BUCCINASCO: PARLIAMO DI CASE E DEL COSA FARE

In Italia, ogni anno vengono consumati 500 chilometri quadrati di territorio. E’ come se ogni quattro mesi spuntasse una città uguale all’area urbanizzata del comune di Milano.

Nonostante ciò, tante persone rimangono senza casa perché non se la possono permettere.

A Buccinasco, l’ex Giunta Cereda stava per deliberare un ulteriore consumo di suolo (pubblico) giustificandolo con la volontà di dare una casa a prezzi “moderati“, cioè in edilizia “convenzionata“, in realtà sarebbe stata l’ennesima speculazione edilizia in quanto gli appartamenti sarebbero poi costati dai 2.300 euro al metro quadrato in su, con un importante guadagno per il privato operatore edilizio che si sarebbe trovato ad avere il terreno praticamente gratis e uno sconto sugli oneri di urbanizzazione, mentre per le famiglie sarebbe cambiato poco in termini di prezzo.

Il vero scopo del PDL + CL alla guida del Comune era quello di introitare quattro soldi di oneri che avrebbero, parzialmente, coperto i buchi di bilancio (un milione e mezzo di euro per la parte corrente e quasi tre milioni per la parte conto capitale) permettendo la sopravvivenza economica fino alla prossima primavera 2012 (quando si sarebbe votato).

Chi andrà a governare Buccinasco Italia dal 2012 in poi deve radicalmente cambiare rotta, senza inventarsi nulla di rivoluzionario ma facendo come negli altri paesi europei dove si attuano precise politiche di tutela territoriale con limiti alla crescita urbana, ma anche con la realizzazione di edilizia pubblica per chi ne ha veramente bisogno e interventi di riqualificazione urbana, fermando così la speculazione edilizia.

Nella nostra nazione, a fronte di 4 milioni di abitazioni circa, realizzate negli ultimi 15 anni, nelle grandi città italiane almeno 200.000 famiglie non riescono a pagare il mutuo (fonte bancaria) o la rata dell’affitto (fonte regioni). Nelle stesse città dove l’emergenza sfratti è più pesante, quasi un milione di case risultano vuote perché economicamente irraggiungibili da chi ne avrebbe bisogno.

Stessa cosa a Buccinasco dove ci sono oltre 300 famiglie sotto la soglia di povertà assoluta (non hanno nemmeno da mangiare) e almeno 200 che non riescono a pagare il mutuo o l’affitto. Questo mentre gli appartamenti liberi del nostro Comune, cioè non affittati e non occupati da nessuno, si aggirano intorno alle 600 unità !!!

In pratica si potrebbero ospitare, senza consumo di suolo e senza fare nulla di speciale, circa 2.000 persone.

Risulta evidente che il Comune dovrà fare una politica di incentivo e aiuto per gli affitti, non consumare ulteriore suolo, favorire le trasformazioni edilizie nelle zone industriali a ridosso di quelle residenziali, realizzare o far realizzare almeno una cinquantina di alloggi popolari riservati ai residenti di Buccinasco che ne faranno richiesta.

Chi vi racconta o vi racconterà cose diverse vi vuole fregare ancora una volta.

Aprite gli occhi !

Rino Pruiti
Cittadino responsabile Buccinasco MI
www.rinopruiti.it