione di caldaie a condensazione negli edifici da ristrutturare o in quelli di nuova costruzione;

– Pannelli solari: obbligatorio installarli sugli edifici residenziali con tetto piano o a falde, quando queste siano esposte a sud, sud-est o sud-ovest;

– Contabilizzazione del calore;

– Consumo di acqua potabile: anche il consumo dell’acqua va contabilizzato individualmente e si deve prevedere l’adozione di dispositivi per la regolazione del flusso idrico;

– Tamponature: l’isolamento delle pareti verticali esterne e delle coperture dovrà superare i minimi previsti dal regolamento nazionale al fine di ridurre i consumi energetici invernali;

– Doppi vetri: per ridurre il flusso termico attraverso gli infissi.

Da queste semplici applicazioni non si avrebbe solo un beneficio ambientale ma anche un significativo risparmio economico per le famiglie, gli investimenti sono ammortizzabili in circa 5 anni, dopo questi 5 anni sarebbe tutto guadagno, cioè un risparmio per tutti gli anni a venire. Senza contare il rimborso sulle tasse pari al 55% in dieci anni sulle ristrutturazioni. Oggi grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi materiali, molto meno costosi di un tempo, tutto questo è possibile… basta volerlo fare.

Costruiamo l’alternativa e liberiamo il nostro futuro.

Rino Pruiti
Candidato Sindaco primarie Buccinasco 29 gennaio 2012
Lista Civica “per Buccinasco
http://perbuccinasco.wordpress.com

6 commenti

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  • Tutti dovrebbero sensibilizzarsi sulle nuove tecniche di costruire le case e gli edifici. E’ il nostro pianeta a chiederci aiuto e qui in italia purtroppo c’e’ una gran disinformazione. Io e la mia famiglia abbiamo deciso di scotruire la nostra casa in legno, un mix di tecnologia e natura che renderà la nostra casa ecosostenibile e autosufficiente dal punto di vista del risparmio energetico. Vi consiglio di diffidare da soluzioni a basso costo provenienti da aziende dell’ Est Europa. Noi abbiamo scelto una ditta italiana che offre un’ ottimo rapporto Qualità/Prezzo e gestisce tutte le noiose fasi burocratiche per noi. Vi consiglio di informarvi come ho fatto io su internet e mi permetto di segnalare Urban Green la ditta di costruzioni che sta realizzando il nostro sogno!

  • Pingback: Con un miliardo di investimenti verdi 26mila posti di lavoro, quanti ne possiamo creare a Buccinasco Italia? | Rino Pruiti [il blog] di Buccinasco Italia

  • Giorgio:

    Tutto dipende da chi vincerà le elezioni comunali se vince la coalizione che sta facendo adesso le primarie per la scelta del candidato SIndaco:

    Gudo Gambaredo : si vedranno le proposte e si garantirà la vocazione del borgo inserito nel parco agricolo sud Milano.

    Buccinasco+ : si tuteleranno i Cittadini e si procederà come stabilito nei progetti della ex Giunta Carbonera. No strade per Assago, piste ciclabili e 8.000 metri qaudrati di parco pubblico.

    Nessuno svincolo della tangenziale ovest su Buccinasco, che se realizzato interesserebbe alla grande Buccinasco castello e il parco agricolo di Buccinasco.

    Se vinceranno altri dovresti chiedere a loro.

  • Giorgio Dall'Aglio /"DALLAS"

    d’accordo , ma quale è la situazione futura di Gudo Gambaredo e Buccinasco più ?
    Si riescono a a fermare i progetti di cementificazione di cui si parla per puntare su ristrutturazioni intelligenti che salvaguardino l’ambiente agricolo e il paesaggio ?
    Qual’è la situazione dello svincolo Tangenziale Ovest di Buccinaco da anni in progetto ?
    Interesserebbe Buccinasco Castello ?
    Giorgio Dall’Aglio

  • Roberto

    Se,se, se e poi ancora se…. diventi Sindaco devi riuscire ad illuminare la via Calabria di Buccinasco…l’unica via senza i lampioni a Buccinasco da sempre! Vorrà dire qualcosa di sublimale….??
    O l’ufficio tecnico è sempre troppo impegnato ??